L'Arzachena c'è ma è da completare, il tecnico Giorico pronto per il bis: «Una salvezza senza sofferenze, come l'anno scorso»

L'amichevole con l'Ilva per riprendere la rotta giusta in vista dell'esordio in campionato. L'Arzachena non sa ancora in quale girone verrà inserita e contro chi giocherà il prossimo 6 settembre però sa che le vittorie corpose come quella contro i maddalenini (7-2 il punteggio finale) vanno sapute leggere con lo stesso metro di giudizio che per le sconfitte pesante come quella di Calangianus (4-1).

Il tecnico Mauro Giorico ha tanta esperienza e spiega: «Questo è il calcio d'agosto, le amichevoli vengono inserite in un programma di allenamenti e a volte può capitare di arrivarci con le gambe molto pesanti oppure con una condizione che migliora sempre più o con qualche assenza. Inoltre abbiamo avuto l'esigenza di vedere all'opera tanti giovani per scegliere quelli più interessanti e pronti per giocare in serie D. Per noi è tutto nella norma, andiamo avanti col nostro lavoro in vista del prossimo test col Tempio». Si giocherà domani, sempre al Biagio Pirina, contro i galletti che militano nel campionato di Promozione, fischio d'inizio alle 17. Piotr Branicki è mancato col Calangianus ma c'era contro l'Ilva e ha segnato una doppietta, l'attaccante polacco sta affinando l'intesa con Andrea Sanna (di nuovo con mister Giorico dopo le esperienze al Fertilia e alla Torres) con l'ex Savona e Selargius che gradisce più la profondità e il campo aperto. L'altro nuovo arrivato Luca La Rosa, ex San Teodoro, si è inserito immediatamente a centrocampo confermandosi pericoloso in zona gol: doppietta all'Ilva e una rete al Guspini. In difesa la coppia Brack-Boi garantisce esperienza (con l'olandese) e forza fisica (con l'ex Nuorese) oltre ad aumentare la pericolosità dei biancoverdi sulle palle inattive. 

Ma se il tecnico dell'Arzachena ha fatto un grande lavoro di scrematura per formare il gruppo di dieci-dodici giovani, ora si aspetta che il direttore sportivo Antonello Zucchi completi il pacchetto dei senior: «Sono arrivati ottimi giocatori come Sanna, Boi, Brack e La Rosa ma ci manca ancora un giocatore per reparto, la stagione è lunga e bisogna avere una rosa adeguata per sopperire alle assenze che inevitabilmente si avranno per squalifiche e acciacchi». L'Arzachena ha chiuso al settimo posto con 51 punti, fino all'ultima giornata era in corsa per un piazzamento nei playoff. Ma con la stagione nuova tutto viene resettato e gli obiettivi del club smeraldino non cambiano. «La società ci ha chiesto di raggiungere una salvezza tranquilla - dice Giorico - senza tante sofferenze. Cercheremo di stare a distanza dalla zona playout ma per farlo dobbiamo essere pronti e concentrati sin dalla prima giornata».