Ritorno alle origini per Omar Floris, il Selargius si assicura i gol dell'esperto bomber asseminese

Il Selargius vuole la salvezza e, per ottenerla, deve vincere ancora e segnare con maggior facilità, obiettivi che spera di raggiungere con l'acquisto di Omar Floris, attaccante classe 1979 originario di Assemini, che torna in Eccellenza dopo un anno e mezzo passato alla San Marco, club di Monserrato con il quale ha ottenuto una promozione in Prima categoria e ora in lotta per il vertice grazie ai gol dell'esperto bomber. Il giocatore è stato messo in lista di svincolo e si è accordato con il club granata partecipando già ai primi allenamenti. 

Per Omar Floris si tratta di un ritorno in maglia granata dopo il biennio trascorso in maglia granata ad inizio anni Duemila (2002-04) quando, dopo essersi messo in evidenza con l'Assemini 80 suon di gol, in due stagioni sotto la guida di Gigi Piras, Giorgio Asuni e Giampaolo Zaccheddu segnò ben 38 reti che gli valsero poi la chiamata del Tempio di Bernardo Mereu costruito per puntare alla serie D. In Eccellenza ha giocato anche con il Samassi (2006-07), poi è stato nel Pula ma due grandi stagioni le fece nel Progetto Sant'Elia (dal 2008 al 10) che portò in Eccellenza segnando 15 gol mentre nell'anno successivo si laureò capocannoniere con 21 gol caratterizzati dalla realizzazione di otto doppiette. Poi nel 2010-11 scese di categoria per accettare la proposta dell'ambizioso Quartu 2000 che tenne testa alle corazzate Pula e Porto Corallo per poi essere eliminato dalla Dorgalese nei playoff. Nel 2011-12 il ritorno in Eccellenza con il Pula col quale fece due campionati prima della chiamata nel 2013-14 da parte del Castiadas (10 gol). Ogni stagione è stata chiusa toccando la doppia cifra, a volte superata abbondantemente perché velocità, tecnica e fiuto del gol sono state caratteristiche che l'hanno sempre accompagnato e che ora metterà a disposizione del tecnico Pier Paolo Piras. Con Marco Mingoia costituirà una coppia di attaccanti agili e imprevedibili.