Amatori, la Figc ritorna in campo. Uno staff è già al lavoro per programmare il campionato

Il comitato regionale è pronto. La voglia e i presupposti per rimettere in piedi il campionato amatori Figc esistono, la segreteria nella nuovissima sede in via Bacaredda a Cagliari ha sondato a più riprese, la disponibilità delle storiche squadre che da decenni, il sabato, si mettono gli scaprini ai piedi. La disponibilità, raccontano i rumors è assicurata e, alle prossime riunioni sono attesi i tanti. Per porsi difronte agli organizzatori e discuterne l'attuazione. Tutti quei dirigenti, giocatori, allenatori che 10 anni fa, già calcavano i rettangoli  (allora sterrati) del torneo amatori Figc. E magari con loro anche chi, di fare l'amatore, al tempo, neanche ci pensava. Dopo 2 lustri di assenza, infatti il comitato regionale sardo fa quadrato. E tende le orecchie per discutere le modalità di svolgimento del nuovo Campionato amatori stagione 2012/2013 . Verranno prese all'esame le proposte delle società dilettantistiche in merito al ritorno in campo dei campionati Amatori.  Il Consiglio direttivo, con a capo il Presidente Andrea Delpin, dopo il primo incontro dello scorso 24 gennaio, ha deliberato la composizione di una apposita commissione interna. Sarà lo staff organizzativo, del quale fannno parte già attiva, Mario Dessì (segreteria federale), Mauro Argiolas (già tecnico federale), Gigi Piras (ex rossoblù) e Pinuccio Devilla (storico dirigente sportivo) a mettere le basi affinchè, si riparta già dalla prossima stagione. Chi non ricorda tra le compagini che per anni hanno aderito al quel torneo, il Clan Udella, la Plastidea, il Bonaria Club l'ex e il Nora 2000 di Mario Mangano. Alcuni paesi, di squadre, ne metteva in campo addirittura 3. Come accadde a Settimo San Pietro nella stagione 200/2001 dove la Settimese, l'Amatori Settimo 2000 e l'Amatori Settimo San Pietro ingaggiarono un trittico di derby di alto valore agonistico. I campi di gioco erano il Cogoni di Pirri, il vecchio Cras, il campo dell'Ina, il Sant'Elia (ahime ancora sofferente di una pendente discesa) e il glorioso campo della Jupiter di Pirri. Ora molti di questi si son rifatti il look o son stati soppiantati da campi di nuovissima generazione. D'erba sintetica. Anche nell'oristanese, la Folgore Mogoro, il Palmas Arborea, l'Olympia Arbus, per citarne alcuni, partecipavano in un concentramento campidanese al torneo amatori. Rimane negli annali la finale della stagione 98/99 tra l'Orione e la Masullese. Il 21 maggio del 1999 fini 4-3 dopo i calci di rigore, decretando il campione regionale, gli oristanesi. Oggi più che mai, è nata l'esigenza che anche al di fuori del centro capitale, il comitato possa garantire lo svolgersi di un torneo amatori che tocchi più centri nell'isola. La categoria “Amatori” ritorna prepotentemente ad essere materia federale. A breve, si spera già nella prima decade di marzo, durante la riunione, alla quale parteciperanno i vari rappresentanti del mondo calcistico del sabato, si avrà l'opportunità di portare sul tavolo considerazioni sul merito. La filosofia dell'incontro e dello scambio, che Delpin, nello svolgimento del suo operato di Presidente di Lega, ama definire di reciproco consiglio. Le priorità; serietà organizzativa, efficienza delle strutture, supporto di segretariato e, parole d'ordine, "relax e divertimento".

"Il nostro intento - esordisce Marietto Dessì - è quello di ricreare quello spirito che negli anni portò il torneo amatori alla ribalta delle cronache sportive cittadine. Ricordo anche i giornali che nacquero seguendo quel filone. Trovotuttosport Superamatori il settimanale rosa che Tore Banchiero e Renato Sanna (giocatori al tempo dell'A.S.Pula) editarono per la gioia dei partecipanti al torneo, fu uno di quelli."

Ebbene si la Federazione, anche in vista del completamento dei lavori della sua "Coverciano", la polivalente struttura di Sa Rodia a Oristano, guarda avanti. Tre campi di calcio a undici, Due a cinque, un ostello, una piscina e un palazzetto attiguo (in fase di ristrutturazione, da parte della regione Sardegna).

La riorganizzazione in termini strutturali, che aspetta solo di essere messa a disposizione delle società.

"Da Cagliari, intendiamo aprire scenari più ampi a tutte le società affiliate Figc che desiderino incrementare al propria attività, il proprio parco tesserati.- commenta ancora Delpin - Non ci mettiamo in concorrenza con nessuno. Facciamo il nostro lavoro, offrendo anche un campionato amatori. Trattando con le nostre società, vorrei offrire loro; campi, arbitri federali, tesseramenti a norma, un'organizzazione che si muova tra le tre categorie amatori più frequentate."

L'appuntamento è quindi a brevissimo. Un sondaggio fra gli interessati, potrà far esprimese chiunque ne abbia la volontà. Ogni dirigente farà delle proposte in merito alle fasce d'età sulle quali plasmare i tornei, le deroghe fuoriquota. Lo potrà fare inviando una mail all'indirizzo m.dessi@figc.it  o chiamando lo 070.23.30.813. (sotto la proposta base, pronta ad essere integrata secondo le esigenze).

Potrà, altresì segnalare quelle che sono le intenzioni, informarsi sui costi e fornire le segnalazioni che porranno la Figc nelle condizioni di soddisfare appieno le richieste degli "Amatori".

"Il Comitato non deve guadagnare dalle iscrizioni ai suoi tornei - conclude Antonello Madau, segretario del comitato - le quote d'iscrizione le stiamo valutando, con un occhio alla qualità del servizio e l'altro al portafoglio delle società. Con l'iscrizione la federazione coprirà i puri costi di gestione, ciò che rimane servirà a gratificare i vincitori . Si stanno valutando diverse tipologie di premoi. Dal viaggio per partecipare a un torneo internazionale di categoria, all'approvvigionamento di attrezzatura sportiva, e perchè no a coupon di sconto".Tulai

Per informazioni e/o adesioni e suggerimenti per lo sviluppo dei tornei amatori FIGC si prega di contattare la Segreteria del Comitato ai seguenti numeri di telefono: 070/2330813 (Mario Dessì) – 070/2330800 (Giuseppe Devilla)