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Andrea Delpin: "Il movimento è in forte crescita, i numeri sono dalla nostra parte, ma..."
Il Comitato Regionale fa il punto sulla stagione

Andrea Delpin: "Il movimento è in forte crescita, i numeri sono dalla nostra parte, ma..."

"Abbiamo registrato migliaia di tesseramenti in più, il trend è in crescita" Son queste le prime parole regalate dal presidente Delpin alla platea di presidenti e dirigenti dell'Eccellnza riunitasi mercoledì 15 giugno, nella sede Lega del Comitato Regionale Sardo. Ma questa volta, la partecipazione alla conferenza nella nuova sede di via Bacaredda a Cagliari, ha permesso che si parlasse di gare infrasettimanali, playoff, agenzia delle entrate, fuoriquota e si trovasse un'intesa condivisa nel merito. Ma, dal rossoblù Lorenzoni, al gialloblù Carta, da Sassari fronte Torres al Sarrabus, fronte Muravera, insomma, da nord a sud, non è stato difficile registrare una comune e forte esigenza.

Quella di calmierare gli ingaggi dei giocatori. "Perchè parlare di crisi - ha sottolineato Delpin - vuol dire che ci son state società che hanno speso più del programmato, senza usare il senso d'equilibrio che governa qualsiasi bilancio familiare". Una metafora pertinente. Occorre quindi un fairplay amministrativo, quando la crisi economica tocca tutti i settori, e anche il calcio dilettantistico, non è risparmiato. "La crisi sta li - ha continuato il Presidente - non nel movimento, che corre, anzi vola. In 3 stagioni, dal 2007/08 (32.966) al 2010/11 (40.289) ha registrato un aumento di più di sette mila iscritti, tra LND e giovanili, tra calcio a 11, a 5 e femminile. Occorre riflettere, pubblicare i bilanci delle società potrebbe rendere trasparente questo aspetto. La Lega aiuta le società, nel modo a lei più congeniale. Con contributi per le squadre che affrontano il proprio torneo in un girone disagiato, sobbarcandosi chilometri e costi relativi, premiando la disciplina e dando, per la vittoria della Coppa Italia, un bonus (sconto) per l'iscrizione al campionato. Attuando politiche di sostegno, limpide e congeniali al movimento."
I costi dell'intero campionato d'Eccellenza, delle squadre che vi partecipano, fra ingaggi e gestione spese si aggirano intorno ai 5,5 milioni di euro. Una cifra esorbitante rispetto ai reali movimenti economici che genera il sistema. Se si pensa che l'scrizione, ha un costo che risulta infinitesimale, si parla di alcune migliaia di euro, pochissimo rispetto all'enormità dei numeri che la schiacciano. Il problema si deve cercare, e non è difficile farlo, nel grosso ammontare che si spende per l'ingaggio dei giocatori. "Bisogna craere un listino concordato", commenta Antonello Carta presidente del Muravera, "Occorre impegnarsi moralmente - prosegue Giuseppe Onano del Castiadas - riportare il calcio alla sua naturale essenza di sano hobby."  "E' un treno che ha deragliato -  continua Aurelio Perroni, presidente del Fertilia - occorre rimodulare la gestione dei fuoriquota, perchè ce ne siano di più. O limitare i tesserabili. In alcune regioni i fuoriquota imposti dalla Lega sono 4, con la reale esigenza di averne almeno 8 in rosa. Mettendo nel novero di questi 93/94 anche i 92. Credo che potrebbe essere la nostra salvezza. Puntare assolutamente sui giovani. Che maturano giocando, non solo coi più grandi, ma aumentando il loro minutaggio" Ragionamento supportato e condiviso dall'Avvocato Cossu, consulente del Fertilia : "Attingendo da un bacino di fuoriquota più ampio, ogni squadra andrebbe a risparmiare fino a 40mila euro.  E mettendo un limite ai tesserabili (i così detti grandi, mediamente giocatori tra i 26 e i 32 anni), si eviterebbe di essere costretti a mettere in campo calciatori le cui richieste di ingaggio sono diventate oramai insostenibili. E talvolta fuori dalla garanzia di un successo. Vuoi per gli infortuni, a cui son soggetti atleti ormai non più in perfette condizioni fisiche."

Occorrerà fare un'attenta valutazione. Il Presidente Delpin rimane fortemente convinto che creare un osservatorio, un centro studi, con cui monitorare periodicamente il sistema, concertare con assemblee organizzate periodicamente, possa portare alla soluzione. Decidendo magari di aumentare la presenza dei fuoriquota in campo, come suggerito dai Presidenti, o diminuendo quella degli "anziani". Come accadeva nel recente passato. Si aspetterà quindi a breve di registrare da disponibilità di tutti gli attori della partita in gioco, e trovare nell'unanimità numerica la pratica per arrivare a una decisione definitiva. "Non sarà difficile trovare un accordo sui fuoriquota, ne sono convinto - conclude Delpin, aprendo ulteriormente le porte del comitato - con un occhio alla probabile discesa di giocatori che, scendendo in Promozione sposterebbero a cascata la problematica sulle serie minori. Ricordo comunque a tutti che gli uffici della Lega Sardegna sono a disposizione di tutte le società. Mi auguro di respirare di nuovo e presto questa voglia di confrontarsi, per affrontare queste ed altre problematiche, con la stessa compartecipazione." L'aiuto arriverà anche dal nuovo sito del Comitato, che entro la prima decade di Luglio, verrà messo online a disposizione dei tesserati per una più ampia e precisa consultazione. Un ulteriore supporto alle società. Tulai

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna