L'Orrolese serve la doccia gelata al Monastir: il pari arriva in pieno tempo di recupero; il Castiadas ringrazia e si gode la vetta in solitaria

Il Monastir viene ripreso, proprio negli ultimi secondi del tempo di recupero, da un'ostica Orrolese, ed è costretto a rallentare la sua corsa; il Castiadas, invece, si aggiudica l'anticipo andato in scena nel pomeriggio di sabato, bella la vittoria, per 3 a 1, piazzata dagli uomini di Dessì ai danni dell'Arbus, e si prende la vetta della classifica, con 12 punti in saccoccia. Nei quartieri alti anche il Tortolì, terzo a quota 10 in coabitazione con il Lanusei: i rosso-blu superano a pieni voti, e con un netto e rotondo 3 a 0 a favore, la delicatissima trasferta, tra le più complicate dell'intera stagione, in casa dei carlofortini della Verde Isola; i secondi invece si aggiudicano il derby infuocato tra ogliastrine, di fronte al proprio pubblico, contro l'Idolo di Podda, che si arrende dopo un'autentica battaglia e con un più che onorevole 3 a 2 finale. Festa grande in casa del Cus Cagliari, che si aggiudica il derby nella tana del Calcio Pirri di Busanca, beffato per 1 a 0. Colpo grosso, lontano da casa, anche per il sempre più sorprendente Atletico Cagliari, 1 a 0 contro la Gialeto, con gli uomini allenati da mister Mariano Ruggiero che non riescono a dare continuità alla prima vittoria stagionale ottenuta proprio otto giorni fa. Giornata da incorniciare anche per il Terralba Francesco Bellu, che schianta, in trasferta, il malcapitato Villamassargia con ben tre reti. Si chiude in parità, ma con ben quattro reti in totale, il match tra Selargius e Guspini. Seconda vittoria per l'Arborea, che non lascia scampo al Gonnosfanadiga, colpito e affondato con il punteggio di 5 a 2.

Solo un punticino per la ormai ex capolista del girone A, il Monastir guidato da Angheleddu, che viene fermato sul pari, con il risultato finale di 2 a 2, da un'ottima Orrolese: i ragazzi allenati da Marcialis, ieri squalificato, hanno offerto una prestazione assolutamente convincente, soprattutto sul piano del carattere, tenendo testa e replicando, colpo su colpo, ad una delle squadre più competitive e meglio attrezzate per la vittoria finale. I locali sbloccano il punteggio dopo appena 20' di gioco, grazie alla rete messa a segno da Ragatzu, su bell'invito dell'ispiratissimo D'Agostino. Ad inizio ripresa, però, Moauro rimette tutto in equilibrio, con una bella rasoiata di destro che non lascia scampo a Galasso. Tutto bloccato sino ai minuti di recupero, quando Poddesu trova il nuovo vantaggio per i campidanesi, ma Serio, allo scadere, trasforma il calcio di rigore che vale per l'aggancio definitivo.

Tutt'altro umore in casa Castiadas, che dopo la quinta giornata si ritrova in vetta, con 12 punti, e con l'entusiasmo al massimo, dopo il colpo grosso piazzato in casa dell'Arbus, nel match andato in scena nel pomeriggio di sabato. Ospiti in gol per primi con il solito Littarru, al 20', ma Tronu confeziona il gol del pari nella seconda parte della ripresa, a cavallo della mezz'ora di gioco. Bastano meno di dieci minuti però a Mboup per riportare gli ospiti in avanti, con l'attaccante che fa centro direttamente su calcio di rigore. A tempo scaduto, Caddeo piazza la classica ciliegina sulla torta, arrotondando il punteggio. Le due squadre chiudono il match in inferiorità numerica: espulsi Atzori, per i locali, al 24', e Falciani, al 50', tra le fila degli ospiti. Leggi la cronaca della gara.

Tutto liscio come l'olio per il Tortolì, che torna a casa con il pieno di punti e di entusiasmo, dopo aver stravinto il delicatissimo confronto in trasferta contro la Verde Isola, per una delle sfide più impegnative dell'intera stagione: i ragazzi di Salerno offrono un'altra prestazione importante, contro una squadra, è giusto dirlo, falcidiata dagli infortuni. Gli ospiti scendono in campo con il coltello tra i denti e attaccano a testa bassa sin dalle primissime battute: dopo 3' il classe '06 Mattia Serra si procura un calcio di rigore che Marco Boi non fallisce. Alla mezz'ora ancora Mattia Serra grandissimo protagonista del match, con l'assist al bacio, dopo una bellissima azione di contropiede, che vale per il raddoppio di Cocco. Poco prima del riposo, Simone Contu fa centro con una bella staffilata dalla distanza. Nella ripresa gli ogliastrini non devono fare altro che blindare il risultato sino al triplice fischio del direttore di gara.

Successo, di misura, per 3 a 2, per il Lanusei, che si aggiudica l'attesissimo derby contro l'Idolo Arzana: gli ospiti, nonostante le tante assenze con cui deve fare i conti mister Simone Podda, partono con il piede ben pigiato sull'acceleratore e creano almeno tre nette occasioni per portarsi in vantaggio; poco prima del riposo, però, i padroni di casa sfondano con Kangudia, che brucia l'intero pacchetto arretrato avversario sul filo del fuorigioco. Ad inizio ripresa, bastano appena trenta secondi a Parisi per confezionare il raddoppio, con la difesa avversaria non esente da colpe nella circostanza; l'Idolo accusa il colpo e finisce ancora sotto, con Ferrareis che porta a tre le reti per i suoi. Ma nel momento più difficile l'Idolo trova la forza per alzare la testa, conquista metri e mette alle corde gli avversari grazie a delle ottime giocate: Paolo Usai e Vinicius riaprono il discorso, segnando due gol; finale all'attacco per gli arzanesi, ma la rimonta non si completa.

Tra i colpi più grossi ed importanti della quinta giornata rientra sicuramente la bella vittoria in trasferta piazzata dal Cus Cagliari di mister Meloni sul campo del Pirri di Busanca: buona la partenza per i locali, che si schierano con tre punte in avanti e mettono subito sotto pressione il reparto difensivo arretrato guidato dal portiere Pillitu, chiamato agli straordinari sui tentativi di Valluzzi e poi si quello a botta sicura di Darboe. Al 12' Pillitu dice ancora no a Licciardò. Al 34' l'episodio che decide, di fatto, il match: errore in disimpegno dei rosso-blu di casa, Piroddi conquista la sfera e si incunea in area di rigore, con Licciardò che lo atterra: l'arbitro assegna il penalty che Ligas non sbaglia. Nella ripresa il Pirri preme forte a casa del pari: dopo la buona occasione capitata a Valluzzi, Pillitu salva nuovamente i suoi con un'autentica prodezza sul colpo di testa di Darboe; il portiere chiude la saracinesca anche su Porceddu, pericolosissimo direttamente con un calcio piazzato, e sul solito, scatenatissimo Darboe.

Passa in trasferta, sul campo di Nuraminis, anche l'Atletico Cagliari, che rifila la quarta sconfitta in campionato alla Gialeto, con i serramannesi che vendono a caro prezzo la pelle, resistono sino allo scadere del match ma poi vengono puniti da Tumatis, che trova il varco giusto per trafiggere Boassa e regala tre punti pesantissimi ai suoi.
Goleada in esterna per la Terralba Francesco Bellu, che supera brillantemente il Villamassargia, che si presenta alla sfida con diversi assenti importanti. Il punteggio si sblocca nel finale della prima frazione, quando arriva il gol di Piras; nella ripresa, al 20', il raddoppio di Orrù, direttamente sugli sviluppi di un calcio di rigore; alla mezz'ora della ripresa Frongia completa il quadro.
Si chiude invece in parità, con il punteggio finale di 2 a 2, la sfida tra i padroni di casa del Selargius e il Guspini: campidanesi per primi a segno con la rete di Agostinelli, a cavallo della mezz'ora, ma nelle ultime battute della prima frazione i selargini ribaltano tutto con i due centri firmati da Ojeda e da capitan Porcu. Tutto bloccato sino alla mezzora della ripresa, quando Agostinelli trova il 2 a 2.
Arborea spietato contro il fanalino di coda Gonnosfanadiga, che rimedia la quarta sconfitta di questo sfortunatissimo addio di stagione: morale diametralmente opposto, invece, per gli uomini seguiti da mister Perra, che centrano la seconda vittoria di fila, grazie al sontuoso 5 a 2 finale maturato nell'arco dei 90. Vittoria griffata dalle tre reti di Carlos Pomares, tra primo e secondo tempo, e dalle due reti di Mattia Erbì; i locali hanno sbloccato la gara con il gol di Cohen, in avvio; seconda marcatura ad opera di Serci, ma ovviamente non basta.