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Orgoglio Torres, rimonta il Carbonia e stacca l'Olbia messa ko dal Fertilia
Per Taloro, Alghero e Calangianus vittorie pesanti

Orgoglio Torres, rimonta il Carbonia e stacca l'Olbia messa ko dal Fertilia

Come cambiare gli scenari in 5'. Scossone in vetta alla classifica dove l'Olbia cade in casa della rivelazione Fertilia e lascia andar via la Torres capace di ribaltare l'incontro col Carbonia con un finale rabbioso. Non finisce di stupire il Taloro che infligge l'ennesima mazzata al Tavolara, si risollevano Alghero, Calangianus e San Teodoro mentre il Valledoria è la squadra del momento. In crisi il Castelsardo al terzo ko di fila, fa peggio il Muravera che colleziona il quarto stop consecutivo e malissimo pure il Castiadas con un punto in quattro gare e 8 gol subiti nelle ultime due gare.

 

Il Fertilia ferma l'Olbia e lancia la fuga della Torres - Dall'Inferno al Paradiso con tanto di regalo. La Torres vede le streghe per 89' contro il Carbonia poi risorge in 5' e capovolge l'incontro andando a riscuotere il gentile omaggio che arriva dal Mariotti. I minerari di Mannu fanno un'ottima figura, passano in vantaggio al 40' con l'eurogol di Bullegas che manda la palla all'incrocio con un tiro di potenza. Nella ripresa i sassaresi si gettano avanti, mister Giorico tenta il tutto per tutto inserendo la punta Falchi (14') e l'esterno d'attacco Lavecchia (23') e proprio l'ex Bologna e Ascoli firma il pari all'89' che fulmina Bove in uscita. Lavecchia si trasforma in uomo assist al 49', serve Falchi il cui tiro è respinto da Bove sui piedi di Sanna che fa esplodere di gioia il Vanni Sanna. La Torres inanella la settima vittoria di fila e stacca l'Olbia che si ferma dopo cinque successi di fila ad Alghero. La rivelazione Fertilia fa lo sgambetto all'ex capolista e si porta a un punto proprio dai bianchi di Cerbone, decide il gol del capitano Luca Carboni che, al 24', costringe Manis al grande intervendo ma poi lo supera sulla respinta. Nella ripresa i giuliani serrano le fila, colpiscono un palo con Roberto Carboni mentre il portiere Piras annulla il tentativo di pareggio del capocannoniere Siazzu.

Per Taloro, Alghero e Calangianus vittorie pesanti - Conferma il quarto posto l'altra sorpresa del torneo, il Taloro, capace di espugnare il Nespoli e togliere ogni velleità di rimonta al Tavolara, la vera delusione di questa prima parte di torneo. I gavoesi rischiano di cadere ad inizio gara (gol annullato a Ibba e clamoroso errore di Di Pasquale sottoporta) e poi piazzano un micidiale uno-due con Roberto Mele tra il 21' e il 26', mister Tatti mette dentro l'artiglieria pesante (Palumbo e Soro) e i verdi accorciano le distanze in chiusura di tempo col rigore di Soro (42'). Nella ripresa è un continuo inseguire il gol da ambo le parti, alla fine ci pensa il giovane Cusino ('94) a mettere il sigillo all'incontro per i gavoesi. L'Alghero manda in tilt il Muravera al quarto ko di fila. Dopo le reti di Merella (12') e Serra (23') sembrava tutto facile per i catalani che invece vedono farsi sotto i sarrabesi con Lapi (42') prima della fine del tempo. Ci prova l'algherese Martinez a far piangere la sua ex squadra ma Zani è insuperabile e così ci pensa il bomber Fabrizio Serra (nono gol) a chiudere la contesa. Il Calangianus si affida alla sua guida per tornare alla vittoria, mister Mamia scende in campo infiligge una doppia "punizione" al Sanluri: il portiere Cinus viene superato due volte su calcio piazzato dal sinistro velenoso del quasi 35enne (lunedì prossimo) allenatore-giocatore giallorosso.

 

Valledoria irresistibile, San Teodoro fa viola il Castiadas - Tolta la Torres, il Valledoria è la squadra del momento capace di ottenere 13 punti nelle ultime 5 partite (recupero compreso). La squadra di Raineri è Ferreira dipendente che firma la doppietta decisiva nel derby contro il Castelsardo. Apre l'incontro su rigore al 43' e poi lo chiude nella ripresa al 47' (piatto su assist di Mugoni) dopo che i rossoblù di casa, al terzo ko di fila, avevano pareggiato con Valenti al 3'. Il brasiliano aggancia a quota 10 il capocannoniere Siazzu. Sono i fratelli Cadau a riportare a galla il San Teodoro contro un Castiadas in crisi nera (1 punto in 4 gare) e con una difesa colabrodo (8 gol nelle ultime 2 gare). I sarrabesi giocano anche bene nel primo tempo, poi pagano a caro prezzo l'espulsione di Sirigu poco prima del riposo e crollano nella ripresa sotto le accelerazioni di Giovanni (5') e Alessandro (21') Cadau, il tris è firmato da Falchi (42') ma sempre su assist del più giovane dei fratelli Cadau, Alessandro.

 

Gli anticipi del sabato, vince il Pula, Villacidro rimontato - Il prologo della non giornata era partito con il quasi derby tra Pula e Atletico Elmas deciso da uno dei tanti ex in campo, Manrico Porceddu, pronto a respingere in rete un tiro di Floris deviato sul palo. L'ex mister dell'Atletico Sergio Fadda era in tribuna per squalifica, in panchina ha fatto il suo esordio vincente Luca Pilo, ex difensore baincorosso e ora direttore sportivo. Sembrava fosse scoccata l'ora del Villacidro e invece la squadra di Mario Orrù deve rimandare il primo brindisi della stagione. Contro la Nuorese va in vantaggio con Uda, si fa riprendere da Mario Marongiu ma nella ripresa non riesce a sfruttare la superiorità numerica dopo l'espulsione del barbaricino Lisai.

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2011/2012
Tags:
Sardegna
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