La Terralba Francesco Bellu rallenta la corsa del Monastir capolista; cinquina da urlo per il Castiadas, va al Tortolì il derby con il Lanusei

Il Monastir abbassa i giri del proprio motore e ritorna a casa soltanto con un punticino in tasca dopo la delicatissima trasferta nella tana della Terralba Francesco Bellu, con il confronto che si chiude a reti bianche per il più classico degli 0 a 0 finali: i ragazzi di Angheleddu interrompono così la striscia di vittorie consecutive, che si ferma a tre, ma rimangono ancora in vetta alla classifica, con 10 punti all'attivo, seppur tallonati dal Castiadas, che insegue in ritardo soltanto di una lunghezza: gli uomini di Dessì colpiscono per ben cinque volte e affondano la malcapitata Verde Isola, al termine di una prestazione praticamente perfetta. Sono ben sei, invece, le squadre che, con sette punti, occupano il terzo posto: il Calcio Pirri fa un bel balzo in avanti grazie al colpo grosso rifilato in casa dell'Idolo, 2 a 0 il punteggio, per una delle vittorie più importanti della giornata; semaforo rosso invece per il Lanusei, che è costretto ad arrendersi nel derby con il Tortolì: i locali passano, di misura, con il risultato di 2 a 1. Nell'anticipo della domenica mattina, invece, l'Atletico Cagliari piega la resistenza del forte Villamassargia e sale così a quota 6, ad una sola lunghezza dagli avversari diretti. Domenica positiva anche per il Guspini di mister Floris, che non lascia scampo ad un buon Gonnosfanadiga, superato per 2 a 0. Primi sorrisi anche per i serramannesi della Gialeto, che si prendono i tre punti in palio nella difficilissima trasferta contro il lanciatissimo Cus Cagliari. Colpo in esterna per il Selargius, 2 a 0 all'Orrolese; l'Arborea lascia l'ultimo posto della classifica, grazie al successo interno rimediato nel match con l'Arbus.

La capolista Kosmoto Monastir rallenta la propria corsa e si deve accontentare di un pari, a reti bianche, nella sfida, tra le più importanti della quarta giornata del girone di andata, in casa della Terralba Francesco Bellu; nonostante il punteggio possa far pensare al contrario, la partita entra nel vivo sin dalle prime battute, con Masia che ci prova per i campidanesi direttamente su calcio di punizione; replica dei locali con Piras, ma Galasso ci mette una pezza e salva i suoi. Al 17' ennesima incursione in area di rigore da parte di Masia. Nella ripresa si registra la bella iniziatica di D'Agostino, che però viene stoppato dall'intervento provvidenziale di Aramu. Ospiti pericolosissimi nel finale, ma Aramu e Uliana evitano la beffa in extremis.

Chi approfitta del mezzo passo falso della prima della classe è sicuramente il Castiadas di mister Dessì, che batte con un roboante 5 a 1 finale la Verde Isola e si porta a quota 9, al secondo posto della classifica in solitaria. Gli ospiti però partono con il piede giusto e il pieno di determinazione: Marroquin colpisce un clamoroso palo in avvio, poi lo stesso, siamo all11', spedisce in avanti i suoi siglando il gol del vantaggio. Ci pensa Stefano Mura a rimettere tutte le cose in equilibrio, con un bel colpo di testa su assist di Sitzia. Il Castiadas preme a caccia del pari, ma Mboup e Cardia non godono della dose necessaria di fortuna. Ad inizio ripresa Onano trova l'eurogol che vale per il sorpasso, con una staffilata dai venti metri che termina proprio sotto l'incrocio dei pali. Il Castiadas non si accontenta e al 20' trova addirittura il tris: verticalizzazione di Sitzia per Mboup che si presenta dalle parti di Diez e scarica la sfera per Cardia, che non sbaglia. Al 24' sale in cattedra Littarru, in gol al termine di una bellissima azione personale. Allo scadere c'è gloria anche per Mboup, che trova il varco giusto per mandare la palla in fondo al sacco.

Seconda vittoria in campionato per il Tortolì, che supera a pieni voti l'ostacolo rappresentato dal derby con i cugini del Lanusei, che si chiude con il risultato finale di 2 a 1: bastano pochi secondi ai locali per sbloccare il punteggio, con Agus che conquista il fondo, supera il suo diretto marcatore e serve a Pili un assist al bacio: stoccata di interno destro e palla in fondo al sacco. Al 24', arriva anche il raddoppio, siglato da Federico Serra, che fa centro da posizione quasi impossibile. Allo scadere si fa vivo il Lanusei, con l'occasione di Kangduia. Al quarto d'ora della ripresa Parisi riduce il divario tra le due squadre; serviranno i miracoli di Falconetti per mantenere il vantaggio, ma la spinta del Lanusei non si affievolisce neppure dopo l'espulsione rimediata da alla mezz'ora da Ferrer, doppio giallo per lui, con i ragazzi di Giordano che continuano a spingere a testa bassa. Negli ultimi cinque minuti si ripristina la parità numerica in campo per l'espulsione di Loi tra le fila dei locali, con il punteggio che però non cambierà più.

Trasferta dal sapore dolcissimo per il Calcio Pirri, che sfonda con un secco 2 a 0 in casa dell'Idolo, costretto ad ingoiare il primo boccone amaro dell'anno, ma c'è da dire che i padroni di casa sono scesi in campo con diverse assenze pesantissime, a partire da quella di Bottegal, passando per quelle di Boyokino e Matheus Leite, tutti fuori per infortunio. Nel primo tempo la partita scorre sui binari dell'equilibrio, con la retroguardia ospite che non fatica a contenere le iniziative degli avversari; i pirresi aspettano il momento giusto per colpire, che arriva al 10' della ripresa quando Valluzzi, lanciato in velocità, brucia sul tempo Marongiu e sigla il gol del vantaggio. Podda corre ai ripari e cerca di mescolare le carte, ma al 25' gli ospiti raddoppiano con Darboe, che scarica la sfera in fondo alla rete con una conclusione potente. L'Idolo non ha la forza per reagire, con il Calcio Pirri che dal canto suo invece amministra agevolmente il doppio vantaggio sino al triplice fischio del direttore di gara.

Bis di successi per l'Atletico Cagliari che, dopo il colpo grosso ottenuto nella precedente uscita, ai danni del Calcio Pirri, riesce ad avere la meglio sul Villamassargia, con il risultato finale di 2 a 1: buona la prova dei locali, sin dai primi minuti, ma la difesa degli ospiti tiene bene, sino al 44', quando Aresu trova il gol del vantaggio direttamente su calcio d'angolo. Aresu protagonista anche nella seconda parte della gara, con l'assist vincente per Tumatis, che raddoppia al termine di una spettacolare azione personale. Di Orgiana, a dieci dal termine, il punto della bandiera per i rosso-blu ospiti, con il giocatore che risolve a proprio favore una mischia in area di rigore. Nel finale, forcing del Villamassargia, ma l'Atletico Cagliari non concede più nulla.
Anche il Guspini trova la sua seconda vittoria in questo avvio di campionato, grazie al successo interno maturato nel confronto con il Gonnosfanadiga: pronti via e i ragazzi di Floris si portano in vantaggio, dopo appena 6', grazie alla zampata di Pilosu, ben innescato da Urru. Tutto bloccato sino agli ultimi dieci minuti della ripresa, quando ancora Pilosu fulmina Cappai. Gonnos sfortunato, con due legni all'attivo e nemmeno la gioia del gol della bandiera.
Al quarto tentativo la Gialeto trova la sua prima vittoria nel campionato di Promozione, grazie al blitz piazzato in casa del Cus Cagliari, superato di misura con il punteggio finale di 1 a 0. Nel primo tempo le due squadre si danno battaglia, con diverse occasioni da una parte e dall'altra: i campidanesi attaccano con Piras e Coccodi, ma i cagliaritani non stanno a guardare e rispondono con Puddu e Fiori. A metà ripresa Perinozzi sblocca il risultato con una bella conclusione dal centro dell'area. La Gialeto rimane in dieci uomini, espulso Perinozzi, con il Cus di Meloni che prova a rimettere in equilibrio il confronto, ma il siluro su calcio di punizione di Mastromarino colpisce in pieno la traversa.
Vittoria in trasferta anche per il Selargius, che si impone con un secco 2 a 0 ai danni dell'Orrolese: vantaggio degli ospiti dopo appena 5' con Pisano che concretizza perfettamente un'azione di contropiede; il Selargius potrebbe raddoppiare già al 7' della ripresa con l'ex Argiolas, ma i padroni di casa si salvano grazie alla traversa. Al 12' però Pisano colpisce di nuovo, firma la sua personalissima doppietta e chiude virtualmente la contesa. Per i granata di Pani è un prezioso bis che arricchisce la classifica.

Si è fatta attendere probabilmente più del previsto, ma alla fine l'Arborea riesce a mettere le mani sulla prima vittoria in campionato, grazie al netto 3 a 0 interno rifilato all'Arbus:  gli ospiti tengono bene il campo per la prima mezz'ora di gioco, poi finiscono sotto il colpo di Paolo Atzeni, che sigla il vantaggio; poco prima del riposo ci pensa Murru a calare il raddoppio, poi il tris di Mattea.