Salta al contenuto principale
Il Tonara conquista la finale per l'Eccellenza, al Siliqua resta la rabbia di un rigore non dato al '92
Su Nuratze in festa, al 120' Calaresu fa 2-1

Il Tonara conquista la finale per l'Eccellenza, al Siliqua resta la rabbia di un rigore non dato al '92

È finita con l'apoteosi del Tonara che al 120' ha battuto 2-1 il coriaceo Siliqua e ora andrà a giocarsi l'ultima gara che vale l'Eccellenza con la Kosmoto Monastir nella finale playoff di Promozione di domenica prossima ad Oristano. Il gol che ha messo la cornice al quadro meraviglioso dipinto con la coreografia fatta dai tifosi rossoneri è stato di Calaresu nell'ultima azione del lunghissimo match chiuso in affanno dai barbaricini in dieci uomini per l'espulsione di Deligia all'8' del secondo tempo supplementare.

Simone Calaresu autore del gol del 2-1 per il TonaraSul grandissimo traguardo raggiunto dalla squadra di Lello Floris - capace di sfatare il detto "nemo propheta in patria" - pesa e non poco l'episodio al 92' che ha visto protagonista l'attaccante degli iglesienti Cacciuto, caduto in piena area di rigore dopo aver superato in dribbling il portiere Michele Pili e toccato in modo decisivo probabilmente da Sciolla. L'arbitro Scifo non ha fischiato il rigore che, se segnato, avrebbe potuto proiettare la squadra di Marco Piras - espulso nell'occasione per proteste - in finale. E allora si sarebbe parlato di un grande Siliqua, sceso in campo con l'obbligo di vincere, ben sapendo che il pareggio nei 120' avrebbe premiato gli avversari, un po' fortunato nel trovare l'1-1 su autogol ma poi bravo nell'affondare nel recupero quello che sarebbe stato il colpo mortale. Invece i biancoblù tornano a casa delusi e increduli mentre la festa barbaricina ha la sua massima espressione nei balli di Pili e compagni sotto la tribuna coi propri tifosi in delirio al canto di "non passa lo straniero". La favola del Tonara continua, con una squadra, società e pubblico pronti per il grande salto di categoria.

 

Formazioni. Mister Floris schiera i suoi col 4-4-2 con Michele Pili in porta, difesa a quattro formata da Sciolla, Claudio Sau, Ferreli e Poddie, a centrocampo Giuseppe Sau, Antonio Pili, Atzori e Chicco Pili, in avanti Sanna appoggia Calaresu. Il tecnico Piras conferma il 4-3-3 con i difensori Mameli, Uccheddu, Giandon e Farris davanti al portiere Serventi, regista Bodano con interni Contu e Picciau, tridente formato da Meloni, Cacciuto e Amorati.

L'ingresso in campo delle squadre con l'accoglienza del pubblico di Tonara

Primo tempo. Su Nuratze gremitissimo e non meno di 800 spettatori pronti a godersi uno spettacolo mai raggiunto nella Barbagia di Belvì e Mandrolisai. L'ingresso in campo delle squadre è da brividi, accolte con i fumogeni che per un minuto avvolgono i ventidue quasi fossero a Milano nella nebbia accompagnati dai cori dei "Boys" di Tonara che non hanno mai smesso di cantare per tutti i 120'. Non manca, se è per quello, una discreta rappresentanza degli iglesienti, almeno 200 le presenze di fede biancoblù. Si parte col Siliqua che ci prova dopo 1' col diagonale fuori misura di Amorati e poi col destro alto sulla traversa di Picciau al 3' sugli sviluppi dell'angolo calciato da Cacciuto. Il Tonara sa che sarebbe pericoloso lasciare l'iniziativa agli avversari e la risposta è di quelle pesanti: al 5' Sanna si destreggia al limite e mette in area per Antonio Pili, Farris in anticipo tocca di testa ma serve involontariamente Calaresu che in mezza girata scheggia l'incrocio dei pali. Poi è la volta di Atzori che, dopo le prime giocate a supporto dei compagni, tenta la conlcusione dai 25 metri con Serventi che para in due tempi. Si continua in equilibrio coi biancoblù ospiti che cercano gli scatti di Cacciuto ben chiuso da Ferreli e Claudio Sau. Al 14' Picciau batte bene una punizione dalla trequarti in area, Sciolla e Ferreli non ci arrivano, al contrario di Giandon (ma è in fuorigioco) che impatta col piatto senza inquadrare lo specchio di porta. Anche Cacciuto, pescato in area al 16' da Picciau, è in fuorigioco quando tenta il pallonetto sull'uscita di Pili. Si gioca sul filo dei centimetri e sui gradi centigradi col sole che cuoce a fuoco lento il cervello dei giocatori. Il Tonara cresce perché cresce soprattutto Atzori, il regista di origine isilese gode di eccessiva libertà e non spreca un passaggio. Al 21' l'ex Selargius verticalizza a sinistra per E. Pili, bravissimo a trovare poi Sanna liberissimo a destra con un tracciante rasoterra, il 23enne di Belvì anziché calciare subito in diagonale col destro, rientra col sinistro con lo specchio di porta che va restringendosi e che non viene centrato col tiro di sinistro. Il Siliqua si rivede al 25' con la punizione di Picciau troppo centrale per impensierire Pili. Le due squadre piacciono, le trame di gioco pure però gli attacchi si fermano spesso al limite con Giandon e Uccheddu che murano le iniziative di Calaresu, Sanna e E. Pili, così come Ferreli e C. Sau contro Cacciuto.

La punizione di Antonio Pili deviata dalla barriera e l'occasione di Ferreli, i mister Floris e Piras

I rossoneri si fanno sempre più intraprendenti e al 30' conquistano una punizione sulla trequarti destra calciata da A. Pili e deviata in corner dalla barriera, sugli sviluppi dell'angolo Ferreli di testa sfiora il palo. Il capitano dei rossoneri suona la carica al 33' con una prepotente percussione centrale conclusa con un fiacco sinistro parato col piede da Serventi. Sul rovesciamento di fronte Amorati è bravo ad accentrarsi da sinistra per poi scaricare un destro potente ma alto sulla traversa. Atzori continua a stare sulla cattedra e vince il suo duello col suo ex compagno al Sant'Elia Bodano, più macchinoso del solito. Sanna invece danza su ogni palla mentre Calaresu fa a sportellate con Giandon e Uccheddu. Per Antonio Pili c'è un'altra chance su punizione al 38' ma il suo interno destro è sì forte però alto. Ultimi minuti del primo tempo densi di emozioni. Al 41' c'è la bella girata di destro dai 25 metri di Chicco Pili, peperino classe '97, senza centrare lo specchio di porta ma, soprattutto, 1' dopo c'è il gol mancato del Tonara: Atzori gestisce al meglio una palla sul cerchio di centrocampo e poi verticalizza con estrema precisione per Calaresu che supera in velocità Uccheddu, fa rimbalzare la palla e tenta il pallonetto sull'uscita di Serventi invece bravo a toccare la palla coi guantoni. Altrettanto ghiotta l'occasione che poco dopo costruisce il Siliqua con Picciau efficace a trovere uno spazio vicino alla bandierina per crossare lungo sull'altro palo dove arriva Amorati che tocca all'indietro verso Bodano, l'ex Cagliari e Gavorrano ha lo specchio aperto ma col sinistro centra il corpo di Ferreli e l'azione sfuma. Così come si infrangono nel muro biancoceleste i due cross da sinistra di Sanna sul filo del duplice fischio dell'arbitro Scifo.

Il gol di Chicco Pili che poi esulta coi compagni sotto la tribuna dei tifosi del Tonara in festa

Secondo tempo. L'inizio della ripresa cambia il risultato al match ed è il Tonara a farlo al 1' con un'azione corale di pregevole fattura. Sanna da destra trova Calaresu che, pressato da Uccheddu, trova modo di dare palla all'indietro a Chicco Pili, pronta riapertura a destra ancora su Sanna che approfitta del vuoto lasciato da Farris e calcia in diagonale, Serventi respinge centralmente per l'accorrente Chicco Pili pronto a ribadire in rete. Esplode Su Nuratze e il 17enne folletto tonarese festeggia il primo gol stagionale non comprendendo la Coppa Italia. Il gol mette le ali ai rossoneri che arrivano prima sulla palla e vengono trascinati ogni volta che portano palla sulla trequarti avversaria. Al 3' Antonio Pili arriva in corsa a concludere col sinistro un'azione in sfondamento di Calaresu ma il tiro è centrale e Serventi blocca. Cresce il nervosisimo tra le finale del Siliqua che ora deve segnare due gol per andare in finale, Bodano al 9' si becca il primo giallo dell'incontro entrando duro in scivolata su Chicco Pili, la palla calciata da Antonio Pili sulla susseguente punizione, e deviata dalla barriera, si infrange sulla traversa. Mister Piras capisce il momento di difficoltà dei suoi e chiede più determinazione, il collega Floris vuole più sacrifici dagli attaccanti. Ma il Siliqua sul punto di crollare è capace di divorarsi il pari al 10': sventagliata precisa di Bodano dal lato destro a scavalcare tutta la linea di difesa rossonera, Amorati arriva in corsa e calcia in diagonale al volo fuori di pochissimo. Iglesienti ancora vivi e in corsa. Bravo Cacciuto al 14' a procurarsi l'angolo con una caparbia azione a sinistra, dalla bandierina la palla giunge a Giandon che, per due volte, non riesce a calciare in porta e commette poi fallo su Atzori. Il primo cambio è di quelli forzati e giunge dopo 16' quando Claudio Sau ferma lo scatto di Meloni con una bella scivolata a stoppare la palla ma il muscolo si contrae per i crampi e il difensore di casa dev'essere curato a bordo campo. Dopo 3' giocati con l'uomo in meno, con Cacciuto che va a terra dopo una chiusura di Antonio Pili e un tiro sballato da fuori ancora di Cacciuto, mister Floris procede alla sostituzione: entra Moccia e si piazza in mediana con Atzori, in difesa arretra Antonio Pili, simbolo di questo Tonara tutto cuore e qualità. I padroni di casa, finora quasi impeccabili, perdono un po' di equilibrio a centrocampo e cresce di convinzione il Siliqua. Al 23' si fa vedere Bodano che si libera con una manata involontaria di Atzori e poi scaglia un sinistro rasoterra dai sedici metri che Michele Pili blocca con sicurezza. Secondo cambio tra le fila dei rossoneri, al 26' esce Poddie ed entra Mura che si posiziona a destra in difesa con Sciolla che cambia fascia.

Il cross di Farris (Siliqua) deviato da Atzori con Pili che respinge in porta la palla

La nuova catena di centro-destra formata da A. Pili e Mura ha qualche iniziale scompenso e viene presa d'infilata al 30' dalla bella iniziativa di Farris che sfugge a Mura e crossa in area, Atzori ci mette la testa e indirizza la palla sul primo palo dove Michele Pili, colto di sorpresa, la spinge in rete coi pugni. Pareggio fortuito del Siliqua che torna in carreggiata. Piras decide di togliere Bodano al 32’ per Atzeni, Floris risponde col cambio di '97, fuori Chicco Pili e dentro Deligia. Al 34' Serventi regala l'angolo al Tonara impappinandosi su una palla facile da bloccare, dall'angolo Calaresu sfiora il gol in acrobazia con la sfera che che cade appena sopra la traversa. Uccheddu dice basta al 36' e dà il cambio a Di Meglio. Deligia mette scompiglio nella retroguardia avversaria e poi Sanna in bella coordinazione calcia al volo di destro non trovando lo specchio di porta. Risposta iglesiente su palla inattiva al 39' con la punizione calciata sull'out di destra da Picciau e girata in porta di testa in torsione da Cacciuto, Pili c'è e blocca. Ogni discesa è un pericolo. Sanna si rende pericoloso al 40' ma Serventi si rifugia in angolo.

Il fallo da rigore su Cacciuto del Siliqua al 92' e l'ammonizione a Giandon per proteste

Ultimi minuti sul filo del rasoio. Deligia viene fermato in area da Di Meglio, dall'altra parte A. Pili stende Farris e si becca il giallo, poi Picciau non sfrutta a dovere la punizione calibrando male la palla in area. Si entra nel recupero e il Siliqua ha di che rammaricarsi perché al 47' Picciau è molto bravo a servire Cacciuto nel corridoio centrale, il bomber da 30 gol in campionato prende d'infilata e in velocità Ferreli, poi supera Michele Pili in uscita, Sciolla lo tocca sulla corsa e lo manda a terra quando l'attaccante potrebbe calciare a porta vuota col sinistro, l'arbitro Scifo non fischia tra le vibranti proteste dei tifosi del Siliqua e Giandon si becca il giallo. Si riprende con un fallo laterale e ancora Cacciuto fallisce un'occasione calciando a lato da dentro l'area. Il tecnico Piras continua con le proteste per il mancato rigore e guadagna la via degli spogliatoi quando il fischietto di Nuoro dice che si deve andare ai supplementari.

I tecnici Floris e Piras (espulso) parlano alla squadra, Deligia sfiora il gol e poi è espulso

Supplementari. Piras dà le disposizioni con la squadra raggruppata nella rete di recinzione dietro le panchina, Floris è adirato coi suoi per aver rischiato di compromettere il passaggio in finale. Il primo tempo si apre con lo schema su punizione mal eseguito da Picciau per Meloni e con Deligia che al 2' si divora il 2-1 allargando troppo il diagonale da distanza ravvicinata con Serventi uscito alla disperata. Ultimo cambio per il Siliqua al 9', Sedda prende il posto dell'esausto Picciau e si piazza largo a sinistra. Le squadre tengono con fatica le giuste distanze perché le energie vanno a scemare e la compattezza ne risente. Meloni al 12' spreca con un dribbling di troppo una sua avanzata dirompente. Occasione per Cacciuto 1' dopo quando si infila tra Ferreli e Sciolla e prova a superare Pili con un pallonetto che l'estremo difensore di casa neutralizza toccando col guantone. I primi 15' dell'extra time si chiudono con la pericolosa incursione a sinistra di Calaresu e il cross in area intercettato da Giandon. Il secondo tempo inizia col Tonara in affanno perché Sanna è fuori coi crampi e Deligia si becca il primo giallo. Il Siliqua organizza lo sforzo finale mentre il Tonara serra le fila. Al 5' cross teso di Sedda che Meloni non aggancia di testa. All'8' rossoneri in dieci per il secondo cartellino a Deligia. I biancoblù premono con le residue forze, Atzori si trasforma in "libero" aggiunto e spazza ogni palla di prima. All'11' il caparbio Meloni conquista un angolo sulla battuta del quale Giandon arriva a calciare scoordinato col sinistro, poi libera Sanna. Sembra trovare il varco giusto la squadra di Piras al 12' quando Atzeni tocca per Sedda che in diagonale di controbalzo calcia con violenza di sinistro, Pili respinge con fatica, sulla palla si avventa Cacciuto che non trova l'equilibrio giusto per girarla in porta e manda al lato.

Lì muoiono le speranze del Siliqua perché al 120' la parola fine al match la mette Calaresu spingendo in rete la palla respinta da Serventi sul tiro di Moccia. Su Nuratze è in delirio, tutta la panchina in campo a festeggiare il gol-finale. Palla al centro e triplice fischio per il tripudio rossonero con mister Floris e i suoi ragazzi a raccogliere gli applausi che il pubblico di casa riserva anche al Siliqua. Poi il rientro negli spogliatoi dei 22 con un concitato scambio di vedute sul tema centrale del rigore non fischiato. C'è chi festeggia una finale storica e chi no anche per quella non-decisione presa da Scifo. Al Tonara va all'ultimo spareggio col Monastir che vale l'Eccellenza, per il Siliqua c'è la finalina con la Dorgalese che può dare il terzo posto nella graduatoria dei ripescaggi

 

I tifosi del Tonara in festa, Calaresu sotto la tribuna, il selfie della squadra a fine gara

TONARA: Michele Pili, Ferreli, Sciolla, Antonio Pili, Poddie (26' st Mura), Claudio Sau (19' st Moccia), Giuseppe Sau, Atzori, Enrico Pili (32' st Deligia), Sanna, Calaresu. A disp. Mereu, Luca Sau, Curreli, Floris. All. Antonello Floris.

SILIQUA: Serventi, Mameli, Farris, Giandon, Bodano (32’ st Atzeni), Uccheddu (36' st Di Meglio), Meloni, Contu, Cacciuto, Picciau (9' pts Sedda), Amorati. A disp. Piras, Palla, Ciccu, Ibba, Atzeni. All. Marco Piras.

ARBITRO: Giampaolo Scifo di Nuoro.

RETI: 1’ st E.Pili, 30’ st Farris, 15’ sts Calaresu.

NOTE: Espulsi al 47' st il tecnico Piras per proteste e all'8' sts Deligia per doppia ammonizione. Ammoniti: Bodano, Contu, A. Pili, Giandon, Sciolla, Calaresu, Atzeni. Angoli: 11-8. Recupero: 0' + 4'. Spettatori: 800 circa.

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna