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Pierluigi Scotto, allenatore, Castiadas
Il neo-tecnico: «Macché rivoluzione, alleno giocatori di prima fascia e li farò rendere»

Castiadas, inizio in salita per Scotto: «La sconfitta di Coppa è servita, c'è tanta qualità ma ora bisogna essere un po' più operai»

L'impatto è stato violento, una sconfitta per 3-0 e addio Coppa Italia. Pierluigi Scotto avrebbe voluto incidere subito sulla panchina del Castiadas ma, evidentemente, al tecnico sassarese non porta bene Monastir, quello che è stato il suo campo nello scorso campionato per un mese. Un ko inatteso nelle proporzioni per il valore dei giocatori che annovera la squadra sarrabese ma una sconfitta che ha permesso al tecnico chiamato a sostituire l'esonerato Mannu di trarre  tante indicazioni utili. «Con il pareggio dell'andata - osserva Scotto - la squadra si era messa nelle condizioni di dover vincere per andare avanti e il gol subito prima dell'intervallo non ha fatto bene. Io d'altronde non potevo incidere più di tanto, con un'ora di allenamento alle spalle ho cercato di guidare i ragazzi che venivano da un precedente lavoro, alcuni giovani neanche li conoscevo. I primi 40' però non sono da buttare ma, non avendo potuto lavorare tatticamente, alla lunga si sono perse le distanze». 

 

Una sconfitta del genere può far bene?
«A me questa gara mi è servita tanto, facendo degli errori ho capito diverse cose, non ho la bacchetta magica però ho già centrato alcune cose. Stimo molto i ragazzi e cercherò di aiutarli a rendere per quello che hanno fatto in carriera. In questo momento bisogna essere un po' più operai per poter consentire ai singoli di mettere a disposizione del gruppo la qualità che ognuno di loro ha»

Il dubbio che ha lasciato la Coppa Italia è che questo Castiadas non sia da vertice
«Io invece sono convinto delle enormi potenzialità della squadra che, in questo momento, ha qualche difficoltà nella zona difensiva perché a livello numerico mancano dei giocatori. Se trova gli equilibri può fare male a tutti, ci sono dei singoli di grande valore ma ora deve trovare gli automatismi e le giuste distanze. Nei primi lavori in allenamento sulle verticalizzazioni ho visto degli scambi fatti ad alta velocità e con una qualità incredibile, sono fiducioso»

Che attenuanti dare alla squadra?
«Essendo giocatori tutti nuovi stanno faticando a diventare squadra, ma c'è anche da dire che non hanno fatto due punti ma undici perdendo solo la gara contro il Tortolì. Purtroppo è svanito l'obiettivo della Coppa Italia, ora cercheremo di recuperare gli infortunati e di non perdere terreno in classifica»

Cosa ha chiesto la società a Scotto?
«Che la squadra sia determinata e faccia la prestazione. Ho trovato una grande società, che vuole fare bene, è sempre presente e non ti fa mancare nulla. Tutti i vertici del club ci mettono l'anima e il cuore con uno spirito d'appartenenza non comune»

In Coppa Italia si è vista una squadra bloccata mentalmente
«Probabilmente in questo periodo ha subito un po' la pressione, la società si aspettava di essere alla pari del Tortolì mentre i risultati non hanno detto questo ma non si è parlato di classifica né io l'ho fatto con la squadra, non possiamo permettercelo. Bisogna guardare al breve termine e cercare di fare bene vivendo di giornata in giornata ed essendo una squadra organizzata»

Il calendario non vi aiuta, domenica c'è la trasferta di Calangianus contro la vice-capolista
«Una partita molto bella da giocare contro un avversario in grande salute che fa della velocità e dell'entusiasmo le armi migliori. Li conosco bene dal primo all'ultimo giocatore ma questo non mi porta vantaggio se non andiamo in campo con umiltà e applicazione, sfruttando le nostre di armi»

Tecnico nuovo e mercato aperto fra un mese, facile pensare subito ad una rivoluzione
«Non mi interessa il mercato, i giocatori attuali che alleno sono tutti di prima fascia e non penso ad altri. Per essere sinceri un difensore centrale mi farebbe comodo, ne abbiamo persi tre importanti come Usai, Aramu e, mercoledì, anche Idrissi, poter contare su un solo centrale di ruolo ti mette in difficoltà. Faremo comunque in modo che la squadra possa rendere al massimo»

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2016/2017
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7 Andata