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Christian Viani, Marco Nieddu, Tortolì
Il bomber: «Per battere la Ferrini ci abbiamo messo gli attributi»

Il Tortolì vince in 14, Nieddu: «La panchina è l'arma in più, chi entra fa la differenza». Viani: «Bello ritrovare il gol, conta la mentalità»

Non ci sono più aggettivi per celebrare questo Tortolì capace di frantumare ogni record in Eccellenza con la decima vittoria di fila. L'incredibile partenza degli ogliastrini ha vissuto un'altra tappa importante, a Cagliari, contro una Ferrini capace di stare avanti per oltre un'ora di gara. Poi la squadra di Francesco Loi ha accelerato e, anche grazie agli innesti dalla panchina, ha agguantato gli avversari con Lepore e sorpassato con le reti di Marco Nieddu e Christian Viani.

Marco Nieddu è sempre più leader incontrastato della classifica cannonieri con 13 reti, un gol di testa sulla respinta di Galasso, di sicuro meno belli di altri. «I gol sono belli quando sono importanti - dice Marco Nieddu - era quello del 3-2, mi piace fare gol così. Sapevamo che sulla punizione di Placentino il portiere Galasso poteva avere difficoltà a prendere la palla, così è stato ed ero pronto sulla respinta». Sulla vittoria: «È stata importantissima e sudatissima perché la Ferrini ci ha messo in grossa difficoltà, specie nel primo tempo. Nella ripresa siamo entrati in campo con una gran voglia di ribaltare il risultato e ci siamo riusciti bene. La carta in più del Tortolì sta diventando la panchina, chi entra sta facendo la differenza, Placentino ha cambiato la partita con le sue giocate e anche Viani con il gol». Il bomber non pensa al record: «La decima vittoria ci fa piacere ma non stiamo facendo caso al numero né abbiamo la presunzione di voler chiudere i conti, probabilmente il pareggio di Coppa ci ha un po' toccato. Poi con la Ferrini andare al riposo sotto 2-1 ci ha portato a rientrare in campo con una maggiore voglia e rabbia, abbiamo tolto fuori gli attributi. Lavoriamo sempre pensando a vincere, dobbiamo continuare così in settimana e poi i risultati arrivano. Ora pensiamo al Budoni, sarà una gara difficilissima, loro sono forti ma siamo in casa e vogliamo la vittoria. Poi mercoledì prossimo ci sarà la Coppa Italia, andremo a Monastir con un solo risultato da fare, cioè vincere».

 

 

Christian Viani. ha dato la scossa nella ripresa, il suo ingresso e quello di Placentino sono stati determinanti per la rimonta. «Per fortuna abbiamo ribaltato la partita - osserva l'attaccante argentino - si è messa male subito ed era difficile, siamo andati sotto ma abbiamo recuperato anche se, subito dopo, c'è stata un'autorete. Per fortuna nel secondo tempo siamo entrati e, anche coi cambi, abbiamo rivoltato la partita per ottenere questa decima vittoria che era importantissima. Volevamo vincere a tutti i costi e continuare la striscia di vittorie, loro sono rimasti in dieci e ha aiutato anche quello, anche se cercavamo di non buttare la palla provando tutte le vie per il gol». Il 4-2 porta la firma di Viani, il secondo gol in campionato dopo quello al Ghilarza dello scorso 16 ottobre. «Questo mi rende felice, è bello ritrovare il gol e quasi non me lo ricordavo. Era da tanto che non mi capitava una palla così vicina alla porta, giocando a centrocampo, anche se ti inserisci, capita poco di trovarsi a tu per tu col portiere avversario. Questa volta mi è capitato e per fortuna è andata bene». I prossimi impegni sono ancora difficili, domenica in casa arriva il Budoni e poi mercoledì c'è il ritorno della semifinale di Coppa Italia a Monastir. «Il Budoni è un avversario di valore - dice Viani - ma abbiamo la mentalità giusta e vogliamo vincere sempre per ottenere l'obiettivo finale. La mentalità è importantissima e conta tanto, in questa fase non possiamo mollare nulla. In Coppa Italia sarà una semifinale difficile, il Monastir gioca bene, ha grandi giocatori, abbiamo fatto 1-1 ma ci sono altri 90' e ce la giochiamo, sappiamo il nostro valore e possiamo andare a vincere».

 

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2016/2017
Tags:
10 Andata