Il Selargius perde Patacchiola passato al Rieti ma prende l'ex Olbia Ivan Delrio

Per un difensore che lascia ce n'è un altro in arrivo. Il Selargius fa un cambio nel reparto arretrato che registra l'improvvisa partenza di Simone Patacchiola, diretto al Rieti, quinto nel girone E e in piena corsa playoff, ed è pronto ad accogliere Ivan Delrio, in uscita dall'Olbia 1905. Il direttore sportivo Ovidio Concu si è dunque mosso con tempismo ed è riuscito a non sguarnire il reparto arretrato trovando un difensore giovane (entrambi sono classe 1991), in questo caso sardo, motivato e voglioso di mantenere la categoria insieme ai suoi nuovi compagni. In precedenza, il diesse dei biancorossi - sempre molto attivo - aveva chiuso la trattativa con il regista Davide Petagine (leggi la notizia).

Simone Patacchiola ha dunque lasciato il Selargius e la Sardegna per motivi personali, è rientrato a casa visto che è di Cittaducale, paese distante una decina di chilometri da Rieti. Nel club amarantoceleste ha giocato nelle giovanili prima di fare il salto alla Sampdoria, con la Primavera, dal 2009 al 2011. Dopo l'esperienza coi blucerchiati ha giocato in serie C, tra Prima e Seconda Divisione, con Prato, Alessandria, Portogruaro e Castiglione. Ha lasciato un ottimo ricordo nel gruppo e in biancorosso non è passato di certo inosservato avendo segnato 4 gol in 13 presenze. Molto forte sulle palle alte e dotato di grande personalità aveva dato una bella registrata alla difesa Selargius col suo arrivo a ridosso dell'esordio in campionato a Olbia. Con Antonio Usai (ma anche con Capelli e Piselli) aveva trovato un ottimo affiatamento ed erano estremamente pericolosi sulle palle inattive a favore quando andavano a presidiare l'area avversaria. Firmerà oggi col Rieti, poi sarà il neo-tecnico Loris Beoni - che ha esordito domenica scorsa con una vittoria - a decidere se convocarlo subito per la gara di domani con il San Donato Tavarnelle. 

Ivan Delrio, invece, sarà nel gruppo già ad inizio settimana, la trattativa è ormai in via di definizione. In questa stagione era nell'Olbia fortemente voluto dal tecnico Pierluigi Scotto col quale aveva condiviso l'esperienza nel Latte Dolce in Eccellenza e serie D diventando un punto fermo della difesa sassarese. Coi bianchi galluresi ha disputato 5 partite, saltando le prime due giornate e poi ritagliandosi pian piano il suo spazio con prestazioni sempre più convincenti come come quella a Terracina dove si è pure tolto la soddisfazione di andare a segno. Con l'esonero di Scotto all'8ª giornata e l'arrivo di Biagioni in panchina, il quasi 23enne sassarese (compirà gli anni il prossimo 26 dicembre) è stato relegato in panchina fino al taglio di una settimana fa. In quest'ultima settimana ha avuto diverse richieste in Eccellenza (Latte Dolce e Calangianus su tutte) ma voleva restare in serie D. Col Selargius ci riuscirà e potrà essere molto utile al tecnico Zeman che avrà un regista difensivo con un gran calcio, utile anche per innescare il contropiede coi velocisti esterni come Migoni e Cardia ma anche lo stesso centravanti Chelo. Delrio è cresciuto nel settore giovanile della Torres, passando poi alla Roma negli Allievi Nazionali e in Primavera. Nel 2008 è tornato in Sardegna chiamato dall'Arzachena col quale ha giocato due stagioni inframezzate dall'esperienza nel Sanluri, sempre in serie D. Nel 2011/12 è stato nel Calangianus in Eccellenza prima di tornare a Sassari ma col Latte Dolce. Ritroverà in squadra Francesco Mannoni col quale ha condiviso l'esperienza della scorsa stagione in biancoblù.