Budoni autoritario e vincente, terno secco in casa dell'Astrea e salvezza diretta di nuovo a portata di mano

Grandissima prova del Budoni che fa suo lo scontro diretto in casa dell'Astrea e aggancia in classifica in un sol colpo Lanusei e Flaminia. I galluresi si sono imposti di prepotenza al cospetto di un avversario posto al bivio della stagione per evitare quantomento i due posti che portano dritti in Eccellenza. Una gara interpretata bene e decisa intorno alla mezzora con il calcio piazzato di Segato e il siluro di Balzano, nella ripresa controllo assoluto del match e sigillo nel recupero ancora di Segato. La squadra di Bacciu ha iniziato al meglio il girone di ritorno, è ancora imbattuto, ha conquistato 9 punti tornando in corsa per la salvezza diretta. I ministeriali, tornati a sorridere con la cura Rughetti e la vittoria del turno casalingo precedente contro l'Ostia, restano all'ultimo posto.  

La gara. Rughetti deve fare a meno di Pentassuglia, Gaeta, Giuntoli e Briotti e schiera in difesa, davanti a Placidi, Vecchiotti, Cipriani, Di Fiordo e Sannibale, a centrocampo ci sono Di Benedetto, Prevete, Mollo e Cruciani, in attacco Di Iorio e Belardinelli. Modulo a specchio per Bacciu che si presenta al completo scegliendo il '95 in porta Picco e poi in linea Deiana, Farris, Tricoli e Meloni, e centrocampo Balzano e Segato in mezzo con Tumbarello e Mbaye esterni, il duo d'attacco è composto da Giglio e Paganelli. L'approccio alla gara del Budoni è quello giusto, subito pericoloso sui calci piazzati: al 10′ la conclusione di Segato non inquadra per poco lo specchio di porta, al 20′, Balzano è più preciso ma Placidi non si fa sorprendere e manda in calcio d’angolo. Allora i galluresi ci prova anche su manovra, al 25′ bravo Tumbarello a pescare Giglio che si esibisce in una pregevole rovesciata ma senza trovare la porta. L’Astrea si vede solamente al 26′, con la conclusione di Mollo che l'attento Picco respinge di pugno. Il Budoni mette mano al match intorno alla mezzora. Al 29′ Segato è strepitoso su calcio piazzato dai 25 metri quando manda la palla laddove Placidi non può mai arrivarci. Al 34' Balzano, servito da Giglio, si inventa un missile dalla distanza, nulla da fare per il pur bravo Placidi. Rughetti prima del riposo manda in campo l'attaccante Simonetta al posto del difensore Di Fiordo mentre nella ripresa tenta anche la carta Italiano. Ma il Budoni con mestiere non dà modo ai ministeriali di rientrare in partita. La gara diventa spigolosa e al 29' il contatto tra Italiano e Tricoli viene punito con il rosso diretto ad entrambi Bacciu allora toglie la punta Paganelli per Nnamani e ricompone la difesa. Quando si entra nel recupero c'è pure lo spazio per il tris, ancora Segato in evidenza con una bella conclusione da fuori area che impallina per la terza volta Placidi. Vince il Budoni in modo autoritario che domenica ha la possibilità di far rientrare nel calderone della lotta-salvezza l'Ostia sconfitto in casa dal fanalino di coda San Cesareo.

ASTREA: Placidi; Vecchiotti, Cipriani, Di Fiordo (38’ pt Simonetta), Sannibale; Di Benedetto (12’ st Italiano), Prevete, Mollo, Cruciani; Di Iorio, Belardinelli (40’st Carlini). A disp. Riccioni, Dionisi, Mania, Peveri, Isla, Russo. All. Simone Rughetti

BUDONI: Picco; Deiana, Farris, Tricoli, Meloni; Tumbarello, Balzano, Segato, Mbaye (39’ st Caggiu); Giglio, Paganelli (32’ st Nnamani). A disp. Saraò, Mastio, De Rosa, Sanna, Salvini. All. Giuseppe Bacciu

ARBITRO: Civico di Vasto 

RETI: 29’ pt Segato, 34’ pt Balzano, 49’ st Segato.

NOTE: Espulsi al 29’st Italiano e Tricoli per reciproche scorrettezze. Ammoniti: Cipriani, Mbaye, Giglio, Sannibale, Picco, Belardinelli, Mollo, Prevete. Angoli: 3-2. Recupero: 1’ + 5’. Spettatori: 150 circa.