Due gol e tre espulsioni, in parità il derby Frassinetti-Ferrini

Due gol, tre espulsioni e sei cartellini gialli. Nel derby di Cagliari tra la matricola Frassinetti e la lanciatissima Ferrini scaturisce un pareggio che alla fine accontenta tutti, compresi i 300 tifosi che hanno riempito le tribune del sintetico di Sant'Elia. Perché i biancoverdi di casa sono passati in vantaggio di un gol con Sannia (22') e in svantaggio numerico per l'espulsione di Piras (41'), nella ripresa i blucerchiati hanno fatto harahiri con i cartellini rossi rimediati da Giuliani (13') e Dessì (16') ma hanno avuto la forza per pareggiare con Festa (17') accontentandosi del punto anche perché gli avversari non ne avevano più per tentare il nuovo sorpasso. La gara era sentita non soltanto per la prima stracittadina in Promozione tra due club "amici", tanti gli ex in campo e perfino sulla panchina, visto che Franco Giordano vinse con la Frassinetti il campionato di Seconda categoria nel 2011 quando Michele Filippi era un suo giocatore. Il bellissimo terzo tempo organizzato dal club di Benni Meleddu testimonia che la grande battaglia sul campo va festeggiata con una "sana" bevuta e un cordiale scambio di vedute sulla gara, sull'arbitraggio e sulla classifica che premia entrambe le squadre alla ricerca di salvezza e playoff.

Formazioni. Michele Filippi, all'esordio in casa dopo il ritorno in panchina, schiera i suoi col 4-4-2: Angioni in porta, difesa a quattro con Durzu, Cardia, Dinaro e Musio, a centrocampo Piras e Pichiri in mezzo con Mura e Cois sugli esterni, in attacco i mobilissimi Atzeni e Sannia. Franco Giordano risponde con un 4-3-3: davanti al portiere Daddi i quattro sono Giuliani, Fiori, Diana e Pinna, a centrocampo Caddeo, Dessì e Bonu, in attacco Picciau e Festa larghi con Podda punta centrale.

Primo tempo. La Ferrini è reduce da cinque vittorie di fila e vuole attaccare il terzo posto, la Frassinetti arriva dalla splendida vittoria di Carbonia che ha rafforzato la sua bella classifica. Al 5' Dessì su punizione pesca in area Festa, sinistro al volo del bomber blucerchiato respinto in angolo da Durzu. Trenta secondi dopo rinvio difettoso di Daddi che Sannia blocca con le mani, l'arbitro non fischia ma l'attaccante con un passato al La Palma calcia fuori per giustizia involontaria. All'8' ci prova Pichiri con un destro al volo appena dentro l'area che Daddi ben controlla. Sull'altro fronte Picciau (al 10') sfonda a sinistra, dribbling verso l'interno e sinistro secco che Angioni disinnesca con sicurezza. Si va a fiammate ma il pubblico gradisce anche per l'alto valore tattico del match. Al 17' Cois, spostatosi a destra, converge al centro superando con una finta Pinna, poi scarica in porta di sinistro ma Daddi si tuffa e blocca la palla. Rovesciamento di fronte, Picciau fa filtrare una palla in mezzo, Cardia respinge proprio sui piedi del numero sette blucerchiato che calcia di prima intenzione chiamando Angioni alla parata a terra. Festa va a corrente alternata ma al 19' sfonda a sinistra e viene fermato fallosamente da Piras (ammonito) al vertice dell'area di rigore, Dessì su punizione calcia a giro col destro ma Angioni vola all'incrocio e devia la palla in angolo. Dalla bandierina le squadre si annullano nonostante propongano soluzioni validissime, i tecnici si conoscono a menadito. L'equilibrio viene spezzato da un'errata valutazione dell'arbitro Deiana: al 22' Atzeni si incunea centralmente, Diana lo affianca appena dentro l'area ma non lo tocca, il capitano biancoverde cade a terra e induce il direttore di gara a fischiare il calcio di rigore che Sannia trasforma in modo impeccabile con palla a destra e Angioni a sinistra. Esultanza da derby per l'attaccante. Il gol dà forza ai padroni di casa e innervosisce gli ospiti che al 34' ci provano con il colpo di testa - fuori misura - di Podda. Al 41' l'episodio che può ricambiare il match a favore degli ospiti. Festa costringe al fallo ancora Piras che si guadagna il secondo giallo e la via verso gli spogliatoi in anticipo. Da dimenticare l'esecuzione di Bonu (destro altissimo). Filippi è costretto ad accentrare Cois e mandare in fascia sinistra Sannia risistemando i suoi con un 4-4-1. La Ferrini vuole subito approfittare dell'uomo in più, l'imprendibile Picciau si accentra bene ma il suo sinistro è facile preda di Angioni. Si va negli spogliatoi con i giocatori e il tecnico di casa che contestano l'espulsione di Piras.

Secondo tempo. Giordano ridisegna la squadra con l'ingresso dell'attaccante Mainas per il difensore Fiori, così arretra Dessì al fianco di Diana per aver maggior qualità nella prima fase di costruzione di gioco, in mezzo si stringono Caddeo e Bonu mentre il neoentrato si posiziona trequartista centrale dietro Podda e con ai lati Picciau e Festa. Pronti-via e Festa dal limite scarica un sinistro che si perde non distante dal palo alla sinistra di Angioni. Al 4' Picciau a sinistra arriva facilmente sul fondo ma il suo cross è troppo verso Angioni che blocca ed evita guai in area piccola. La Frassinetti però è sempre pericolosa e fallisce il raddoppio al 6' quando il baby Mura si libera in area con un elegante pallonetto e calcia al volo di sinistro in diagonale ma la palla sfiora il palo alla destra di Daddi. La Ferrini risponde con gli uomini di maggior esperienza: all'8' angolo di Dessì per la pelata di Diana, il colpo di testa è a fil di palo; l'azione si ripete 2' dopo con gli stessi interpreti e sempre dalla bandierina lato tribune, questa volta la palla è pizzicata da Musio che mette fuori causa la deviazione del solissimo difensore ex Castiadas e Quartu 2000. Filippi capisce il momento delicato e all'11' toglie la punta Atzeni per far entrare il centrocampista Desogus. Ma la Ferrini si complica tremendamente la vita perché da una condizione di vantaggio con l'uomo in più passa a quella negativa con l'uomo in meno: al 13' st Giuliani scalcia Pichiri e si guadagna il rosso diretto, al 16' Dessì subisce il fallo di Cois ma alza il gomito e così va a trovare il compagno di squadra negli spogliatoi. Dalla punizione a centrocampo, Bonu vede bene il taglio di Festa che si incunea in area e batte Angioni con un diagonale tanto rabbioso quanto l'esultanza a zittire il pubblico di casa. Sull'1-1 immediato, mister Giordano sposta Caddeo dietro in una difesa a tre con Diana e Pinna, il bomber Festa fa l'unica punta centrale e infoltisce la trequarti con i giovani Mainas e Podda. I blucerchiati tentano di vincere e ci provano col destro dentro l'area di Podda al 20' alto di pochissimo. L'infortunio del difensore Musio al 22' costringe Filippi a far entrare l'esterno di centrocampo Atzori, Desogus così arretra al fianco di Dinaro e Cardia si sposta a sinistra. I biancoverdi non trovano le giocate giuste e soffrono le ripartenze veloci di Festa e Picciau. Podda fallisce il gol di testa al 28' un attimo prima che venga sostituito da Sculco. Sannia, che aveva preso un giallo in precedenza, fa posto a Cau. Il neo-entrato al 32' impegna Daddi con un destro forte ma centrale. Festa semina lo scompiglio tra le maglie biancoverdi ma non trova spiragli per la battuta a rete. Nell'ultimo quarto d'ora di gara, recupero compreso, non succede granché anche perché alle due squadre può andar bene l'1-1. Al triplice fischio sono applausi per tutti.

ANSPI FRASSINETTI: Angioni, Durzu, Dinaro, Piras, Cardia, Musio (22' st Atzori), Sannia (29' st Cau), Pichiri, Cois, Atzeni (11' st Desogus), Mura. A disp. Ollano, Barella, Corso, Sanna. All. Michele Filippi

FERRINI CAGLIARI: Daddi, Giuliani, Pinna, Caddeo, Diana, Fiori (1' st Mainas), Picciau, Bonu, Festa, Dessì, Podda (29' st Sculco). A disp. Romoli, Ledda, Piga, Saddi, Seck. All. Franco Giordano

ARBITRO: Claudio Deiana di Cagliari

RETI: 22' pt Sannia (rig), 17' st Festa

NOTE: Espulsi al 41' pt Piras per doppia ammonizione, al 13' st Giuliani e al 16' st Dessì per gioco scorretto. Ammoniti: Dinaro, Diana, Festa, Pichiri, Sannia, Atzori. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 300 circa.