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Stintino: la prodezza di Tanca non basta

Bonorva e Ilva da applausi, l'Usinese sciupa tutto nel finale; prima vittoria per il Sorso

Sono soltanto due le squadre a punteggio pieno dopo i primi 270' di campionato: splende dunque il sereno in casa del Bonorva e dell'Ilvamaddalena, che guardano le rivali dall'alto e si candidano come protagoniste assolute per la nuova stagione.

I ragazzi di Fadda prendono a pallate il malcapitato Fonni, fermo a quota 1 dopo il pareggio strappato all'esordio, e incrementano il bottino di reti all'attivo, ben nove, confermandosi come uno degli attacchi più prolifici, secondo soltanto a quello dell'Ilva, che strappa il bottino pieno dalla trasferta, sicuramente non facile, contro il Porto Torres, che si presentava alla sfida forte di due vittorie consecutive ma che fallisce clamorosamente il tris di fronte al proprio pubblico.
I biancorossi sfruttano al massimo la giornata di grazia di Ninaldeddu, autore di una doppietta: il primo arriva a dieci dal riposo, con uno stacco imperioso sugli sviluppi di un calcio d'angolo, che punisce un Fonni comunque ben messo in campo e sino a quel momento capace di contenere le iniziative degli avversari; la replica degli ospiti, affidata a Meloni, non crea troppi problemi a Mazzette.
Nella ripresa, il Bonorva scende in campo con la chiara intenzione di mettere al sicuro i tre punti: ancora protagonista Ninaldeddu, che trova la sua personalissima doppietta con un tocco morbido da applausi; chiude i conti la rete di Deriu, che va a firmare uno dei successi più importanti della giornata.

 

Decisamente molto bene, lo si accennava in precedenza, anche per quanto riguarda la prestazione dell'Ilvamaddalena, corsara sul campo del Porto Torres: agli ospiti bastano le prodezze di Siazzu e Volante per portare a casa un risultato pesantissimo: il primo sblocca il match dopo 15' sugli sviluppi di una ripartenza praticamente perfetta, il secondo insacca per il raddoppio, con la difesa di casa apparsa un po' troppo leggera nell'occasione.
Nella ripresa, l'Ilva abbassa il ritmo, cercando di controllare le sfuriate del Porto Torres, colpito nell'orgoglio, ma capace comunque di riaprire una partita complicatissima: la prodezza di Vacca, bellissima la sua conclusione a giro dal vertice dell'area, rianimava le speranze del Porto Torres che, scampato il pericolo per una conclusione pericolosissima di Siazzu, provava il tutto per tutto nel finale: l'ultimo assalto è ad opera di Puliga, steso in area di rigore, con il direttore di gara che però lasciava correre prima di decretare la fine delle ostilità.

 

Pareggio amaro, anzi amarissimo, per l'Usinese di mister Salaris, che nel momento esatto in cui pregustava la terza vittoria di fila in campionato, con conseguente primo posto in classifica, viene letteralmente gelata dalla Macomerese, a cui va il merito di averci sempre creduto, che conquista così il primo punto della nuova stagione. Due punti buttati alle ortiche per i locali, che fanno male soprattutto sul piano dell'autostima.
Che non sia proprio un pomeriggio di vacanza per l'Usinese lo si capisce subito, con Ruggiu che pesca dal cilindro una rete stratosferica e spedisce, a sorpresa, in avanti i giallo-rossi.
La replica dei padroni di casa è puntuale, con Masala che impatta e toglie subito le castagne dal fuoco ai suoi.
Nella ripresa, l'Usinese da il via ad un vero e proprio assalto all'area di rigore avversaria, ma passa soltanto al 35': calcio di rigore procurato da Delrio, dal dischetto Marongiu realizza.
Per l'Usinese sembra ormai fatta, ma negli ultimi secondi si materializza la beffa: Di Angelo trova il tempo per piazzare la zampata che gela il numeroso pubblico presente, con l'Usinese costretta a leccarsi le ferite.

 

Ottimo momento anche per l'Ozierese, quarto in classifica a quota 6 punti, che si gode la bella impresa piazzata nell'anticipo di sabato ai danni della Dorgalese di mister Cucca: decide una rete di Fenu, siglata in chiusura di prima frazione.
Un punto ciascuno per Lauras e Siniscola: stanno meglio i primi, che salgono così a quota 5; primo punto in cascina per gli ospiti, con la gara che riserva i colpi migliori per il finale. Nel recupero infatti, Corrias porta in vantaggio gli ospiti, ma quando sembra tutto ormai definito, Barneschi piazza il gol che evita la sconfitta ai suoi.

Pari, ma quante emozioni, anche nel match tra Montalbo e Tempio, con i ragazzi di Cassitta che accarezzano l'impresa ma poi rischiano paradossalmente di tornare a casa a mani vuote.
La Montalbo parte bene e prova a fare la partita, il Tempio si difende e alla prima vera occasione del match sferra un colpo letale: Kozeli brucia la difesa avversaria e non lascia scampo a Pau, siglando il vantaggio.
La Montalbo cerca di reagire con Florenzi, replica degli ospiti con Marras, ma a fare male è nuovamente Kozeli, che ad inizio ripresa cala il raddoppio su comodo assist di Marras.
Biscu si mette in spalla i suoi e trova la rete che riapre l'incontro, così la Montalbo ci crede e aumenta i giri del proprio motore: ci pensa Romano a trovare un pareggio meritato che piega le gambe degli ospiti, vicini al crollo nel finale con Camminante, che colpisce però una clamorosa traversa. Non va meglio a Florenzi, poco dopo, con la sua conclusione che sbatte sul montante alto.

 

Il Sorso piazza il primo colpo grosso della stagione, andando a strappare l'intera posta in palio nella tana del Fertilia, al secondo ko consecutivo.
Bastano appena dieci minuti agli ospiti per confezionare il vantaggio: bella iniziativa sull'asse Altea – Saba, con quest'ultimo che trova il tempo per battere il portiere avversario e siglare il vantaggio.
La replica del Fertilia arriva al 23' con Fadda, ma Leoncini e Bagniolo mettono una pezza.
Il gol del pari comunque è nell'aria, e arriva alla mezz'ora: punizione magica di Sias e palla in fondo al sacco per il momentaneo 1 a 1.
Nella ripresa, il Sorso parte fortissimo e sfonda nuovamente con Mereu, che trova l'unico varco utile, da posizione impossibile, per infilare Montella.
Il copione si ripete, con il Fertilia che si riversa furiosamente in avanti a caccia del pari: Sias, il più pericoloso, mette i brividi alla retroguardia ospite, che si salva anche grazie all'aiuto dei pali, ma nulla può poco dopo, quando Becca insacca sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Sias.
Tutto da rifare quindi per il Sorso che trova nuove energie per proiettarsi in attacco: Saba, tra i migliori, si libera in velocità di Scala, che per fermarlo ricorre al fallo; dal dischetto, Cacace è glaciale, palla da una parte e Montella dall'altra.
Il Sorso chiude in dieci uomini, espulso per doppia ammonizione l'ottimo Altea, con il Fertilia che prova il tutto per tutto, ma Pintus e compagni mantengono alta la concentrazione e portano a casa un risultato strepitoso che potrà pesare tantissimo in chiave salvezza.

 

Lo Stintino si deve accontentare di un punto dalla sfida interna con l'Alghero, con le due squadre appaiate a quota due ma con i padroni di casa che devono però ancora recuperare il match contro la Macomerese.
Padroni di casa in vantaggio grazie alla prodezza, magnifica, realizzata da Tanca, bella la sua conclusione di prima intenzione dalla distanza con palla inesorabilmente in fondo al sacco; l'unico demerito dei locali è stato quello di non riuscire a chiudere la gara, nonostante le tantissime occasioni, Riu tra i più propositivi, così l'Alghero rimane in vita sino all'ultimo e alla fine trova il colpaccio con Mannu che ribadisce in rete una corta respinta di Sotgiu sugli sviluppi di un'azione confusa in area di rigore.

 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
3 Andata
Girone B