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Curreli stende il Guspini, la Frassinetti non si distrae e vola in finale di Coppa Italia
Bissato l'1-0 dell'andata, ora c'è la Montalbo

Curreli stende il Guspini, la Frassinetti non si distrae e vola in finale di Coppa Italia

Missione compiuta. La Frassinetti conquista la finale di Coppa Italia alla sua seconda partecipazione riscrivendo un'altra pagina storica del club nato nel 1979, salito per la prima volta in Promozione due anni e reduce da una fusione estiva con la società di Elmas che le ha permesso di trovare un impianto da serie D.

Samuele Curreli segna il rigore e viene festeggiato da CoisI biancoverdi bissano l'1-0 di Guspini dell'andata grazie al calcio di rigore trasformato da Curreli al 22' della ripresa e ora lanciano la sfida alla Montalbo di Siniscola per il trofeo tricolore di categoria. Qualificazione mai messa a rischio nonostante la buona prova dei mediocampidanesi di Sebastiano Pinna che hanno provato nel primo tempo, col vento a favore, di riaprire i giochi. Un pareggio Tomasi e compagni avrebbero potuto anche strappare ma le assenze di Demontis, Porcu e Busanca hanno depotenziato un organico che ora dovrà concentrarsi sul campionato per ottenere una salvezza ampiamente alla loro portata. La squadra di Michele Filippi, invece, si avvicina al big-match di domenica contro la Ferrini nelle migliori condizioni mentali.

 

La formazioni. La Frassinetti non può disporre dello squalificato Meloni perciò mister Filippi dà spazio a Cois, esterno offensivo che spesso si allinea ai due attaccanti Depau e Curreli o rincula sulla linea di centrocampo con Scioni, Aresu e Mura, in difesa ci sono Durzu, Oppes, Mancusi e Musio davanti al portiere e capitano Angioni. Seba Pinna, nonostante le defezioni, mette in campo una squadra quadrata con Scano, Corda, Saba ed Ennas davanti al portiere Pusceddu, Pisano regista tra Oliva e Porta, tridente formato da Saruis, Tomasi e Tomasi.

 

Primo tempo. Il Guspini prova a sfruttare il vento a favore e spinge sin dai primi minuti. All'8' Tomasi vince il duello in velocità con Oppes, entra in area e calcia in diagonale, Angioni è in posizione e neutralizza. I biancorossi provano a fare la gara, Pinna vuole i reparti corti e pressing, ma i padroni di casa si difendono con ordine e provano a pungere con ripartenze fulminee. Si combatte molto, il campo pesante invita agli scontri ma anche ai lanci lunghi.  Al 31' Angioni anticipa coi pugni l'intervento di testa di Podda su angolo calciato bene da Saruis, sulla respinta il tiro di Oliva è respinto ancora in angolo da un difensore di casa. Identica chance per la Frassinetti al 33' quando, su angolo di Cois, Depau cerca il colpo di testa e manda a vuoto l'intervento di Pusceddu ma Scioni non è lesto al tap-in a porta a vuota e la palla sfila dall'area. Al 35' Angioni toglie dalla testa di Tomasi un'invitante palla crossata da Ennas. Si va al riposo sullo 0-0 e la qualificazione ancora aperta. 

Pusceddu salva sul colpo di testa di Depau, Angioni anticipa l'intervento Podda

Secondo tempo. Nella ripresa si vede subito il piglio giusto della Frassinetti che vuole chiudere i conti. Al 2' Curreli mette in area una pericolosa palla che Pusceddu fa sua in presa bassa. Al 7' il bomber di Narcao entra in area da sinistra, va a contatto con Saruis e cade a terra ma l'arbitro Cannas, a pochi metri dall'azione, lascia correre. Curreli è ormai scatenato, al 10' scappa a sinistra e mette al centro una palla morbida, Depau va all'impatto con la testa ma Pusceddu è bravo a deviare in angolo. Poi si ripete anticipando Oppes sugli sviluppi del corner. Al 14' Cois spreca una buona chance calciando alto una punizione dai 20 metri conquistata con caparbietà da Musio. Si gioca nella metà campo del Guspini, al 21' è bravo Cois, ad accentrarsi e scagliare un fendente col sinistro che Pusceddu alza sopra la traversa. Dalla bandierina arriva l'azione che decide il match: calcia Mura sul primo palo, velo di Cois, la palla arriva a Scioni sul quale frana Porta, per l'arbitro Cannas è calcio di rigore che Curreli trasforma spiazzando Pusceddu. La Frassinetti potrebbe raddoppiare 1' dopo ma sul cross da sinistra di Mura, Aresu prova il colpo sotto sull'uscita di Puscedde bravo a respingere col corpo. Pinna corre ai ripari, fuori Porta e dentro Pisanu. Ormai i biancoverdi sono padroni del campo. Al 25' Mura verticalizza per Curreli chiuso in modo decisivo da Corda. Il Guspini però non molla e al 33' ha la palla per riaprire la qualificazione, Tomasi fa tutto bene, supera Oppes e si presenta di fronte ad Angioni che salva respingendo il tiro a botta sicura del panzer ex Arbus. Oppes è bravo al 37' ad anticipare di testa l'intervento di Tomasi. Si entra nel recupero e il Guspini sfiora il pari al 49', Angioni rinvia corto, Tomasi recupera palla e la serve a Saruis che entra in area da sinistra e prova a piazzarla in diagonale, il portiere di casa si riscatta e conserva la vittoria. Al triplice fischio pugno chiuso di mister Filippi e del suo vice Cogotti, la Frassinetti va in finale per la soddisfazione della dirigenza biancoverde - il presidente Benny Meleddu e i vice Paolo Saba e Raffaele Desogus su tutti - che andranno a giocarsi la prestigiosa finale di Coppa Italia contendendo il trofeo alla Montalbo di Siazzu e Di Gennaro.

 

FRASSINETTI ELMAS: Angioni, Durzu, Oppes, Scioni, Mancusi, Musio, Mura, Aresu, Cois (46’ st Pichiri), Curreli, Depau. A disp. Ollano, Scano, Fabrizio Desogus, Farci, Stefano Desogus, Lorrai. All. Michele Filippi

GUSPINI: Pusceddu, Scano, Ennas, Corda, Saruis, Pisano, Saba, Oliva (46’ st Saba), Porta (24' st Pisanu), Podda, Saruis,Tomasi. A disp. Floris, Manca, Argiolas, Troncia. All. Sebastiano Pinna

ARBITRO: Luigi Cannas di Cagliari

RETI: 22’ st Curreli (rig)

NOTE: Ammoniti: Musio, Porta, Mura. Recupero: 1' + 4'. 

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
Girone A