Iscrizioni serie D, salta un altro club e l'Arzachena si avvicina al ripescaggio

Il ripescaggio in serie D dell'Arzachena si fa sempre più vicino. Dopo che 4 società aventi diritto (Chiavari Caperana, Mariano Keller, Trissino Valdagno e Castel Rigone) non hanno presentato domanda di ammissione al campionato di Serie D 2014/2015 l'11 luglio scorso e dopo le 2 esclusioni dalla Lega Pro (Padova e Viareggio) che libereranno altri due posti in serie D, ci sarebbe un altro club che verrebbe escluso dalla Lega Nazionale Dilettanti perché entro le ore 14 di martedì non ha presentato ricorso avverso il parere negativo espresso dalla Co.Vi.So.D. del 18 luglio. Manca solo l'ufficialità ma si tratterebbe della Puteolana, club di Pozzuoli che stava trattando il trasferimento del titolo ad una cordata di Torre del Greco che avrebbe così fatto rinascere la Turris. La trattativa si è arenata mercoledì perché il presidente della Puteolana, Di Marino, non avrebbe prodotto ai potenziali acquirenti due importanti documenti: la certificazione dell'indisponibilità dello stadio di Pozzuoli (decisiva per poter far disputare poi gli incontri a Torre del Greco) e, soprattutto, il fax della Covisod che avrebbe dimostrato che la Puteolana era tra quei club che poteva usufruire della proroga per l'iscrizione in D di altre 48 ore (cioè dalle 14 del 22 luglio alle 14 di giovedì). Nella trattativa di mercoledì quel fax non è stato prodotto, perciò la Puteolana era già fuori tempo massimo per ricorrere perché non disponeva della proroga. Il presidente Di Marino dichiara che ha completato l'iscrizione ma non fa riferimento al fatto che la sua società fosse o meno tra quelle con i due giorni di proroga.

Con l'esclusione della Puteolana saliranno perciò a 7 i posti vuoti (tra esclusioni in D e ripescaggi in C) che vanno così ad erodere gli 8 posti in sovrannumero e non 9 (la Nocerina non verrà ammessa in serie D dopo l'esclusione per illecito sportivo dalla Lega Pro). A questo punto l'Arzachena deve attendere l'esito dei controlli da parte della Co.Vi.So.D. rilasciato entro le ore 14 di ieri sulle iscrizioni delle società che martedì e giovedì avevano presentato ricorso (per alcune società il termine ultimo era stato spostato al 24 perché la Co.Vi.So.D aveva comunicato loro con due giorni di ritardo la bocciatura nell'iscrizione) avverso il parere negativo. Basterà che la Covisod tagli almeno 2 club, che come ogni anno hanno sì presentato domanda di iscrizione ma non completa, per poter avere il club di Menio Fiorini la certezza di ritrovare la serie D essendo prima nella graduatoria ripescaggi. L'ufficializzazione della definitiva esclusione di altri club si avrà il prossimo 31 luglio durante il Consiglio Direttivo della LND ma già da domani si potrebbero avere le indiscrezioni sul parere negativo motivato della Covisod verso quelle società che, a seguito di accertamento, si siano rese responsabili della presentazione di documentazione amministrativa falsa e/o mendace. E se fossero confermate altre defezioni, quindi, l'Arzachena potrebbe avere molto presto la notizia ufficiosa di essere ripescata in serie D.

Il tutto senza considerare che il Novara spera sempre di prendere il posto del Siena in serie B, riportando il numero dei club a 22 nella cadetteria, il che comporterebbe un altro posto vuoto in Lega Pro che verrebbe preso da una squadra di serie D (la Torres sarebbe in testa alla graduatoria e perciò ormai sicura del ritorno in C). Oppure c'è anche l'ipotesi che se, alla fine, le esclusioni in serie D e i ripescaggi in C siano pari al sovrannumero, cioè a 8, lasciando il numero dei club aventi diritto a 162 - così come previsto dal formato - l'eventuale inserimento del Siena (il Viareggio è in alto mare mentre il Padova ha costituito una nuova società e sta accelerando i tempi) in quarta serie comporterebbe un ripescaggio (l'Arzachena è sempre in pole) per avere un numero pari (164), cioè un girone da 20 anziché da 18.