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Monastir
Gir A: punti salvezza per Arborea, Idolo e Villamassargia

Scatta l'ora della festa: il Monastir è in Eccellenza. Terralba e Pirri rispondono al Castiadas ma il Cus fa pari, l'Atletico sbuca dai playout

Al Monastir serviva giusto un punticino per conquistare la certezza aritmetica del ritorno in Eccellenza ed i ragazzi allenati da mister Angheleddu hanno completato la missione grazie al pari ottenuto in casa della Gialeto, Il Castiadas, secondo in classifica, nell'unico anticipo di giornata aveva evitato la festa della capolista sul divano andano a vincere ad Orroli, ora ha un distacco di 19 lunghezze nei confronti della vetta ma continua a tenere a distanza di sicurezza il Terralba, che ha 4 punti da recuperare nei confronti dei neroverdi rispondnedo con il brillante 3 a 1 rifilato al Tortolì. Sempre in corsa per un piazzamento nei playoff anche il Cus Cagliari di Meloni, che però non riesce ad andare oltre lo 0 a 0 iniziale nel match contro un Arbus assetato di punti. Vince, e bene, il Pirri di Busanca, che batte con un secco 3 a 0 il Selargius; successo d'oro in trasferta per l'Arborea di mister Nicola Battolu, che torna a casa con il morale al massimo dopo il colpo grosso piazzato nella tana del Guspini, battuto per 2 a 1. Vittoria interna per il Villamassargia, 2 a 1 contro il Lanusei, e per l'Idolo, che non fa sconti al fanalino di coda Gonnosfanadiga, sconfitto con un larghissimo 4 a 1 finale. In ottica salvezza pesa, e tanto, il 3 a 0 dell'Atletico Cagliari ai danni della Verde Isola.

 

Dopo una cavalcata inarrestabile, il Monastir doveva piazzare solo l'ultimo tassello per centrare il salto di categoria, e la corazzata del girone A non si è fatta sfuggire l'occasione rappresentata dalla sfida in trasferta contro la pericolante ma sempre viva Gialeto. Il pareggio per 1 a 1 è frutto di un primo allungo della capolista dopo appena 10' grazie alla deviazione sotto misura del solito Ragatzu, ben imbeccato dallo scatenato Arangino, per il gol numero 32 del cannoniere quartese. I serramannesi si guardano bene dal concedere spazio ai più quotati avversari e, al 7' della ripresa, il baby Pinna, cresciuto nel Monastir, si fa trovare pronto sul cross da destra di Perinozzi. Il Monastir non ci sta e 5' più tardi colpisce una clamorosa traversa con Frau, sugli sviluppi di un corner battuto da Arangino. Le due squadre rischiano poco nell'ultima mezzora, i ragazzi di Ruggiero si prendono il punto e rimangono a -6 dai playout in vista dello scontro diretto di Arbus. La squadra di Angheleddu taglia il traguardo pareggiando dopo nove vittorie di fila ma il risultato minimo è quello che serviva per dare inizio alla grande e meritata festa.

Sabato pomeriggio da incorniciare per il Castiadas, che dilaga in casa dell'Orrolese e si gode il sontuoso 5 a 1 finale maturato al termine dei 90' ben giocati dalla squadra di Dessì costretta, dopo appena 6', ad inseguire gli avversari dopo il vantaggio di Simone Mura che sfrutta una indecisione difensiva. Ma è Cardia a salire in cattedra e ribaltare tutto con una tripletta: due reti già nella prima frazione con il pareggio segnato risolvendo una mischia e il sorpasso prima del riposo spingendo in rete il diagonale in corsa di Sitzia. Nelle prime battute del secondo tempo Cardia serve l'assist giusto per il gol del solito Mboup, poi firma la terza rete personale sul traversone di Erriu verso il quale contraccambia il favore servendogli la palla dell'1-5.

Tutto liscio come l'olio per il Terralba, che fa ampiamente il proprio dovere battendo, di fronte al proprio pubblico, con il risultato finale di 3 a 1, il Tortolì, per uno dei confronti più attesi della giornata: Pili illude gli ospiti trovando il momentaneo vantaggio direttamente su calcio di punizione; pari di Orrù a dieci dal riposo, a segno dal dischetto, poi il gol del sorpasso di Piras. Completa il quadro Moussa, in contropiede, nel finale. Da segnalare un calcio di rigore parato dal portiere ospite Falconetti.

Al quarto posto il Cus Cagliari, che perde il passo del trenino di testa e si deve accontentare di un punto dopo i 90' giocati, tra le mura amiche, contro un ostico Arbus: i ragazzi allenati da mister Nicola Agus tengono bene il campo e disinnescano i tentativi offensivi degli universitari, che ci provano con Balloi e Fiori; nella seconda parte della gara i mediocampidanesi vanno vicinissimi al colpaccio, ma la conclusione di Andrade si infrange sulla traversa. Granata sempre dentro i playout e salvezza diretta lontana tre punti.

Tutto liscio come l'olio per il Pirri, che stende il Selargius con un netto 3 a 0 finale: Nenna sblocca il punteggio al 18' con un tiro velenosissimo direttamente dalla bandierina; ad inizio ripresa arriva anche il bis di Pandori, poi la ciliegina sulla torta piazzata da Darboe. I rossoblù di Busanca si avvicinano al Cus ma il terzo posto resta sempre a -4 e tutt'altro che irraggiungibile. 

Fa festa anche l'Arborea di mister Battolu, che supera a pieni voti l'esame rappresentato dalla trasferta contro il Guspini, che sforna una buona prestazione ma esce dal confronto a bocca asciutta lasciando per strada le residue speranze di stare in gioco per i playoff. Atzeni porta in vantaggio gli ospiti nelle battute finali della prima frazione, ma ad inizio ripresa Marci rimette tutto in equilibrio. Allungo decisivo griffato da Chappino coi gialloblù che affiancano i biancorossi di Floris a quota 40 e vedono la salvezza più vicina. Vittoria larga per l'Idolo, che non fa sconti al Gonnosfanadiga, trafitto con un secco 4 a 1 finale: partenza perfetta per la squadra di mister Simone Podda, che nel giro di 12' confeziona due gol con Prieto e Jammeh; La Torre tiene a galla i suoi firmando il gol al quarto d'ora, ma nella ripresa Usai e Jatta ripristinano il divario e mandano il confronto in game-over.

Tre punti tutti d'oro anche per il Villamassargia, con mister Anedda che si gode l'ennesima prestazione convincente dei suoi dopo il prevedibile stop di Monastir. Battuto il Lanusei, in rimonta, con i gol nel finale di Bratzu e Pilloni, quest'ultimo a segno in pieno tempo di recupero; ogliastrini in gol per primi con Caroccia, che colpisce dopo 6' di gioco, ma non basta. La squadra di Giordano scivola dentro i playout dopo aver subito il sorpasso da parte dell'Atletico Cagliari, che batte la Verde Isola, nello spareggio salvezza anticipato, con il risultato finale di 3 a 0: Vacca apre le danze al 37' trasformando un calcio di rigore; a metà della ripresa arriva il raddoppio di Monni con una conclusione da applausi dalla grande distanza, poi Tumatis completa l'opera alla mezz'ora. La squadra di Antinori conquista il primo posto utile per la salvezza diretta dopo un girone intero trascorso nella zona playout. 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
Promozione
Girone A