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Prova di forza dell'Uri di Borrotzu: sei reti alla Dorgalese e aggancio in classifica; al Tonara basta Calaresu, e il secondo posto è cosa fatta; il Siniscola continua a volare
Noli doma l'Usinese, Scarfò beffa la Fanum

Prova di forza dell'Uri di Borrotzu: sei reti alla Dorgalese e aggancio in classifica; al Tonara basta Calaresu, e il secondo posto è cosa fatta; il Siniscola continua a volare

Applausi a scena aperta per l'Atletico Uri, che in una delle partite più attese della stagione offre il meglio del suo repertorio e da una prova di forza che è ben più di un chiaro messaggio alle rivali: il 6 a 1 rifilato alla Dorgalese infatti vale per l'aggancio in classifica ma rappresenta un trampolino di lancio importante per la rincorsa all'Eccellenza; i ragazzi allenati da mister Muroni archiviano definitivamente quella piccola parentesi opaca di metà stagione, centrando la sesta vittoria consecutiva, il dato più chiaro sullo stato di forma attraversato al momento dai giallo-rossi. La partita mantiene in pieno le tante premesse della vigilia e si conferma spumeggiante sin dalle prime battute: dopo un'occasionissima capitata a Congiu, con la difesa locale che si salva con un pizzico di affanno, sblocca il punteggio il solito Borrotzu con una rete da cineteca: controllo e tiro imprendibile per Canu; la Dorgalese non ci sta e trova il pari poco dopo con Congiu, tra i più propositivi dei suoi, che trasforma in rete, magistralmente, una punizione dal limite. Il gol subito da nuova foga all'Uri, che prima sfiora il nuovo sorpasso con Mura, traversa clamorosa per lui, e poi passa con Cirina, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Poco prima del riposo, Tedde cala il tris su suggerimento delizioso di Borrotzu che poi trova la sua personalissima doppietta a coronamento di una prestazione sontuosa. Nella ripresa, la Dorgalese cerca di rimettere in carreggiata la gara ma si scopre inevitabilmente alle brucianti ripartenze dei locali che chiudono in gloria con le reti di Cuccu e Correddu.

 

Il Tonara sfrutta al massimo lo scontro diretto al vertice e accorcia in classifica nei confronti di Cucca e soci, portandosi a cinque lunghezze dalla vetta e consolidando il proprio secondo posto in classifica: la sfida, sicuramente non facile, contro il Lauras, che continua ad attraversare un perioodo opaco, un punto nelle ultime 4 gare, tiene ottimamente il campo con una gara tutta grinta e cuore ma si arrende al gol del capocannoniere Calaresu, che regala ai suoi tre punti pesantissimi; per gli ospiti invece, la classifica incomincia a preoccupare, e non poco.
Continua il magic-moment del Siniscola di Pittalis che ora, dall'alto del suo terzo posto, aggancio riuscito all'Usinese, non può più nascondersi e può davvero giocarsi tutte le proprie carte: il Tempio cade sotto i colpi di Pilosu e Ferreli nel primo tempo, nella ripresa invece, Cadoni e Depalmas mettono al sicuro una vittoria che in realtà non è mai sembrata in discussione.
L'Usinese che non vince da tre turni accusa i primi segni di cedimento e rimedia una delle sconfitte più amare della stagione in casa dell'Aritzo, che torna alla vittoria dopo un'eternita, sette gare, e regala nuovi stimoli e nuove speranze alla propria corsa alla salvezza, con il confronto che si chiude con un secco 4 a 1 in favore dei padroni di casa, costretti ad inseguire dopo il gol del momentaneo vantaggio siglato da Tedde; ci pensa Noli a togliere le castagne dal fuoco per i suoi, al termine dei giochi per lui arriverà una doppietta, assieme a Cherchi e Fiorelli, che regalano un pomeriggio da dimenticare in fretta ai ragazzi di Simula.

Continua il momento delicatissimo per la Montalbo che torna dalla trasferta di Tergu con la quarta sconfitta consecutiva sul groppone e il morale basso: tutt'altro umore per Udassi e soci, che centrano la seconda vittoria nella striscia positiva che dura ormai da sei turni, e si accasano stabilmente a centro classifica, a cinque lunghezze dai play-off: uno – due da applausi per i locali con Lepori e Ferreira; la Montalbo incassa il terzo gol ad inizio ripresa, a segno Pinna, poi Cossu cala un macigno sulle speranze degli ospiti, che trovano due gol in meno di cinque minuti con Castricato e Piras ma non basta a riaprire una gara inevitabilmente compromessa; successo prestigioso e brillante per il Tergu, per la Montalbo invece non si vede ancora la luce in fondo al tunnel.

Ilva e Sorso non si fanno del male e si dividono l'intero bottino: un punto ciascuno dunque per due formazioni che occupano la parte centrale della classifica, con i locali che mantengono due lunghezze di vantaggio nei confronti dei diretti avversari; alla fine dei giochi, il risultato soddisfa maggiormente gli ospiti, che tornano indenni da una delle trasferte più difficili della stagione e piazzano un altro tassello in chiave salvezza: Mereu porta in vantaggio il Sorso al 23', ma la gioia per gli ospiti dura soltanto un minuto, perchè Volante firma subito il pareggio. Gli ospiti, che devono fare i conti con gli infortuni di Ninaldeddu e Mereu, tengono duro agli assalti dei locali, che nel finale sfiorano il colpaccio, ma senza particolare fortuna.

 

Termina con il medesimo punteggio la gara tra Codrongianos e Ozierese: i padroni di casa si devono accontentare di un punto e non riescono ad avere la meglio, nonostante l'inferiorità numerica, al cospetto di un avversario grintoso e agguerrito: rigore di Soggiu per il vantaggio dei rosso blu di casa, ripresi poi nella ripresa dalla giocata di Saba, che corona il grande secondo tempo disputato dai suoi.
Blitz esterno per la Macomerese che batte nel finale il fanalino di coda Fanum Orosei e mette a segno un colpo importantissimo in chiave salvezza, volando così a quota 20 in classifica: Scarfò sigla la rete, in piena zona Cesarini, che beffa i padroni di casa, volenterosi quanto sfortunati, costretti così ad incassare la decima sconfitta stagionale.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
2 Ritorno
Girone B