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Nuorese, la prima senza Mereu è vincente e Amassoka è il re di Coppa
Battuta l'Arzachena 1-0, ora c'è l'Ostiamare

Nuorese, la prima senza Mereu è vincente e Amassoka è il re di Coppa

La Nuorese senza allenatore batte 1-0 l'Arzachena senza attaccanti. I barbaricini passano il turno preliminare di Coppa Italia grazie al gol di Amassoka al 10' e domenica prossima affronteranno in trasferta l'Ostiamare per il primo turno (sempre sfida secca), ma gli smeraldini non sfigurano affatto pur presentandosi al Frogheri con una formazione ancora incompleta specie nel reparto avanzato. In casa verdazzurra era importante ottenere la qualificazione dopo lo choc subito da società e squadra con le improvvise dimissioni del mister Bernardo Mereu a 48 ore dalla prima uscita ufficiale della stagione. Sugli spalti dello stadio nuorese non si parlava d'altro e, soprattutto, ci si interrogava sul nome del sostituto del tecnico della promozione in Serie D. Nel dopogara il presidente Michele Artedino ha rivelato di aver trovato l'accordo con un tecnico non sardo, bocciando di fatto le candidature di Marco Sanna e Stefano Udassi.

 

Laurent Amassoka festeggiato da Michele FaddaLe formazioni. Sulla panchina della Nuorese siede il responsabile della prima squadra nonché direttore generale Pietro Rudellat e la formazione schierata in campo ricalca un po' ciò che si era visto nelle precedenti amichevoli sotto la guida di Mereu. Deliperi in porta, difesa a quattro con Bonu, Boi, Frongia e Tullio, a centrocampo Alessandrì in coppia con Rais e i baby '95 Fadda e Pusceddu esterni, davanti Cappai e Amassoka. L'Arzachena invece l'allenatore ce l'ha ed è Mauro Giorico che manda in campo una formazione logica per ciò di cui dispone e non può manco utilizzare l'esperto Manzini perché deve scontare una giornata di squalifica, così davanti al portiere Ruzzittu ci sono Dedola, Rossi, Busatto e Masala, in mezzo al campo Del Rio e Bonacquisti, sulla trequarti Loi, Spina e Peveri dietro l'unico attaccante Milia, che di solito gioca esterno. 

 

Primo tempo. Pronti-via e l'Arzachena sfiora il vantaggio. Sull'angolo calciato da Peveri (l'anno scorso all'Amiternina), Busatto manca l'impatto con la palla a un metro dalla porta avversaria. Immediata la risposta della Nuorese con l'azione in velocità partita da Cappai, prolungata a destra per Pusceddu che trova in mezzo all'area Amassoka anticipato in modo provvidenziale da Ruzittu. La gara è equilibrata, Del Rio e Bonacquisti mostrano i muscoli a Rais e Alessandrì, sulla corsia di destra biancoverde e sinistra verdazzurra Dedola e Loi creano grattacapi al duo Fadda-Tullio, dall'altra parte Bonu e il pimpante Pusceddu  (davvero bravo l'ex Primavera del Cagliari) si fanno preferire su Masala e Peveri col secondo (ex Amiternina) più convincente dell'ex Fertilia non al meglio della condizione. La differenza alla fine la fanno gli attacchi perché Cappai e Amassoka hanno una esperienza e spessore molto diverso da Milia (comunque coraggioso contro gli insuperabili Boi e Frongia) e Spina (meglio quando gioca in mediana). Ed è proprio il 34enne camerunense a bagnare l'esordio in verdazzurro segnando il gol che sarà poi decisivo ai fini della qualificazione: al 10', sull'angolo battuto da Rais, l'uscita di Ruzittu non è perfetta (reclamerà di aver subito fallo) perché l'ex portiere della Primavera del Cagliari smanaccia la palla che cade sui piedi di Amassoka il quale è pronto a depositare in rete con un preciso piattone sinistro. La gara si mette in discesa per la Nuorese e in tribuna cominciano a pensare che la spuntata Arzachena si debba sfaldare col passare dei minuti. Invece, i biancoverdi di Giorico, sorretti dall'orgoglio del capitano Bonacquisti, in campo dopo dieci mesi dall'infortunio al braccio e al rientro in biancoverde dopo la sfortunata esperienza al Selargius, e dalla grinta di Del Rio, fanno un buon argine. Il colpo del ko allora prova a darlo Cappai, ex di lusso dopo la strepitosa stagione 2012/13 condita da 15 reti, il suo colpo di testa al 15' su cross dell'ottimo Pusceddu trova Ruzittu pronto alla parata. Uscita da brividi al 17' per il portiere dell'Arzachena che svirgola col piede il rinvio per anticipare Pusceddu ma poi recupera palla. I biancoverdi potrebbero punire i padroni di casa con la veloce ripartenza al 22' che vede Loi protagonista, cross della destra sul secondo palo per l'accorrente Peveri, il piatto al volo del classe '95 di Civitavecchia si spegne però sull'esterno della rete con Deliperi comunque proteso in tuffo. La punizione di Frongia al 24' sulla trequarti destra è meno pericolosa delle premesse, la palla va in angolo. Dalla bandierina Rais pesca Cappai che vince il duello aereo con Milia, capocciata violenta ma centrale, Ruzittu si distende e salva da sotto la traversa. Le emozioni vanno in pausa per almeno 15', Boi e Frongia concedono poco a Milia e Spina - a differenza di Rossi e Busatto che devono contenere la potenza fisica di Amassoka e Cappai) mentre sulle fasce i duelli si equilibrano. Ma poi c'è lo spunto dello sgusciante Pusceddu che al 38' pesca in area Amassoka, stop bello dell'ex Anzio ma la girata col sinistro è fuori misura. In chiusura di tempo, però, l'Arzachena fa capire che non vuole uscire così facilmente dal match e il fendente di esterno destro di Del Rio sfiora il palo alla sinistra di Deliperi.

 

Secondo tempo. Si torna dallo spogliatoio con la novità l'attaccante Atzei ('95), ex Samassi e l'anno scorso al Deruta, al posto di Masala e mister Giorico arretra in difesa il duttile Peveri. Al 4' Pusceddu spreca una buona chance ciccando la palla sul tentativo al volo appena dentro l'area. Del Rio ci prova al 6' con una punizione a giro che non trova lo specchio di porta su cui vigila sempre l'attento Deliperi. Clamorosa la chance capitata sui piedi di Fadda all'8' che, a tu per tu con Ruzittu, calcia preciso con la palla che incoccia la base del palo e va fuori. Primo cambio per la Nuorese con Lepore che all'11' rileva il capitano Alessandrì, la fascia passa sul braccio di Frongia. L'orgogliosa Arzachena non molla ed è capace di costruirsi l'occasione del pari al 14', il combattente Milia lavora una palla in area avversaria, poggia per l'accorrente Spina il cui tiro è deviato verso destra al solissimo Dedola, piatto in diagonale a colpo sicuro dell'ex Fertilia ma Deliperi è un fulmine nel recuperare la posizione e a salvare sul primo palo, il portiere sassarese finisce dentro la porta ma, ciò che più conta, è che la palla riesce a mandarla in angolo. Cappai è molto bravo nelle giocate e un po' meno sulle conclusioni, al 19' parte in sospetta posizione di fuorigioco, attende troppo il rimbalzo della palla e poi deve anticipare il tiro sul rientro di Rossi, ne esce perciò un rasoterra fiacco che Ruzittu blocca sicuro. Il ritmo resta buono ma mancano le accelerazioni che verranno più in là nella stagione. Al 34' Deliperi sbroglia di pugno una mischia in area. Sul finire di gara l'Arzachena prova l'ultimo strappo ma nei tre corner di fila che si procura non trova mai nessuno che riesca a concludere a rete. Al 39' Rudellat manda in campo Cocco per l'applauditissimo Amassoka. L'ultima emozione si ha nel recupero, al 47' Dedola arpiona una palla in area sugli sviluppi di un corner e scarica a fila di palo, tarzan Deliperi mette a frutto il lavoro fatto col preparatore Pierpaolo Pisanu, si tuffa ed evita così i calci di rigore. Al termine dei 5' di recupero l'arbitro Meloni chiude la contesa, l'1-0 manda avanti la Nuorese in Coppa ma non boccia l'Arzachena che, appena potenzierà l'attacco (è già arrivato Samuele Spano e potrebbe chiudere con lo sloveno Pavic), potrà dire la sua in campionato. Buona la prova dei barbaricini che, pur privi della guida tecnica, hanno mostrato professionalità e attaccamento alla maglia ben riconosciute a fine gara dallo stesso presidente Artedino. Da martedì avranno un nuovo allenatore e saranno chiamati ad una stagione da protagonisti perché, come ama dire, il patron dei verdazzurri "la Nuorese non vuole solo partecipare ai campionati".

 

NUORESE: Deliperi, Bonu, Tullio, Frongia, Boi, Alessandrì (11’ st Lepore), Pusceddu, Rais, Cappai, Fadda (18’ st Gianni), Amassoka (39’ st Cocco). A disp. Nurra, Aramu, Puddu, Doukar, Sedilesu, Deiana. All. Pietro Rudellat

ARZACHENA: Ruzzittu, Dedola, Masala (1’ st Atzei), Del Rio, Rossi, Busatto, Loi, Bonacquisti, Milia, Spina, Peveri. A disp. La Barbera, Bazzu, Zucchi, Fois, Cassitta, Piredda. All. Mauro Giorico.

ARBITRO: Meloni di Carbonia (assistenti Madeddu e Meloni)

RETI: 10’ pt Amassoka.

NOTE: Ammoniti Masala, Cappai, Peveri, Boi, Rais, Gianni. Angoli 4-9. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 400 circa.

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna