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Il Latte è amaro, Montegranaro fa 2-2 e festeggia la serie D
Non basta la doppietta di Delizos

Il Latte è amaro, Montegranaro fa 2-2 e festeggia la serie D

Ci ha provato a regalarsi un grandissimo sogno ma si è imbattuto in un muro invalicabile. Al Latte Dolce non riesce la rimonta, il Montegranaro pareggia 2-2 e festeggia la serie D. Alla fine, la vera differenza in questa finale playoff l'ha fatta Fabio Argiolas, con quel gol al 91' della gara d'andata che ha portato i marchigiani di Osvaldo Jaconi ad impostare un match ultradifensivo con marcature a uomo ai tre attaccanti sassaresi Mura-Delizos-Usai. Se poi crei due occasioni e le metti dentro entrambe, gli avversari non possono che inchinarsi. I sassaresi una vittoria l'hanno ottenuta ed è quella di aver portato al Comunale di Via Leoncavallo mille spettatori e di aver ricevuto un lunghissimo applauso a fine gara che normalmente ricevono solo i trionfatori. Il Latte Dolce, evidentemente, il segno l'ha lasciato nel calcio sardo, il gioco propositivo che il tecnico Scotto ha avuto estimatori nell'Isola e oltre Tirreno se è vero che il tecnico che più di tutti in Italia ha ottenuto promozioni ha evitato in due incontri lo scontro a viso aperto.

Non è stato il miglior Latte Dolce quello che ha giocato l'ultima gara della stagione, i 33 gradi hanno influito così come la capacità di Viti e compagni nel soffocare i giocatori biancocelesti più pericolosi e poi perché il fraseggio sempre puntuale dei sassaresi ha avuto dei black-out in Ruggiu, condizionato dal dolore al fianco che l'ha tenuto in dubbio fino al riscaldamento pre-gara e in Cocco protagonista di cross spesso fuori misura o troppo nella zona di competenza del portiere Chiodini. Il primo tempo è stato, perciò, avaro di occasioni, il bel gioco non c'è stato anche perché per farlo occorre essere in due a volerlo praticare. I primi tentativi del Latte Dolce sono solletico per il Montegranaro. Al 3' Usai, su punizione, schiaccia troppo la palla col collo del piede. Al 6' ci prova Mura dal limite dell'area ma il suo sinistro è strozzato ed è facile preda di Chiodini. I sassaresi non sfondano sulle fasce e, centralmente, non hanno la velocità di fraseggio giusta per impensierire il muro gialloblù. Allora si spera nei lunghi falli laterali di Nieddu, al 17' è lo stesso difensore a recuperare palla dopo una sua rimessa respinta da Comotto ma il sinistro non è il suo piede migliore e calcia alto di prima intenzione. Si vede Usai al 20' che entra in area e finta il tiro di destro, tunnel su Viti che ostruisce il bomber di casa e lo atterra per l'arbitro è simulazione e scatta l'ammonizione. Mura a sinsitra mette in difficoltà il '94 Mandolesi, la volpe Jaconi se ne accorge e al 31' lo sostituisce con Bracalente e fa scalare Misin in difesa. Al Montegranaro pesa e non poco l'assenza di Argiolas, troppo solo il pur pericoloso Simoncelli. Nel finale di prima frazione due fiammate del Latte Dolce: al 41' esterno sinistro di Cocco dai 25 metri che passa di poco alta sulla traversa, Chiodini c'era però sulla traiettoria. Passa un minuto e, dalla solita lunga rimessa di Nieddu, la palla arriva in area a Satta, dal groviglio di gambe la sfera finisce sui piedi di Usai che, defilato, calcia di sinistro, il tiro smorzato da Viti finisce sulle braccia dell'estremo marchigiano. Si va al riposo e lontano dal sole cocente.

Il Latte Dolce torna in campo con Satta al posto del claudicante Ruggiu ed è deciso a cambiare marcia. Sembra così perché già al 1' il sinistro di Mura costringe Chiodini alla parata a terra. Al 7' punizione di Cocco dalla trequarti sinistra, palla sul secondo palo dove è appostato Usai, destro al volo sull'esterno delle rete. Quandi i padroni di casa pensano a come scardinare la difesa avversaria, passa in vantaggio il Montegranaro: al 12' Misin parte da centrocampo in azione solitaria, salta Delrio e Masala colpevolmente fragili, entra in area e trafigge Magliona con un esterno destro a fil di palo. Il muro diventa un Monte, quasi impossibile da scalare ma non per Mura che al 18' sfugge a Viti ed entra in area, il capitano dei marchigiani allarga il braccio sinistro e ferma il mancino, l'arbitro Ceccon non ha dubbi e sanziona il fallo col calcio di rigore, capitan Delizos è implacabile dal dischetto e spiazza Chiodini. Il tempo per fare altri due gol c'è, Scotto smuove le acque con due cambi dalla panchina: al 23' fuori Masala e Nieddu e dentro Chessa e Pedoni. Al 27' il patatrac, Delrio non si capisce con Magliona e, nel retropassaggio, lo coglie fuori tempo, calcio d'angolo regalato, sugli sviluppi del quale, Comotto (fratello di Gianluca ex Torino e Fiorentina) spinge dentro una palla che danza sulla linea di porta. Troppa grazia per i marchigiani. Sconforto tra i sassaresi ma Delizos non si arrende e al 33' scarica con rabbia un destro all'incrocio la palla del pareggio. Jaconi toglie subito Misin, autore del vantaggio ma colpito da crampi, e fa entrare Mariani poi sarà Marani prendere il posto di Simoncelli colpito duro. Si arriva nel lungo recupero (7') senza altre emozioni, al 47' Mura calcia alto dal limite. Triplice fischio e festa giustificata del Montegranaro, promosso in serie D. Il Latte Dolce ora spera il salto di categoria nei ripescaggi che, per quanto mostrato in tutta la stagione, sarebbe il giusto premio al gruppo d'acciaio guidato da Pierluigi Scotto.

 

LATTE DOLCE (4-2-3-1): Magliona, Gambella, Cocco, Derudas, Delrio, Nieddu (23’ st Pedoni), Masala (23 st Chessa), Ruggiu (1’ st Satta) Delizos, Usai, Mura. A disp. Canalis, Masia, Dore, Murru. All. Pierluigi Scotto

MONTEGRANARO (4-5-1): Chiodini, Mandolesi (31’ pt Bracalente), Viti, Coccia, Comotto, Savini, Petruzzelli, Polenta, Pistelli, Simoncelli (42’ st Mariani), Misin (36’ st Marani). A disp. Stefanini, Flamini, Pagliarini, Rossi. All. Osvaldo Jaconi

ARBITRO: Marco Ceccon di Lovere. Asssitenti Zanni di Lovere e Zappello di Bergamo

RETI: 12' st Misin, 18' Delizos (rig), 27’ st Comotto, 33' st Delizos

NOTE: Ammoniti Usai, Comotto, Derudas, Savini, Viti, Chiodini, Bracalente, Pistelli, Cocco, Petruzzelli. Recupero: 2' e 7'. Spettatori: 1000 circa

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna