Salta al contenuto principale
Arbus
Gir A: l'Arborea non sbaglia, rimonta Lanusei, l'Arbus a valanga

Il Monastir non gioca ma vede cadere Castiadas e Pirri con le ogliastrine Idolo e Tortolì, ko anche il Cus e il Terralba evita la beffa

Niente da fare per Gonnos e Monastir, con le due squadre fermate da pioggia e maltempo: il ritorno in campo della battistrada del girone A di Promozione salta e viene rinviato di sette giorni; stessa sorte tocca a Guspini e Atletico Cagliari, con il match sospeso dopo 45' di gioco, si fa per dire, a causa del terreno pesantissimo che ha reso impossibile il prosieguo della sfida.

Il resto della giornata, invece, si svolge senza intoppi, con la capolista che si gode i risultati altrui conservando il +5 sulle inseguitrici senza aver giocato. Il Tortolì, infatti, batte di misura, in casa, il Pirri per 2 a 1 e piazza uno dei colpi più grossi della 15ª giornata. Classica doccia gelata per il Castiadas messo ko in casa dall'ottimo Idolo. Va male al Cus Cagliari che non approfitta del doppio regale e cede i tre punti pieni all'Arborea mentre si chiude in parità, con quattro reti in totale, il match tra l'Orrolese e il Terralba. Il 2-2 viene replicato anche tra Lanusei e Selargius, spicca il successo rotondissimo dell'Arbus, che tra le mura amiche schianta il Villamassargia con il risultato finale di 7 a 0 e rilancia la propria corsa in chiave salvezza in attesa del posticipo odierno Verde Isola-Gialeto.

 

Vittoria numero sette in stagione per il Tortolì che, dopo aver festeggiato in settimana i 70 anni di storia del club nella prestigiosa amichevole con la Costa Orientale Sarda (serie D), riparte di slancio e rifila un 2 a 1 al Pirri, di fronte al proprio pubblico, con gli ogliastrini di Salerno che si ricandidano per un posto nei playoff arrivando a sole tre lunghezze dalla seconda piazza. La partita entra subito nel vivo, con la prima occasione della gara che capita al bomber della vicecapolista, Darboe, murato in extremis. Sull'altro fronte Pili scalda i guantoni a Grosso con una punizione pericolosissima. Al 23' altra chance per lo scatenatissimo Darboe che però non riesce a superare Falconetti. Al 25' i rossoblù di Busanca sfondano: sugli sviluppi di un angolo calciato da Nenna, Pandori si fa trovare pronto e deve soltanto depositare la sfera in fondo al sacco, con il portiere di casa ormai fuori causa. Dieci minuti più tardi, però, il Tortolì rimette tutto in equilibrio, grazie alla botta di Pili, che chiude così un'azione insistita in area di rigore avversaria. Allo scadere Corda sfiora il nuovo allungo per gli ospiti, ma la sua conclusione fa la barba alla traversa. Poco prima del riposo, invece, i rossoblù di casa trovano il sorpasso con Vincis, a segno su angolo di Orrù. Nella ripresa il Tortolì gestisce bene il vantaggio e continua a pungere in avanti con i guizzi di Cocco. Nelle ultime battute del match sale in cattedra Falconetti, che chiude la saracinesca sulla punizione di Nenna e, in pieno recupero, Tuveri butta alle ortiche la palla del pari.

Colpo grosso per l'Idolo, che passa in casa del Castiadas, di misura, con il risultato di 1 a 0. L'episodio che decide il confronto arriva al 25', quando Bottegal trova il varco giusto per trafiggere, con un secco diagonale, l'incolpevole Toro. La squadra di Dessì, senza i centrali titolari Falciani (squalificato) e Chessa (infortunato e in panchina per far numero), ha cercato di rialzare la testa con le iniziative di Stefano Mura e del neoentrato Felleca, ma la difesa ospite si è disimpegnata alla grande, blindando il vantaggio. Nella ripresa le due squadre restani per l'espulsione di Claudio Mura, per la vicecapolista, e di Gabriele Stochino, per gli ospiti. La partita, condizionata pesantemente anche dal maltempo, non vedrà mutato il risultato e per la squadra di Podda si riaprono scenari ambiziosi di inizio stagione coi playoff lontani solo 4 punti.

Pari e patta, con quattro reti in totale, tra Orrolese e Terralba Francesco Bellu: a passare per primi in vantaggio sono gli ospiti con la punizione siglata da Porru al 23', il pari dei padroni di casa arriva solo ad inizio ripresa, grazie al gol di Casti. L'Orrolese continua a spingere e si porta in vantaggio al quarto d'ora della ripresa con la bella giocata di Simome Mura, che si libera benissimo al tiro e supera Onnis. Quando sembra ormai fatta per i ragazzi di Marcialis, arriva il pari, che sa di beffa, firmato da Piras, in pieno tempo di recupero. Il punto serve ai gialloblù di Firinu per agganciare al secondo posto Pirri e Castiadas. 

Un obiettivo che non centra neanche il Cus Cagliari che, in casa dell'Arborea del neo tecnico Nicola Battolu, conosce il primo ko in esterna dopo 5 vittorie e 2 pareggi. Inizia nel migliore dei modi l'anno nuovo dei gialloblù dopo la fine dell'esperienza in panchina per mister Perra nel mese di dicembre, e la buona prima frazione disputata dai locali si concretizza con le azioni pericolose dalle parti di Pillitu di Pintus e Erbì; poi ci prova anche Marco Atzeni, con il portiere degli universitari che si salva grazie ai legni. Al quarto d'ora della ripresa Erbì risolve la pratica, con una splendida azione personale.

Si chiude in parità, con il movimentato risultato di 2 a 2, anche il match tra Lanusei e Selargius con gli ogliastrini ad inseguire per due volte i campidanesi incapaci di sfruttare l'uomo in più dopo il primo vantaggio e addirittura la doppia superiorità numerica dopo il secondo vantaggio. Il primo tempo si chiude a reti inviolate e coi padroni di casa in dieci uomini, i granata di Pani ne approfittano nella ripresa e passano subito in vantaggio con Casciello. La replica caparbietà dei biancorossoverdi si vede dopo nemmeno un quarto d'ora col pareggio firmato da Fink. Superata la mezzora ecco la seconda espulsione per gli ogliastrini che i selargini fanno pesare con il raddoppio ancora di Casciello. Gli ospiti sembrano controllare il punteggio ma nell'assalto finale lanuseino ecco arrivare, al 43', il prezioso pareggio Prieto che regala un punto a mister Giordano, ex di turno. Per il Selargius occasione mancata per il tris di vittorie che avrebbe potuto aprire scenari importanti in chiave playoff benché dall'alto dell'ottavo posto guida la classifica delle squadre che vogliono salvarsi. 

Arriva il terzo successo in questo campionato per l'Arbus che, giunto al bivio per un deciso cambio di passo dopo tre mesi di campionato, dilaga nel match interno contro il Villamassargia: il sette a zero finale racconta di una partita senza storia, che i padroni di casa hanno vinto grazie alle reti di Atzori, Spina, Andrade, nel primo tempo, e a quelle di Mamadou, ancora Andrade (doppietta per l'attaccante brasiliano classe 2000), Concas e Floris nella ripresa. I granata di Agus si portano così a 2 punti dai sulcitani e dalla zona playout, primo passo per recuperare il terreno perso nei mesi precedenti. 

Alla luce di quest'ultimo risultato, sale d'importanza l'attesissimo confronto salvezza tra Verde Isola Gialeto: alle 15.30 a Sant'Antioco si vedrà se anche i carlofortini vorranno ingarbugliare ulteriormente la corsa salvezza.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
Promozione
Girone A