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Primi successi per Narcao e Serramanna

Colpo grosso del Siliqua, primo boccone amaro per la Monteponi; la Ferrini cala il tris e aggancia la vetta; il Girasole strapazza il Pula e vola al quarto posto

Il Siliqua fa il botto: nel momento forse più delicato della stagione, dopo la separazione improvvisa con mister Podda, la squadra si lascia alle spalle le incertezze dell'ultimo periodo e guidata dal neo tecnico Piras compie l'impresa forse più importante di questo avvio di stagione. La sfida contro la Monteponi era ovviamente aperta ad ogni risultato, ma il pronostico pendeva sensibilmente a favore dell'undici di Corsini, ancora imbattuto e galvanizzato dai nove risultati utili consecutivi, conditi da ottime prestazioni.
Nonostante le tante assenze, Atzeni, Massa e Picciau da una parte; Foti, Piras, Sanna e Loddo dall'altra, la partita si rivela piacevole: a sbloccare il punteggio in favore dei padroni di casa ci pensa l'ex di turno Alessio Meloni; tutti si aspettano la reazione dell'Iglesias che però non si concretizza. Nella ripresa la Monteponi trova il pareggio con Ferraro, innescato da Angelo Marci. I padroni di casa però reagiscono da grande squadra, buttando il cuore oltre l'ostacolo: la rete decisiva la trova Cacciuto, direttamente dalla bandierina del corner, con una traiettoria velenosa che inganna Marongiu. Gli ospiti tentano il tutto per tutto con Marci, Pittau e Sabiu ma Collu, già provvidenziale nel primo tempo, non si fa sorprendere e blinda la vittoria, che regala nuovo slancio al Siliqua, terzo in classifica a tre lunghezze dalla vetta, e rimescola le carte per un campionato che ora entra nel vivo: la Ferrini Cagliari di mister Giordano infatti non fallisce l'appuntamento con i tre punti e aggancia la vetta della classifica, una rinascita in piena regola dopo un avvio stentato che candida i cagliaritani ad un ruolo da protagonista. I padroni di casa dimostrano sin dalle prime battute di essere in giornata e si affacciano con insistenza dalle parti di Angioni, che cade allo scadere della prima frazione sotto il colpo letale di Sculco, ben servito da Flumini. Nella ripresa, la punta di diamante della Ferrini raddoppia con un bel tiro che si piazza sotto il sette.
La Ferrini controlla la partita, il Sant'Elia sembra alle corde: la ciliegina sulla torta la mette Mainas con un gol da applausi; il giusto coronamento per una prova, da parte di tutto il collettivo, di spessore e personalità.

 

Crollo del Pula in casa del Girasole: gli uomini di Mereu, spietati e cinici, calano un pokerissimo da urlo e rimandano la squadra di Aiana, che interrompe così una bella striscia di tre risultati utili consecutivi; per gli ogliastrini, arriva così il quarto posto in classifica, un risultato prestigiosissimo, legittimato dall'ennesima bella prestazione. La partita si dimostra equilibrata sin dalle prime battute: il primo squllo è di Manca, su punizione, ma il Girasole si salva; risponde Tegas, con la sua conclusione che si perde sul fondo per una questione di centimetri. Nella ripresa, la partita si infiamma: Mereu sblocca il punteggio scagliando in porta un bel pallone offerto da Giolitti; passano pochi secondi, e Tegas raddoppia sfruttando un calo di concentrazione della difesa avversaria. Il Pula è sotto shock e continua a soffrire: accelerata improvvisa di Mereu che serve Giolitti il quale deve solo depositare la sfera in fondo al sacco. Alla mezz'ora, Tegas firma la sua personalissima doppietta, gara strepitosa per lui, prima di servire un assist al bacio per il baby Serdino che chiude definitivamente il confronto.

 

Ormai è ufficiale: la Kosmoto Monastir è ammalata di pareggite; è quanto suggerisce il quarto pari di fila raccolto dai ragazzi di Spini, che non riescono a superare un'ostica Orrolese e tornano a casa soltanto con un punto e una buona dose di rimpianti per non essere riusciti ad approfittare della sconfitta esterna della Monteponi. Per i locali, si tratta sicuramente di un prezioso risultato, considerando le difficoltà affrontate dalla squadra nell'ultimo periodo, al cospetto di una squadra forte e ben messa in campo come la Kosmoto: nonostante l'assenza pesantissima del bomber Argiolas, l'undici mandato in campo da mister Carracoi, che sta facendo di necessità virtù, attingendo a piene mani dal gruppo di giovani a sua disposizione, rimane in scia, seppur sensibilmente staccato, al gruppone di testa.

 

Continua il momento delicato del Sant'Elena, la vittoria manca ormai da tre turni, che rischia seriamente di lasciare le penne nella sfida casalinga contro il Guspini che conferma tutte le sue qualità ma continua ad avere un conto aperto con la fortuna, che anche ieri è stata decisamente avara nei confronti di Zurru e soci. Gli ospiti passano dopo 10 minuti grazie ad una rete di Podda, ma alla mezz'ora Murgia impatta. Nella ripresa la partita si conferma piacevole, ma si infiamma letteralmente negli ultimi minuti: Tedde manda in paradiso i suoi, siglando il nuovo vantaggio a pochi minuti dal suo ingresso in campo; per il Guspini sembra fatta, ma Perinozzi in piena zona Cesarini gela il Guspini ed evita la sconfitta al Sant'Elena.

Terza vittoria consecutiva per l'Arbus di Incani, dati alla mano è la formazione che sta attraversando il momento più positivo, che di fronte al proprio pubblico batte il Carbonia con un secco due a zero: gara tutta in salita per gli ospiti, in inferiorità numerica sin dalle prime battute, che nella ripresa si affacciano dalle parti di Secchi in maniera pericolosa, ma la difesa locale sbroglia la matassa. Poi sale in cattedra Tronu, che in 2 minuti sigla la doppietta che regala tre punti pesantissimi ai suoi.

 

Brutto, bruttissimo scivolone per la Frassinetti Elmas che sciupa l'ennesima occasione in questa stagione per fare il salto di qualità e nel momento in cui alcune tra le dirette concorrenti rallentano fa assai peggio e torna a casa a mani vuote dalla trasferta di Serramanna, alla prima vittoria stagionale. Una partita storta per gli uomini di Filippi, che cingono d'assedio l'area di rigore avversaria sin dalle prime battute ma non riescono a sbloccare il risultato, nonostante 45' giocati a grandissimi livelli. Nella ripresa, il copione non cambia: Frassinetti all'attacco a pieno organico, Serramanna che si difende come può e trova inaspettatamente la rete da tre punti alla mezz'ora, grazie ad un'incornata di Argiolas che punisce oltremisura gli ospiti, a cui è mancata la zampata decisiva dopo aver creato tantissimo. Per la legge dei grandi numeri, prima o poi doveva arrivare, e finalmente è arrivata la prima vittoria del Narcao targato Bartoli che si aggiudica tre punti salvezza pesantissimi nel confronto diretto contro il San Vito di Padiglia, che non riesce a sfondare la difesa avversaria capitanata da Dessalvi.
Decide l'incontro una rete di Tocco alla mezz'ora.

 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
10 Andata
Girone A