L'Olbia cambia, esonerato Scotto: «Lontani in classifica rispetto agli obiettivi prefissati»

Finisce l'avventura di Pierluigi Scotto all'Olbia dopo 8 giornate. Il tecnico sassarese è stato esonerato dopo la sconfitta per 3-2 in casa della capolista Ostiamare e al suo posto il club gallurese ha chiamato Oberdan Biagioni. Si tratta di un ritorno visto che il tecnico romano nella scorsa stagione aveva sostituito Mauro Giorico dopo Natale conducendo la squadra al quarto posto e nei playoff. In estate le strade tra il club di Pino Scanu e l'ex attaccante del Foggia di Zeman si erano poi divise salvo rincontrarsi adesso dopo la decisione del cambio in panchina. I bianchi sono al settimo posto in classifica con 11 punti, a 10 lunghezze dalla vetta e domenica al Nespoli riceveranno l'Aprilia terza forza del torneo a quota 15.

L'esonero, comunicato all'ex tecnico del Latte Dolce nella serata di lunedì, è stato ufficializzato con una nota del club a firma del presidente Pino Scanu: «La decisione ha tenuto conto della pesante condizione di disagio della squadra, maturata nei primi due mesi della stagione agonistica e la non irrilevante distanza tra le attese e gli obiettivi prefissati e la situazione di fatto venuta a configurare. Evidentemente non è stata sufficiente la professionalità, l’impegno, la passione e la bravura dell’allenatore Scotto per evitare il pesante distacco tra le prospettive concordate alla vigilia e i risultati consolidati. La società Olbia 1905 ringrazia Pierluigi Scotto per il lavoro svolto e gli augura i migliori successi professionali». Il club gallurese ha annunciato «di aver provveduto ad affidare la guida tecnica della squadra ad Oberdan Biagioni, già allenatore della nostra compagine nella scorsa stagione con la quale ha conquistato i playoff. Mister Biagioni ha accettato l’incarico, dichiarandosi convinto di allenare una squadra ed una rosa competitiva ed in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. L’allenatore ha quindi preso possesso del ruolo e sin da questo pomeriggio ha diretto il primo degli allenamenti settimanali».

Amarezza nelle parole del tecnico Scotto che sperava di poter portare più su in classifica l'Olbia: «L'esonero fa male ma non mi abbatto, mi dispiace non poter proseguire il mio lavoro che da luglio ad oggi ho svolto mettendoci il massimo dell'impegno. La fortuna non è stata dalla parte della squadra che avrebbe potuto avere tranquillamente 5 punti in più in classifica. Anche domenica in casa dell'Ostia non meritavamo di perdere, la sconfitta è arrivata a 7' dal termine con un rigore inesistente, giocando alla pari contro la capolista senza poter disporre di elementi importanti come il capocannoniere Oggiano, in difesa Pinna e Ravot, e poi Masia, Alessio Delrio, Loddo e Malesa. In queste 8 giornate siamo mancati solo nel secondo tempo di Sora pur con delle attenuanti evidenti per un gol annullato e il loro vantaggio segnato in modo irregolare, per il resto la squadra stava giocando come piace a me e anche domenica è uscita dal campo ricevendo i complimenti degli avversari»