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Matteo Cardia, attaccante, Castiadas
Gir A: successi d'oro per Pirri, Tortolì e Verde Isola

La Gialeto ferma il Monastir che ora condivide il 1° posto col Castiadas, Cus in bianco e niente aggancio alla vetta

Il mese di dicembre si apre con il botto per quanto riguarda il girone A del campionato di Promzione, con il testa a testa tra Monastir e il Castiadas che regala l'ennesima pagina avvincente: i biancoverdi di mister Dessì si aggiudicano, a pieni voti, il confronto interno di sbato contro l'Orrolese e conquistano la prima piazza della classifica affiancando i campidanesi, fermati sul 2 a 2 in rimonta dalla Gialeto, che spara uno dei colpi più grossi dell'11ª giornata. Alle spalle delle due contendenti sbuca il Cus Cagliari, che però torna dalla delicatissima trasferta di Arbus con un solo punticino all'attivo e rimane a due lunghezze dal vertice; giornata da incorniciare, invece, per il  Pirri di Busanca, che supera brillantemente l'esame rappresentato dal match nella tana del Selargius. Festa anche per il Tortolì, che si impone di misura, per 2 a 1, ai danni della Terralba: gli ogliastrini, 17 punti in cassaforte, si portano così a sole due lunghezze dagli avversari diretti. Pari e patta, con quattro reti in totale, anche tra Arborea e Guspini, con le due compagini che rimangono appaiate a quota 16 in classifica, assieme al Lanusei, che non riesce ad andare oltre lo 0 a 0 finale nel match interno contro il sempre ostico Villamassargia. Arriva la seconda vittoria stagionale per la Verde Isola, che batte l'Atletico Cagliari per 3 a 2; solo un pari interno per il fanalino di coda Gonnosfanadiga, che non riesce a superare l'Idolo.

Il Castiadas fa la voce grossa nell'anticipo del sabato e, tra le mura amiche, spazza via l'ostica Orrolese con il risultato larghissimo di 6 a 2 dopo un primo tempo in equilibrio più sul punteggio che sul piano del gioco: partenza a razzo per i sarrabesi, che impiegano solo 4' per spedire in rete Mboup, con lo schema d'angolo che vede Mura trovare sul secondo palo la sponda di Falciani per il comodo tap-in, sempre di testa, del bomber. La squadra di Dessì sciorina gioco e occasioni e al 20' arriva raddoppia con Cardia pronto ad insaccare l'assist da destra dell'ottimo Mura. Replica immediata dei sarcidanesi col calcio di rigore trasformato da Serio su una distrazione difensiva dei padroni di casa ma Falciani ripristina le distanze poco dopo su perfetto calcio di punizione. I biancorossi approfittano di un'altra sbavatura della retroguardia avversaria e Simone Mura trova la seconda rete nel finale di tempo con Moauro che non approfitta del terzo regalo difensivo sciupando la palla del 3-3. Ad inizio ripresa la capolista rimette il turbo ma fallisce in rapida sequenza tre facili palle-gol con Mboup, Cardia e Mura ma poi la gara si mette in discesa con le doppiette di Cardia, Mboup, a segno dagli undici metri per fallo su Mura, e l'esordiente Cabras, che chiude il punteggio tennistico.

Il giorno dopo il Monastir sa di dover vincere per riprendersi la vetta e sbatte su un'ostica Gialeto dovendosi accontentare di un punticino, per il quinto pari stagionale. Eppure i padroni di casa partono con il piede giusto: Masia ingaggia un vero e proprio duello con Boassa che nella prima occasione, su piazzato, si salva grazie all'aiuto del palo, nel secondo tentativo invece chiude bene in angolo. Al 22' il Monastir sfonda: Ragatzu trasforma un calcio di rigore e porta in avanti i suoi; al 34' i ragazzi di Angheleddu raddoppiano, ancora con lo scatenatissimo Ragatzu. La prima frazione si chiude con il bel tentativo di Arangino. In avvio di ripresa, però, Perinozzi rimette in corsa i serramannesi grazie ad un penalty; la Gialeto guadagna metri e sfiora il pari con la conclusione di Zaidi, poi è il turno, nuovamente, di Perinozzi, ma senza esiti. I rossoverdi chiudono l'incontro in dieci uomini, espulso Perinozzi, ma in pieno recupero Mascia trova il varco giusto per battere Galasso e serve così la classica doccia gelata alla capolista non più in solitaria.

Pari a reti bianche, invece, tra Arbus e Cus Cagliari: i ragazzi di Meloni non approfittano della ghiottissima occasione per agganciare le due battistrada in vetta alla classifica e rimangono al secondo posto, con due lunghezze di ritardo. La squadra di Agus continua a sgomitare nelle parti basse della classifica, con il terzultimo posto, a quota 10. Partita probabilmente più complicata del previsto per gli universitari, che chiudono il match in nove uomini dopo le espulsioni rimediate da Asunis e Piroddi. Nella prima frazione i cagliaritani tengono ottimamente il campo, ma senza trovare il guizzo giusto; nella ripresa i padroni di casa conquistano metri e si propongono in avanti con Floris e Atzori, ma Pillitu non si fa sorprendere.

Splende il sereno in casa Pirri, grazie al successo, il sesto in questo campionato, strappato in trasferta contro il Selargius, con il risultato finale di 3 a 0: i padroni di casa giocano con buona personalità per la prima mezz'ora, ma a passare in vantaggio sono gli ospiti, allo scadere, con il classe 2008 Manconi che sforna un'autentica perla. Ad inizio ripresa Corda sferra il secondo colpo, poi lo stesso trasforma un calcio di rigore, al 19', che chiude definitivamente la contesa. La matricola si gode il terzo posto in classifica, a quota 20.

Il Tortolì si aggiudica il big-match contro la Terralba e torna a respirare aria d'alta quota coi ragazzi di Salerno alla quinta vittoria in campionato; la compagine guidata da mister Firinu è costretta invece ad ingoiare il secondo boccone amaro. Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, i rossoblù centrano il secondo successo di fila, ma avere la meglio sui gialloblù non è stato affatto facile, con gli ospiti che nel primo tempo sfiorano il gol in almeno due circostanze e Falconetti in salvo grazie ai pali. Ad inizio della ripresa, capitan Federico Serra toglie fuori dal cilindro una fantastica conclusione a giro che beffa Aramu; ma gli ospiti non ci stanno e replicano immediatamente con Orrù, autore del momentaneo 1 a 1. Nel finale di gara, da un guizzo di Lorenzo Cocco nasce la punizione che Simone Contu trasforma in oro colato, con una stoccata di mancino che brucia il portiere avversario. Il Terralba chiude il match in dieci uomini.

Pari e patta, ma con ben quattro reti, nel confronto del sabato tra Arborea e Guspini: ospiti per primi in gol con Luciano, poi la squadra di Perra riesce a ribaltare la situazione grazie alle marcature di Bonfigli e Marco Atzeni. Quando la vittoria sembra ormai cosa fatta, arriva il punto del pari firmato da Agostinelli. Le due squadre rimangono appaiate a quota 16, in compagnia, anche, del Lanusei, che chiude l'incontro a reti bianche contro un ottimo Villamassargia: i padroni di casa costruiscono diverse palle gol per sbloccare il punteggio, ma agli attaccanti di Giordano manca un pizzico di fortuna al momento della conclusione; buona comunque la prova del pacchetto arretrato degli ospiti, con il numero uno Marongiu provvidenziale sulle iniziative di Prieto, Ridolfi e Nappello.

Secondo successo in stagione per i tabarchini della Verde Isola, che si impongono, di misura con il risultato di 3 a 2, ai danni dell'Atletico Cagliari: partita più complicata del previsto per i locali, sempre impegnati sul campo di Sant'Antioco, che rimangono in 10 dopo 25' a causa dell'espulsione rimediata da Emiliano Murgia. Risolve tutto Marroquin, con una doppietta devastante, a cui si deve aggiungere il clamoroso palo colpito nella prima frazione. Il punteggio si sblocca solo al 3' della ripresa, quando Mattia Mura manda in tilt la difesa avversaria al termine di una bellissima azione personale. Al 13' il raddoppio di Marroquin, che replica al 45' al gol di Monni, a segno a cavallo della mezz'ora, dagli undici metri. Di Cuccu, nel finale, il secondo gol per i cagliaritani, ma ovviamente non basta.

Si chiude in parità, con il punteggio di 1 a 1, il confronto salvezza tra Gonnosfanadiga e Idolo: vantaggio degli ospiti allenati da mister Podda con il calcio di punizione di Lamin, che trova la conclusione perfetta per battere il portiere avversario. La squadra di Congia replica nel finale di gara grazie al calcio di rigore, contestato dagli ospiti, che Tomasi trasforma. Gli ogliastrini mantengono un vantaggio di otto lunghezze nei confronti del fanalino di coda del torneo ancora a secco di successi.

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
Promozione
Girone A