Il Lanusei vince ad Arbus e sale al 4° posto

Il Lanusei vince 3-1 ad Arbus e si porta al 4° posto solitario con 24 punti. Gli ogliastrini di Fiorenzo Pilia si sono imposti in trasferta nel recupero della 10ª giornata grazie ad una prova perfetta soprattutto nella ripresa. Attaccanti ospiti scatenati con la doppietta di Daniele Salerno e il tris firmato dall'ultimo arrivato Giuseppe Buda, per i granata il gol della bandiera è di Robert Schwartz.

Il film della gara - Fin dalle prime battute di gioco, la squadra ogliastrina guadagna il dominio del centrocampo, mentre l’Arbus replica spesso di rimessa; lanuseini vicini al vantaggio intorno alla mezz’ora con il capitano Daniele Salerno, che su assist di Francesco Boier colpisce il palo. In balia del nervosismo, l’attaccante granata Ibba, prima protesta veementemente contro l’arbitro guadagnandosi il primo giallo, poi in seguito ad una simulazione all’interno dell’area, incappa nella seconda infrazione e viene quindi espulso. I biancorossoverdi di Fiorenzo Pilia colgono il momento favorevole e dopo 25’ del secondo tempo passano in vantaggio con il solito Daniele Salerno, ben servito dal compagno di reparto Giuseppe Buda; trascorrono 8’ e arriva il raddoppio in un’azione fotocopia, con lo spietato Salerno che realizza la sua personale doppietta. Al 41’ chiude i discorsi l’attaccante siciliano Buda, dopo una terrificante azione di contropiede. Il gol della bandiera dei granata arriva dopo un minuto, con un tap-in di Robert Schwartz su calcio di punizione proveniente dalla trequarti. Il Lanusei, reduce da due successi di fila, scavalca il Bari Sardo e si insedia al quarto posto con 24 punti, mentre l’Arbus, dopo la disfatta interna di domenica scorsa contro il Pula, resta a metà classifica con 18 punti.

ARBUS: Mereu, O.Putzolu, Uccheddu, Porcedda, Schwartz, Pilloni, Aresu (22’ st Valluzzi), Piras, Ibba, Incani, Tomasi. All. Zurru.
LANUSEI: Masia, D. Arras, Pili (25’ st Di Fiore), Boier, M. Marongiu, Pistis, Stochino (12’ st Godani), L. Marongiu (37’ st Deiana), Buda, Salerno, Fanelli. All. Pilia.

ARBITRO: Porta di Oristano.

RETI: 25’ st Salerno, 33’ st Salerno, 41’ st Buda, 42’ st Schwartz.

Il protagonista Daniele Salerno - Al termine della gara abbiamo sentito due dei protagonisti del match, Daniele Salerno e Fiorenzo Pilia. Per l’attaccante capitano degli ogliastrini, mattatore della serata, è il dodicesimo gol in stagione che gli vale il titolo di vice-Falco nella classifica cannonieri. «Ad inizio gara abbiamo trovato qualche difficoltà di adattamento sulla superficie in terra battuta, ma con il passare dei minuti abbiamo preso il controllo del centrocampo e l’Arbus non è riuscito a contenerci. Salvo un’occasione nel corso del primo tempo – continua il bomber tortoliese – non abbiamo concesso niente agli avversari e allo stesso tempo siamo stati perfetti nel concretizzare le occasioni che abbiamo creato». Sempre Salerno, traccia un bilancio di questa prima parte di campionato: «Oggi sapevamo che vincendo avremmo superato il Bari Sardo e avremmo chiuso l’anno solare davanti alle altre ogliastrine, per cui l’occasione era talmente ghiotta per lasciarcela sfuggire. Stiamo raccogliendo quello che stiamo seminando ed anzi, posso affermare che ci manca qualche punticino all’appello. Siamo soddisfatti di questo quarto posto che, tra l’altro, ci permette di trascorrere un buon Natale».

L'allenatore Fiorenzo Pilia - Per il Lanusei, il successo di oggi è paragonabile alla vittoria di un gran premio della montagna in una tappa ciclistica. Se a metà novembre la squadra era precipitata a metà classifica, in seguito a tre sconfitte consecutive, con i tre punti odierni c’è il nuovo insediamento a ridosso della zona play-off. Una scalata degna del miglior Lance Armstrong; il tecnico del Lanusei Fiorenzo Pilia, grande appassionato di ciclismo, dedica questo bel momento a tutto il club, in particolare ai suoi giocatori: «Sono felicissimo per l’ambiente, ma soprattutto per il gruppo, che ha attraversato un periodo difficile, ma da cui è riuscito ad uscire con il massimo impegno e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. I ragazzi si sono ricompattati e stanno dimostrando di voler disputare un campionato di vertice, così come nelle previsioni».

Roberto Secci