Salta al contenuto principale
Promozione
Carboni e Santoru spediscono all'inferno il Tempio

Epica Usinese: stende l'Uri e vola in paradiso; la Dorgalese respinge la Montalbo con un super Canu; Tonara in rimonta con Floris e Calaresu

L'Usinese vola in paradiso: potrebbe riassumersi così la decima giornata del girone B, che vede i ragazzi di Salaris agganciare la vetta della classifica grazie ai tre punti, pesantissimi, strappati in casa dell'Uri che al contrario sprofonda al terzo posto dopo la seconda sconfitta consecutiva e una vittoria che manca ormai da quattro turni; un campanello d'allarme preoccupante per Muroni, soprattutto per quanto riguarda i punti incassati, che nelle ultime uscite sono stati nettamente inferiori alle aspettative. La partita segue un copione entusiasmante, che sembra scritto da un romanziere di successo: i padroni di casa partono fortissimo e passano in vantaggio grazie ad una rete di Pietro Piga, direttamente su calcio di rigore; l'Usinese, colpita nell'orgoglio, trova immediatamente la forza per pareggiare con Serra; un quarto d'ora più tardi, la storia si ripete: Riccardo Faedda sigla il nuovo sorpasso per i locali, ma Merella a pochi minuti dal riposo firma il 2 a 2.
Nella ripresa, l'Usinese resta in dieci uomini, ma l'Uri non approfitta della superiorità numerica ma anzi crolla inaspettatamente sotto il colpo, poi decisivo, di Marongiu, che firma il risultato più eclatante della giornata.

Nell'altro big match in programma, la Montalbo si deve accontentare di un punto nella sfida esterna contro la quotatissima Dorgalese che rialza la testa dopo due sconfitte consecutive e rallenta la cavalcata dei ragazzi di Peddio al termine di una partita in cui non sono mancati sicuramente i colpi di scena: le due squadre si affrontano a viso aperto, con diverse occasioni da una parte e dall'altra. A passare sono i però gli ospiti con Lai, grazie ad un calcio di punizione velenosissimo. Si attende la reazione della formazione di casa, invece arriva il raddoppio della Montalbo con Piras. La seconda rete scuote finalmente la Dorgalese che accorcia prima con Tocco e impatta a pochi secondi dal riposo con Cadau. La ripresa è scoppiettante e intensa: Ruiu salva più volte la propria porta dagli attacchi degli avversari, ma a mezz'ora dal termine rimedia un'espulsione per un contatto in area con Siazzu; per l'arbitro è calcio di rigore, ma il neo entrato Canu diventa il protagonista di giornata parando un penalty allo stesso Siazzu.
La Montalbo accusa il colpo e nonostante il doppio vantaggio numerico non riesce ad avere la meglio sugli avversari, grande prova di determinazione la loro, che salgono così a quota 20, ad una sola lunghezza dalla prima piazza, azzannata con prepotenza dal Tonara, al quarto successo consecutivo, tra le squadre più in forma, dati alla mano, dell'intero girone: la partita con il Codrongianos però non parte nel migliore dei modi; gli ospiti non riescono a calarsi con la giusta concentrazione nel confronto e subisce lo svantaggio alla mezz'ora con Dettori, che premia il lavoro dei suoi compagni, pregevole l'intensità della manovra per gli uomini di Fois.
Il Tonara cresce però nella ripresa, e seppur privo di pedine importanti, riesce a ribaltare la situazione con il solito Calaresu, autore del pareggio, e con Floris. Tre punti che fanno sognare un'intera comunità, con il Tonara che vuole giocarsi tutte le proprie carte per rimanere ai vertici.

 

Battuta d'arresto casalinga per il Tergu, che si deve accontentare di un punto nella sfida contro l'Aritzo in netta crescita, al terzo risultato utile consecutivo dopo un avvio shock che rischiava di compromettere un'intera stagione, ma la reazione per gli uomini di Mameli è arrivata nel momento giusto, e i progressi in questo senso si sono visti tutti contro una squadra in salute come quella di Udassi.
Partita condizionata pesantemente dalle decisioni del direttore di gara, che alla fine della contesa farà registrare ben cinque espulsioni: partono fortissimo gli ospiti con il bomber ritrovato Pibiri, che firma il vantaggio. Passano pochi minuti, e Valdes cala il raddoppio direttamente su calcio di rigore. Nella ripresa però, il Tergu riesce a rimettere in carreggiata l'incontro, prima con Pinna e poi con Cossu. L'Aritzo, condizionato da diverse assenze, riesce comunque a portare un punto prezioso a casa.

 

Dopo cinque risultati utili, l'Ilvamaddalena interrompe la propria rincorsa alle prime posizioni, cedendo il passo al Siniscola tutto nuovo di Pittalis, che centra il colpaccio allo scadere.
L'Ilva parte fortissimo, ma deve fare i conti con un Isacchi in stato di grazia, che tiene a galla i suoi sino alla ripresa, quando Gavioli firma il momentaneo vantaggio. Il solito Volante rimette le cose apposto per i maddalenini, sino all'acuto di Corrias che pesca dal cilindro una prodezza da applausi, un tiro dalla distanza che gela Filinesu e vale per la seconda vittoria consecutiva per il Siniscola.
Nell'anticipo di sabato, l'Ozierese strappa l'intera posta in palio contro il Lauras, grazie ad una zampata in pieno recupero di Calvia. Partita dalle mille emozioni, che si apre con il vantaggio firmato da Casu su calcio di rigore, espulso Sotgia e dentro Saba che nulla può se non raccogliere la sfera in fondo al sacco.
Poco prima del riposo, Orecchioni trova il raddoppio. L'Ozierese sembra spacciata, ma Fantasia riapre i giochi; la partita cambia faccia definitivamente quando Fantasia costringe Balzano al fallo da rigore, espulsione per quest'ultimo: dal dischetto Deiosso per il pari. I locali volano sulle ali dell'entusiasmo e completano la rimonta nel finale con Calvia, che decide una sfida al cardiopalma.

 

Continua nel migliore dei modi la risalita del Sorso, terzo successo delle ultime quattro gare, e non sbaglia l'appuntamento con la vittoria nella trasferta delicata quanto importante contro la Fanum Orosei, che si chiude con il punteggio di 2 a 1 in favore degli ospiti. La partita è piacevole, e la Fanum Orosei si propone con buona continuità dalle parti di Frau, sfruttando la velocità dei suoi avanti e un ordine tattico esemplare: il primo brivido per il portiere ospite lo firma Manca, che con colpisce il palo con un pregevole pallonetto.
Il Sorso reagisce con Mereu, palla fuori di poco; la Fanum ancora in avanti con Lai, ma nel momento migliore per i locali, i bianco celesti sbloccano la gara grazie al primo centro di Arcadu. La possibilità del raddoppio passa sui piedi di Mereu che si fa ipnotizzare da Demarchi; i locali prendono fiducia e pareggiano a pochi minuti dal riposo con Carrone, che ribadisce in rete una corta respinta di Frau sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dal solito Lai. La ripresa è entusiasmante: Canu sveglia gli animi con un grandissimo calcio di punizione che termina sul palo, è il preludio alla rete del vantaggio, con Canu che scaglia in fondo al sacco la sfera con una conclusione dalla lunga distanza dopo una traversa colpita da Arcadu. La Fanum si butta in avanti alla ricerca del pari, ma trova sulla propria strada un Frau apparso insuperabile, decisivo per l'esito della gara.

Ennesimo passo falso per il Tempio, che perde il duello con la Macomerese e non riesce ad uscire dal tunnel; i padroni di casa interrompono invece il digiuno di vittorie che durava da tre turni e conquistano la terza vittoria consecutiva. La partita è subito piacevole, con Muscau che sfiora il vantaggio in apertura, ma Brundu dice no; al 25', il punteggio si sblocca: Scanu si invola in contropiede verso la porta avversaria e conquista un calcio di rigore; dal dischetto Carboni non sbaglia. Nella ripresa, la Macomerese formato rullo compressore mette al sicuro il risultato: prima Santoru, con un tiro da applausi che termina la sua corsa all'incrocio e poi Carboni, ben servito da Scanu, chiude definitivamente i conti.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
10 Andata
Girone B