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Pietro Ladu, centrocampista, COS
La 10ª giornata tutta alla domenica dopo il turno infrasettimanale

Torna il derby, la COS col Budoni pensando alla vetta, l'Atletico Uri cerca il tris e il Latte Dolce il riscatto

Dopo il primo infrasettimanale della stagione, caduto in concomitanza con la festa di Ognissanti, il girone G di serie D riprende il proprio cammino domenicale con la 10ª giornata che segna il ritorno di un derby sardo dopo sei turni. E non c'è dubbro che i fari si accendano per la gara della Costa Orientale Sarda contro il Budoni visto il gran momento dei sarrabesi ogliastrini reduci da cinque vittorie di fila mentre i galluresi hanno appena festeggiato il ritorno al successo dopo sei gare, cioè proprio dall'ultimo derby isolano disputato e che vide la squadra di Cerbone imporsi 2-1 con l'Atletico Uri. Seconda gara casalinga di fila per i ragazzi di Loi che, dopo il successo in rimonta con la Flaminia, sperano di arrivare a conquistare il comando, un'ebbrezza provata per qualche minuto della sfida di mercoledì quando la Cavese perdeva e poi pareggiava con la Nocerina prima del sorpasso definitivo. E se ovviamente per Nurchi e compagni non sarà affatto semplice avere ragione del Budoni, che ha perso le ultime due gare in trasferta solo di misura, bisognerà poi vedere se la capolista avrà la meglio sulla Nuova Florida dopo che proprio la COS ha violato il Mazzucchi domenica scorsa.

Sfida casalinga per l'Atletico Uri che, reduce dall'ottimo successo di Cassino ottenuto con una prestazione attenta e determinata, vuole chiudere gli otto giorni di gare calando il tris di successi, partito sabato scorso col 2-1 alla Romana, ospitando il Cynthialbalonga. Che è una delle grandi del girone, avanti di un punto rispetto ai giallorossi (14 contro 13) ma l'aver perso le ultime due gare entrambe per 2-0 ha prodotto un improvviso scivolamento in classifica della squadra di Mariotti passata dal -1 al -7 dalla Cavese in appena 180' di gioco. Per i diversi sardi che vestono la maglia dei castellani è, di fatto, un derby dal quale trarre i punti per ripartire e chiudere il momento-no sapendo però i grandi rischi che si potrebbero correre perché non è facile espugnare il Ninetto Martinez. 

Ancora una trasferta per il Latte Dolce che ha perso di misura la sfida di mercoledì in casa della Romana, da cancellare a Ischia. Una sfida tra matricole con un primato inverso, quello dei campani che hanno pareggiato più gare di tutti, al pari del San Marzano, ossia cinque sulle nove giocate (nelle altre due vittorie e due sconfitte) mentre i sassaresi sono usciti dalle nove sfide o solo vincenti (cinque volte) o solo perdenti (in quattro occasioni), il che ha prodotto la differenza in classifica di quattro punti a favore della squadra di Giorico.  

 

ATLETICO URI-CYNTHIALBALONGA arbitra Umberto Spedale di Palermo (Giovanni Battista Citarda e Salvatore Barbanera di Palermo)

C.O.S. SARRABUS-BUDONI arbitra Vincenzo Hamza Riahi di Lovere (Giovanni Fiordi di Gubbio e Marco Crostella di Foligno)

FLAMINIA-BOREALE arbitra Marco Casali di Cesena (Francesco Lanfredi Sofia di Bologna e Simona Cavallari di Ravenna)

GLADIATOR-CASSINO arbitra Luigi Lacerenza di Barletta (Gianmarco Spagnolo di Lecce e Leonardo Grimaldi di Bari)

ISCHIA-LATTE DOLCE arbitra Matteo Maria Giallorenzo di Sulmona (Matteo Siracusano di Sulmona e Domenico Lombardi di Chieti)

NF ARDEA-CAVESE arbitra Nicolò Dorillo di Torino (Matteo Merloni di Ravenna e Matteo Sintoni di Faenza)

NOCERINA-ANZIO arbitra Andrea Migliorini di Verona (Salvatore Girolamo Cucci di Trapani e Roberto Cusimano di Palermo)

OSTIAMARE-SAN MARZANO arbitra Mattia Mirri di Savona (Alessio Reitano e Franzjoseph Grasso di Acireale)

TRASTEVERE-ROMANA arbitra Cristian Chirnoaga di Tivoli (Roberto Cracchiolo di Palermo e Elvira Rizzo di Enna)

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
10ª giornata