L'Eccellenza va in campo per la Coppa Italia e subito sfide di lusso Tortolì-Budoni e La Palma-Castiadas, aprono gli ottavi di finale l'anticipo Atletico Uri-Bosa

Le amichevoli lasciano lo spazio al calcio ufficiale e nel weekend le 16 squadre di Eccellenza scendono in campo per disputere l'andata degli ottavi di finale della Coppa Italia. Tutti scontri interessanti e che incuriosiscono perché il campionato ha avuto un'impennata nella qualità con tanti giocatori di categoria superiore pronti a darsi battaglia. Ci saranno le primissime indicazioni di quella che potrà essere la stagione. Sulla carta Tortolì, Castiadas e Atletico Uri compongono il podio delle favorite, appena sotto si aggirano delle mine vaganti come Budoni, La Palma, Calangianus, Tergu, Orrolese ma occhio anche all'Ilvamaddalena, Tonara, Ferrini e Monastir mentre Bosa e Valledoria hanno cambiato poco, Taloro e Ghilarza un po' di più. Difficilissimo anche immaginare chi possa lottare per non retrocedere. Fischio d'inizio alle ore 17, passa al turno successivo (quarti di finale il 12 e 26 ottobre) la squadra che al termine del doppio confronto avrà realizzato il maggior numero di reti, attribuendo valore doppio alle reti segnate in trasferta. Le semifinali si giocheranno il 16 e 30 novembre mentre la finalissima verrà disputata in campo neutro l'1 febbraio 2017. L'anno scorso ha vinto il Ghilarza (2-1 al Taloro) poi eliminato dal Cassino al primo turno della fase nazionale.

Ecco la composizione della griglia per le gare della Coppa Italia di Eccellenza

ILVAMADDALENA 1903-CALANGIANUS 1905

Due società che hanno fatto la storia del calcio sardo dall'inizio del Novecento. I maddalenini arrivano da un'estate bollente con il coinvolgimento dell'ex presidente Petrucci in vicende giudiziare che hanno scosso un ambiente euforico per il ritorno in Eccellenza, l'elezione di Biagio Murrighili alla guida del club ha fatto ripartire la programmazione. Nuovo il tecnico, Sandro Acciaro, ma è un ritorno e confermata l'ossatura della squadra: il bomber Siazzu (29 reti lo scorso anno), i centrocampisti Spagnolo, Arricca, Di Gennaro, Oluwalogbon e Fiacco. I giallorossi del riconfermato mister Sassu hanno tenuto Murgia, Melino, Tusacciu, Senes, Corongiu e Muroni, facendo arrivare giocatori importanti come il forte attaccante Michele Pulina (ex Torres, la scorsa stagione tra Lanusei e Tergu dopo i due anni al Ploaghe), il difensore Claudio Corsini (ex Arzachena e Budoni, la scorsa stagione tra Tergu e La Caletta), i centrocampisti Marco Urgias (ex Como, Arzachena, Scafatese e nelle ultime stagioni all'Alghero), Alessandro Bruno (ex primavera di Vicenza e Pescara) e Gabriele Bazzoni (ex Nuorese, Lanusei e Tergu) e diversi giovani di valore come Carboni (’96, ex Fertilia), Deligios (’96, reduce da una stagione in D col Lanusei), Esposito (’98 dal Latte Dolce), Satta (’98, dal Latte Dolce) e Riehle ('98, ex Olbia)

VALLEDORIA-TERGU PLUBIUM

Sarà l'unico derby dell'Anglona dopo la retrocessione del Castelsardo, in panchina siederanno ancora Giorgio Ventricini per i rossoblù e Davide Boncore per i biancoblù. I doriani hanno perso il portiere Trini e il difensore Sini, entrambi passati al Lanusei dell'ex Hervatin, sostituiti da Antonio Secchi e dal rientro di Giorgio Cugusi. II mercato è ancora aperto. Con l'esperto Tribuna andato al Sorso, sono stati confermati il bomberissimo Ferreira, i centrocampisti Dettori, Pitruzzello, Poddighe, prossimo al rientro Roberto Seu che sembrava destinato al San Teodoro. Dovrà lavorare sull'amalgama mister Boncore perché ai pochi confermati (il capitano e attaccante Falchi e il centrocampista Palmisano), il club di Gianfranco Satta ha inserito il difensore Aldo Perricone (proveniente dagli svizzeri dell'Fc Ticino), a centrocampo Mattia Bodano (regista ex La Palma), in avanti Alessandro Cherchi (esterno offensivo ex Taloro) e Alessio Mannu (cresciuto nell'Alghero), dall'Arzachena è arrivato Diego Castaldi, un esterno sinistro del '96, dal Valledoria Edoardo Casu ('98) e dalla Torres Davide Nurra. Sono rimasti i fuoriquota Borrielli ('97), Selva ('98), Meloni ('98), Spanu ('97), Muscau ('96), Pinna ('97), Spezzigu ('98) e Muroni ('99). Con un'altra punta potrebbe dar molto fastidio alle regine designate del campionato. 

ATLETICO URI-BOSA sabato a Ossi ore 16.30

L'unica gara in programma che si gioca in anticipo, di fronte due squadre tra le meno attive sul mercato dei senior rispetto alle avversarie. I giallorossi, però, hanno cambiato il tecnico e, dopo i tre anni di successi con Giovanni Muroni, si apre il ciclo con Ivan Cirinà. Perso il bomber Borrotzu (80 gol in tre stagioni) è arrivato Michele Chelo dalla Torres e anche Luca Carboni, reduce da un lungo stop per infortunio. In difesa sono andati via Leoni e Cardone ed è arrivato Alessio Fadda (ex Fertilia), confermati i vari Silvetti, Sini, Piras, Delogu, Tedde e Puddu. Rinnovato il parco fuoriquota con gli acquisti di Emanuele Sotgia ('97 ex portiere dell'Ozierese), Luca Erittu ('97, difensore ex Primavera), dal Latte Dolce sono stati presi Sebastiano Onali ('97, centrocampista), Marco Fois ('98, ceduto in prestito nel dicembre scorso al Porto Torres in Promozione) ed Edoardo Pulina ('97, reduce da un bel campionato col Bonorva), dalla Torres arrivano invece i due '99 Enrico Delogu e Andrea Milia entrambi convocati nella Rappresentativa Allievi all'ultimo Torneo delle Regioni. Il Bosa ha tenuto la squadra rivelazione della scorsa stagione in Promozione, un gruppo granitico che si basa sull'allenatore-giocatore Tore Carbone e il fratello Roberto in attacco. Gli acquisti del club del presidente Naitana sono tra i fuoriquota e arrivano dalla Macomerese: Lorenzo Pes, difensore classe 1999, di proprietà del Cagliari, Matteo Cesari, centrocampista classe '96, Davide Dettori, esterno offensivo classe '97.

TONARA-TALORO GAVOI 

Derby barbaricino come sempre sentito. I rossoneri sono stati affidati alle cure di Andrea Contini, ex Tharros, e hanno perso il faro Atzori, il fantasista Cocco e l'attaccante Manca ma sono arrivati il bomber Antonio Mesina, capocannoniere dell'Eccellenza due stagioni fa con il Castiadas (33 gol), è tornato Antonio Pili dopo la stagione in serie D al Lanusei e in difesa è arrivato Matteo Saias, cresciuto nella Primavera del Cagliari e con trascorsi in serie D con Fidelis Andria, Gubbio e Bisceglie. Importanti le conferme del portiere Michele Pili, dei difensori Boi, Ferreli e Sau, del fantasista Sanna e del bomber Calaresu. Rivoluzione a Gavoi con i soli Roberto Mura (totem rossoblù), Corona e Pinna ad interpretare l'anima della squadra con la maggior partecipazione al campionato di Eccellenza. In panchina c'è Franco Cottu per la prima volta orfano di Pippo Zani, in difesa sono arrivati Roberto Mastio (ex Castiadas, Lanusei e Siniscola) ed è tornato Federico Sedda così come si rivede dopo alcune stagioni in porta l'esperto Romano Marchi, il duo d’attacco sarà composto dai '93 Edoardo Bonicelli (ex Tharros) e Marco Boi (ex Jerzu). Ci si aspetta tanto dai tanti giovani in rosa tra cui Massidda, Delussu, D. Zedde, Mulas e Loggias.

TORTOLÌ-BUDONI

Il big match di giornata perché si affrontano la squadra che ha fatto il mercato più importante con una delle due retrocesse. Entrambe vogliono la serie D, gli ogliastrini di Francesco Loi partono con più certezze e tanti ex Lanusei forti come Floris, Vignati, Gutierrez, Angheleddu, Placentino e Viani, che si uniscono ai riconfermati Nieddu, D'Agostino e Alessandrì, più l'ex San Teodoro Lepore. In aggiunta, un fuoriquota di grande valore come Doddo, ex Olbia. I galluresi hanno un bravo allenatore come Raffaele Cerbone ma una squadra da completare, coi confermati Meloni, Farris e Picco sono stati aggiunti i centrocampisti El Kamch e Gavioli, la punta Fideli ma non basta per i vertici assoluti, il club di Filippo Fois lo sa e farà gli innesti giusti. 

ORROLESE-GHILARZA

La matricola non vuole passare inosservata e non l'ha fatto nemmeno sul mercato rivoluzionando quasi completamente l'organico che ha vinto il girone A di Promozione (sono rimasti solo il capitano Marcialis, il difensore Mura e il jolly di centrocampo Atzeni). Bravo il diesse Ovidio Concu a consegnare al mister Carracoi un'ottima squadra con Toro in porta, i difensori Cirina (l'ex di turno) e Pitta (ex Fonni e Nuorese), i centrocampisti Ezeadi, Scioni e Cocco e l'attaccante Falchi (17 gol in campionato e 8 in Coppa Italia col Taloro) più i giovani Luca Piras e Marco Vercelli del 1997 e i '98 Diop, Porta e Cirronis. I detentori della Coppa si sono ampiamente rinnovati, in panchina c'è Fabio Surano al posto di Mannu che a Castiadas ha portato Deliperi, Cordeddu, Carboni, Idrissi e il giovane Manuel Piras. Confermati i pilastri della difesa Frongia e Chergia e gli attaccanti Stocchino e Ferraro, rientra anche Saba dopo l'esperienza all'Arborea. In porta ci sono i fuoriquota Matzuzi ('97) e Bussu ('99), in attesa del recupero di Carta ('97), per la difesa sono arrivati Insinna (tre stagioni fa al Budoni in serie D), Andrea Lai (ex Guspini Terralba), Nicola Atzori ('98, laterale sinistro lo scorso anno al Tonara), a centrocampo Fabrizio Lai (con trascorsi alla Nuorese, Dorgalese e Fonni), Stefano Demurtas ('94, ex Tharros e in serie D con Porto Torres e Montichiari), Marco Capello ('97, in arrivo dal Siniscola), Nicolò Deiana ('96, esterno offensivo di proprietà della Nuorese e l'anno scorso in prestito alla Montalbo) e Mattia Carboni (ex Solarussa). Sono rimasti anche i fuoriquota Stefano Frau ('97), Andrea Girseni ('98), Stefano Piras ('97) e Domenico Nuscis ('97).

LA PALMA M.U.-SOCIO CULT.CASTIADAS

L'altra sfida di lusso del turno. Un bel test per saggiare le ambizioni dei cagliaritani e il grado di amalgama dei sarrabesi che non hanno nascosto le intenzioni di tornare in serie D. Antinori gongola col mercato fatto dal diesse Ibba, in difesa sono arrivati Pierluigi Porcu (ex di lusso) e Giacomo Garau, a centrocampo il regista Simone Farci e l'esterno offensivo Davide Meloni, in attacco al riconfermato Sarritzu (sfiorato l'ingraggio con l'Olbia) si è unito Mattia Caddeo (11 gol nel Monastir in un girone). I biancoverdi sono stati affidati a Mannu e ricostruiti per l'ennesima volta: dal Ghilarza sono arrivati il portiere Deliperi, il mediano Carboni, l'esterno Cordeddu e il giovane Manuel Piras ('98). La regia è stata affidata ad Alberto Usai (un ritorno), in difesa col superstite Antonio Usai c'è la new entry Jonathan Vita (ex GhiviBorgo e Vigasio), per l'attacco la tecnica di Cristian Sias e Umberto Festa, gli ultimi colpi sparati dal presidente Piu e dal vice Vargiolu sono quelli del bomber Borrotzu (capocannoniere con 30 gol lo scorso anno all'Atletico Uri) e il difensore marocchino Ayoub Idrissi, quinto ex Ghilarza in rosa. Si gioca al campo della Ferrini, il sintetico metterà in luce la tecnica e non mancherà l'agonismo.

MONASTIR KOSMOTO-FERRINI CAGLIARI

Invertiti i campi rispetto al programma iniziale ma poco cambia, si incontrano due società che si sono date battaglia leale in Promozione e poi in Eccellenza. La Kosmoto ha fatto una scelta coraggiosa affidando la panchina al 35enne Claudio Cordeddu dopo anni di successi nel calcio giovanile con Selargius e San Francesco: rifatta la difesa con gli arrivi di Todde e Uccheddu, stessa cosa a centrocampo con Rais e il ritorno di Nicola Lai, infarcito l'attacco con Ligas, Suella e Cardia a dar manforte al bomber Fanni. In porta resta il simbolo Matteo Zanda. I cagliaritani viaggiano su un gruppo consolidato e plasmato nel tempo dal bravo mister Franco Giordano: hano risposto presente i difensori Diana, Ledda e Bonu, i centrocampisti Dessì, D'Agostino e Sigismondo, l'attaccante Argiolas, è arrivato in difesa Daniele Piselli (ex Selargius) e poi solita nidiata di giovani da affiancare ai rodati Podda ('96), Fiori ('97), Sitzia ('97) e Mainas ('97). Stagione da consacrazione per i due Argiolas, Matteo (attaccante) e Nicola (difensore) entrambi del '98.