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L'Olbia stacca di 11 punti il Fertilia e annulla i playoff
In coda volano Muravera, Castiadas e Carbonia

L'Olbia stacca di 11 punti il Fertilia e annulla i playoff

«Semmu D Sassari e semmu li più forthi». Con questa maglia celebrativa la Torres ha chiuso il discorso campionato al primo match-ball, battendo sabato il Calangianus 1-0 (gol di De Carlo) e festeggiando fino a notte fonda il meritatissimo ritorno in serie D, un campionato nazionale decisamente più consono al blasone della società, alla città di Sassari e alla grande tifoseria che non ha mai mollato la squadra dal dopo fallimento del 2008. Il campionato non ha però perso interesse perché le attenzioni si spostano sulla lotta (ma ci sarà?) playoff e quella ben più appassionante per la salvezza.

 

L'Olbia stacca di 11 punti il Fertilia e annulla i playoff - L'Olbia punta a saltare i playoff regionale e cerca di mettere più di 9 punti di distanza dalla terza in classifica. Missione compiuta nel momento in cui i bianchi di Cerbone hanno superato 3-1 il fanalino di coda Villacidro e il Fertilia non è andato oltre lo 0-0 a Gavoi. Al Nespoli Pomarè mantiene la porta imbattuta per 45' aiutato anche da pali e traverse sulle conclusioni di Pala. Nella ripresa ci pensa l'implacabile Siazzu (31° gol) e poi Castricato a fare l'allungo, Mingoia mette i brividi prima che Pala in versione Alberto Tomba supera in slalom avversari e batta Pomerè per il 3-1 finale. Marchi mantiene l'imbattibilità casalinga del Taloro parando il calcio di rigore di Carboni ma fermando il Fertilia potrebbe precludersi la possibilità di disputare i playoff. Traguardo al quale ambisce l'Alghero che supera all'inglese il Pula con due reti nella ripresa, punizione-bomba di Mattiello e deviazione sottomisura di Amadu su angolo di Serra. I catalani di Calvia si preparano al derby di domenica per fare il sorpasso in classifica.

 

Balzo di Muravera, Castiadas e Carbonia, nei guai l'Atletico -  Il resto sono tutti scontri salvezza. Il Muravera piega il Tavolara con il calcio di rigore di Emiliano Melis e va al settimo posto con 39 punti, superando il Pula, gli stessi olbiesi e il San Teodoro (38) fermato sul pari in casa del Sanluri. I viola vanno in vantaggio grazie alla punizione di Falchi e alla complicità del portiere Cinus, non approfittano dell'uomo in più per l'espulsione di Pancotto e vengono raggiunti dall'invenzione di Fanni (sinistro al volo). A quota 37 piomba il Castiadas che espugna il campo dell'Atletico grazie al diagonale ravvicinato del 17enne Sigismondo nella ripresa, i sarrabesi legittimano la vittoria con i legni colpiti da Piccarreta e Orrù, la squadra di Elmas paga l'espulsione di Lilliu e sprofonda al terzultimo posto perché il Valledoria vince il vitale scontro-diretto con la Nuorese, per i valligiani sembra tutto a posto con i gol di Mento, Carbini e Ferreira (21° centro) ma i barbaricini si rifanno sotto con Ferraro e Grassi prima che Pala chiuda la contesa. Infine, il Carbonia batte 4-1 e sorpassa il Castelsardo che ora farebbe i playout, decisivi per i minerari di Mannu le doppiette dei bomber Concas e Marini mentre i rossoblù di Asara restano in gara per un tempo grazie al momentaneo pareggio di Gareddu.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
Sardegna
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