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Il Lanusei sistema difesa e attacco: firmano il centrale Stefano Sini (ex Valledoria) e il brasiliano Diego Oliveira, col Castiadas avversario degli ogliastrini per la salvezza
Altri due rinforzi per il tecnico Hervatin

Il Lanusei sistema difesa e attacco: firmano il centrale Stefano Sini (ex Valledoria) e il brasiliano Diego Oliveira, col Castiadas avversario degli ogliastrini per la salvezza

In un sol colpo il Lanusei sistema difesa e attacco, i reparti nei quali si erano maggiormente concentrate le attenzioni del direttore generale Alessandro Asoni e del direttore sportivo Fabio Piras. E così in Ogliastra arrivano Stefano Sini, centrale classe 1988 ex Valledoria, e Diego Santos Oliveira, brasiliano classe 1987, la scorsa stagione al Castiadas dopo aver iniziato col Bisceglie sempre in serie D. Il nome di Sini era circolato negli ultimi giorni dopo le difficoltà avute nelle trattative con Luigi Pinna (ex Pianese, Arzachena e Budoni), Federico Boi (ex Arzachena), Giulio Daleno e Pierluigi Porcu (ex Castiadas), e il capitano del Valledoria era entrato in concorrenza con Totò Bruno, altro ex Castiadas che per metà stagione ha giocato a Tergu. Sul nome di Sini c'è stato soprattutto l'imprimatur del tecnico Gianluca Hervatin che l'ha avuto nell'esperienza al Valledoria e ha visto l'evoluzione positiva del terzino che da centrale ha offerto un grande rendimento nelle ultime due stagioni con in panchina Ventricini. Il tecnico turritano conosce pregi e difetti del quasi 29enne castellanese che ha accolto con entusiasmo la chiamata del suo vecchio mister e di un club di serie D.

 

Diego Oliveira, ha segnato 10 gol con il Castiadas in 19 gareDel brasiliano Diego Santos Oliveira si sa un po' tutto dopo averlo visto all'opera col Castiadas. Dal grandissimo impatto che ha avuto nella realtà sarrebese, 8 gol messi in 10 gare e diversi assist, è dipesa la risalita repentina dall'ultimo posto della squadra di Mereu ma anche dal suo scendere di rendimento (2 gol nelle ultime 8 gare, che diventano 9 nello spareggio playout) sono dipese le difficoltà dei biancoverdi che hanno arrestato la loro marcia verso la salvezza per un'improvvisa incapacità di andare a segno. L'esterno nato a Camacan, che in Italia fu portato 18enne dal Chievo che poi lo girò al Padova in C1 a maturare due stagioni, si è distinto per dribbling, velocità, movimenti imprevedibili e sterzate rapide che hanno portato spesso i difensori avversari a cadere in trappola commettendo falli da rigore. In quelle giornate Oliveira ha fatto pesare tutto il suo curriculum fatto di un campionato da titolare nel Cittadella nel 2007-08 (29 presenze e 4 gol) quando conquistò la serie B, campionato che giocò coi patavini per due stagioni (57 partite e 4 reti) prima di passare al Vicenza (11 presenze). In serie D ha vinto il campionato con l'Unione Venezia (2011-12) segnando 12 gol in 30 presenze. Poi una stagione e mezza al Matera (33 partite e 9 gol), il passaggio al Pordenone e due campionati fa si è diviso tra Brindisi e Fidelis Andria. In Puglia poi è rimasto nel Bisceglie prima della chiamata del Castiadas. Ora ha detto di sì al Lanusei che cercava una punta centrale, ruolo che ha svolto in qualche occasione coi sarrabesi proprio nella gara del suo esordio a Lanusei, prima di Natale (gol-vittoria su rigore) e nello spareggio playout di fine maggio dove non brillò particolarmente.

In questo articolo
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna