La Torres perde a Tortolì e il tecnico Ennas si dimette

Non c'è pace in casa Torres. Dopo la sconfitta per 3-1 a Tortolì il tecnico Roberto Ennas ha rassegnato le dimissioni. La società rossoblù si è presa almeno 24 ore di tempo per risolvere il problema panchina, che si fa ora intricato perché le soluzioni da prendere sono svariate.

Respingere le dimissioni, richiamare Fiori o prendere un nuovo tecnico? - Il presidente Antonello Lorenzoni può respingere le dimissioni di Ennas, che però non è più gradito alla tifoseria e, soprattutto, ha un ruolino di marcia ben al di sotto di quelle aspettative che ne hanno determinato il ritorno dopo l'esonero alla 5ª giornata: solo 9 punti in 7 partite con la lotta per primo posto subito svanita e il piazzamento playoff rimesso in discussione. Potrebbe essere richiamato Angelino Fiori che, dalla sua, può esibire il fatto di essere rimasto imbattuto nelle 16 giornate nelle quali è stato responsabile della panchina rossoblù ma il cui esonero, però, è stato caldeggiato da diversi senatori della squadra. La terza ipotesi è quella di cercare il terzo tecnico di questa travagliata stagione e, se si escludono i nomi di Michele Tamponi (fermo dalla scorsa stagione quando fu sollevato dall'incarico proprio da Lorenzoni) e Mario Piga (non tanto gradito alla piazza), resterebbe quello di Roberto Sanna, ex tecnico del Castelsardo, però già scartato dal presidente rossoblù quando fu richiamato Ennas sette partite fa. A meno che Lorenzoni, con in testa il solo obiettivo di salire in serie D, non si rivolga al mercato extra-isolano. Di sicuro in pochi si aspettavano, men che meno i tifosi sassaresi, che a sette giornate dal termine la Torres dovesse ancora affrontare il problema della ricerca di un nuovo allenatore per mantenere un posto nei playoff.

Fabio Salis