Marco Manis va in Liguria e raggiunge Mannoni e Cardia all'Argentina Arma

Corteggiato da diverse squadre della Sardegna ma è la Liguria la prossima destinazione di Marco Manis, portiere di Serramanna classe 1983, uno dei migliori interpreti del ruolo nell'Isola che ha detto sì alla proposta economica fatta dall'Argentina Arma, società di Arma di Taggia (provincia di Imperia) che la scorsa stagione si è salvata in serie D (girone A) senza far ricorso ai playout.

Il diesse rossonero Ciaramitaro, infatti, si è fatto decisamente sotto nelle ultime ore convincendo l'ex portiere di Budoni, Porto Corallo, Olbia e Tavolara a trasferirsi, guantoni e bagagli, oltre Tirreno. Lunedì il giocatore sarà a disposizione della società che è ancora alla ricerca del tecnico dopo le dimissioni di Fabio Fossati, nell'ultima stagione alla guida del Casale. In ballottaggio ci sono Roberto Biffi (ex Sestrese) e Giovanni Zichella (lo scorso anno al Chieri). Manis raggiungerà all'Argentina Arma altri due giocatori sardi che hanno sposato il progetto del club della famiglia Del Gratta. Si tratta di Francesco Mannoni (1992, centrocampista) e Matteo Cardia (1995, esterno offensivo) entrambi provenienti da una stagione col Selargius. Negli ultimi due giorni sul portiere cresciuto nel Cagliari e con esperienze nei professionisti con Olbia, Nuorese e Melfi, era piombato lo stesso Budoni che voleva confermare Manis dopo l'ottimo campionato quand'era giunto a metà settembre dal Muravera. In precedenza il Tortolì (Eccellenza) si era fatto sotto con insistenza così come la Nuorese aveva pensato al 32enne di Serramanna prima di virare su Valerio Frasca. Manis era rientrato in Sardegna da 5 stagioni, dopo l'esperienza fatta nel Melfi l'aveva chiamato il Tavolara in serie D, poi ha giocato due stagioni nell'Olbia conquistando l'accesso in serie D prima di passare al Porto Corallo. Col Budoni è arrivato al 4° posto e ha giocato due gare di playoff.

L'acquisto di Manis è l'ultimo di una serie di operazioni importanti già fatte dall'Argentina Arma che ha preso il bomber Fabio Ceccarelli, ex Palestrina retrocesso insieme con il Selargius nonostante le 19 reti segnate in 20 partite, e un'altra punta come Loreto Lo Bosco (1989), proveniente dall'Asti col quale ha segnato 14 gol in 31 partite, per formare una ottima coppia d'attacco che nelle amichevoli pre-campionato ha già fatto vedere le potenzialità. In difesa sono arrivati i centrali Mario Mentil, classe 1989 la scorsa stagione col Racing de Cordoba (serie C argentina), Cristian Tos (1988) reduce dall'esperienza allo Sporting Bellinzago. Confermati i pezzi migliori del centrocampo come Nicholas Costantini, Nicolas Marin e Tommaso Moroni.