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Eccellenza
In buchi in serie C non coperti però da club di D

Castiadas, l'istruttoria per la domanda di ripescaggio ha dato esito positivo ma le chance di salire sono minime

Di sicuro c'è che l'istruttoria per la domanda di ripescaggio ha dato esito positivo. Il Castiadas è dunque nella gruaduatoria delle squadre di Eccellenza che hanno disputato i playoff e hanno presentato richiesta di iscrizione al prossimo campionato di serie D. Dopodiché è importante capire in quale posizione si colloca il club sarrabese - che stima un punteggio non oltre i 21 - in questa graduatoria nella quale concorre con Città di Fiumicino, Città di Scordia, Ghivizzano Borgo a Mozzano, Liventina Gorghense, Monticelli e Sant'Agnello. E, soprattutto, bisogna capire quanti posti potranno liberarsi in serie D per procedere ai ripescaggi ricordando che gli eventuali posti vuoti verranno colmati pescando alternativamente dalla graduatoria delle squadre di Eccellenza che hanno disputato i playoff, dove c'è appunto il Castiadas, e da quelle delle retrocesse dalla serie D dove figurano Atletico San Paolo Padova, Castelfidardo, Derthona, Dro, Folgore Caratese, Olympia Agnonese, più Vis Pesaro (retrocesso come penultima nel girone F quello nel quale c'erano proprio Castelfidardo e Olympia Agnonese). 

 

Innanzitutto c'è da dire che lo scorso campionato di serie D era composto da 167 squadre con un esubero di 5 club che, per la stagione prossima, va smaltito prima di procedere ai ripescaggi. Questo esubero è sceso già a 3 perché Neapolis e Savoia hanno rinunciato non presentando domanda di ammissione al campionato al termine della procedura di iscrizione del 10 luglio. Delle altre 165 società che hanno presentato la documentazione - tra cui le sei squadre sarde Arzachena, Budoni, Lanusei, Muravera, Nuorese e Olbia - bisognerà vedere quante non passeranno dalla mannaia dalla Co.Vi.So.D. che, entro il 20 luglio, comunicherà a ciascuna società l'esito dell'istruttoria. Per le domande non accolte non c'è un'immediata esclusione perché le società potranno presentare ricorso entro il 22 luglio (ore 17) a meno che un club non si opponga e, allora, mercoledì prossimo (22 luglio) sarà depennato. Per chi invece farà ricorso, la Co.Vi.So.D. esprimerà, entro il 24 luglio, l'esito definitivo con parere motivato alla Lega Nazionale Dilettanti. In quella data si conoscerà il numero definitivo delle squadre escluse ricordando sempre che ci sono ancora da smaltire 3 esuberi.

 

Un altro modo affinché si liberino i posti in serie D è quando ci sono da colmare i "buchi" in Lega Pro attraverso i ripescaggi dai club dalla Lnd. In questo caso bisogna ricordare che in Lega Pro sono già state escluse 4 squadre - Barletta, Grosseto, Monza e Castiglione - mentre delle 12 che hanno fornito la documentazione incompleta il Venezia ha già comunicato che ripartirà dai Dilettanti, il Real Vicenza pare non presenti la fidejssione di 400mila euro, il Varese sembra in una posizione quasi senz'appello, la Reggina prova disperatamente a sanare la propria posizione debitoria, rischiano grosso Lupa Castelli Romani e Martina Franca mentre Benevento, Ischia Isolaverde, Paganese, Pisa, Savona e Vigor Lamezia dovrebbero essere ammesse. Oggi alle 19 si saprà se il numero delle escluse sarà oltre le 6 già acclarate. Va da sé che questo numero - che va da un minimo di 6 ad un massimo di 10 - potrebbe coprire ampiamente l'esubero in serie D e rendere così necessario come minimo 3 ripescaggi. Ma la domanda è: "Quanti club di serie D sono in grado realmente di approdare in Lega Pro visto che per fare la domanda è richiesto un versamento di 500mila euro a fondo perduto?". Ora come ora, dei 21 club di serie D in graduatoria - con l'Olbia che si colloca in 20ª - hanno mostrato un interesse concreto solamente Taranto e Pordenone. Di conseguenza, se la Lega Pro si organizzerà probabilmente con 2 gironi da 17 e 1 da 18 anziché i 3 da 20 com'era lo scorso anno, in serie D va detto che i due posti vuoti lasciati da Taranto e Pordenone ora porterebbero gli esuberi da 3 a 1.

 

Allo stato attuale delle cose, i ripescaggi in serie D dipenderebbero solo se ci fosse un numero cospicuo di squadre iscritte che verrebbero bocciate dalla Co.Vi.So.D. e il Castiadas avrebbe poche chance perché non sarebbe al vertice della graduatoria delle squadre di Eccellenza che hanno disputato i playoff. Il balletto di questi numeri potrebbe essere sconvolto dall'inchiesta sul Calcioscommesse per le partite truccate con tanti club di Lega Pro e serie D coinvolti. In questo caso bisognerà vedere se la giustizia sportiva avrà il tempo di prendere decisioni prima della composizione dei gironi e, soprattutto, se arriverà ad escludere i club perché c'è una responsabilità diretta anziché procedere a delle penalizzazioni.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna