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Ferrini tra le grandi: il pari strappato al Siliqua vale per l'Eccellenza; la Kosmoto asfalta il San Vito e si prepara ai play-off
Carbonia salvo, Narcao agli spareggi

Ferrini tra le grandi: il pari strappato al Siliqua vale per l'Eccellenza; la Kosmoto asfalta il San Vito e si prepara ai play-off

Alla Ferrini bastava un punto per conquistare lo storico accesso in Eccellenza, da prima della classe, e così è stato: i ragazzi di Giordano rispettano tutti i pronostici della vigilia e chiudono il confronto con il Siliqua terzo in classifica sull'1 a 1, risultato minimo ma comunque sufficiente per dare il via ad una festa attesa quanto meritata. (foto Vanessa Marongiu)
Per i padroni di casa, le cose si mettono subito nel verso giusto, vantaggio di Dessì con una spettacolare conclusione dalla distanza dopo appena 10 minuti di gioco, poi i cagliaritani controllano agevolmente le iniziative degli ospiti, ormai con la testa proiettata ai play-off.
Nella ripresa, il copione non cambia: la Ferrini attende soltanto il triplice fischio del direttore di gara; Piras manda nella mischia bomber Cacciuto, che trova il tempo di siglare il pari, ma cambia poco per i cagliaritani, che ora possono godersi questo importantissimo traguardo.

 

Discorso leggermente differente, invece, per la Kosmoto Monastir, che nonostante la netta vittoria, 7 a 1, rifilata in casa ai danni del San Vito già retrocesso, si deve accontentare, per così dire, del secondo posto, che vale per un pass d'oro ai play-off.
La compagine del presidente Carboni, dopo aver lungamente accarezzato il sogno della vittoria finale, si giocherà tutte le carte per guadagnare l'Eccellenza; per quanto messo in mostra quest'anno, si tratterebbe di un traguardo più che meritato, e la partita andata in scena ieri è l'ultima, grande conferma in questo senso.
I padroni di casa partono con il piede pigiato sull'acceleratore e mette sotto pressione, sin dalle prime battute, la difesa avversaria: serve il miglior Piroddi per neutralizzare i tentativi di Fanni, Caddeo e Cardia, ma il numero uno ospite capitola al 12': ci pensa Cardia a sbloccare il punteggio con un tiro a botta sicura di piatto.
Il raddoppio è nell'aria, ci prova Fanni ma il bomber è sfortunato, con la sua conclusione che si schianta sull'incrocio dei pali, e porta la firma di Curcio; poco prima del riposo, Falchi e Fanni, su assist di Cardia, portano a 4 le reti in favore dei locali.
Nella ripresa, il copione non cambia: a segno Curcio, Ugas e il rientrante Lai, stagione sfortunatissima per lui.
Nel finale c'è gloria anche per Zanda, che para un penalty di Locci, autore della rete della bandiera dei suoi a due dal novantesimo.

 

La Frassinetti si aggiudica a tavolino il confronto con il Progetto Sant'Elia, che non si presenta all'incontro e chiude con un pizzico di amarezza un anno travagliatissimo.
Termina in parità, 2 a 2, il confronto tra il Serramanna e la Monteponi Iglesias: i campidanesi si giocheranno il tutto per tutto nello spareggio play-out in casa del Narcao, e tenteranno di evitare la seconda retrocessione consecutiva.
Ai padroni di casa serviva un punto per rimandare tutto nella sfida spareggio decisiva, e così è stato, ma contro i minerari non è stato facile, anzi: succede tutto nell'ultima parte della ripresa, con Ferraro che porta in vantaggio gli ospiti e spedisce all'inferno i serramannesi, bravi a reagire con Sartorio e Coccodi.
Di Marci, nel finale, la rete del pareggio per gli ospiti.

 

Il Guspini chiude in bellezza e passa con il punteggio di 4 a 2 sul campo dell'Orrolese: mattatore dell'incontro bomber Tomasi, autore di ben 4 reti, che spediscono al tappeto i padroni di casa, decisamente sfortunati, costretti a giocare gran parte della gara in 10 uomini per l'espulsione rimediata dall'estremo difensore Loi.
Protagonista, tra luci e ombre, per i padroni di casa, Argiolas, autore delle due reti per i suoi, che ha fallito però un calcio di rigore e ha colpito anche una clamorosa traversa sugli sviluppi di una punizione.
Il Pula si aggiudica la sfida in casa dell'Arbus e mette la parola fine, in positivo, alla sua stagione, conquistando un'ottima salvezza: pronti via e il Pula passa con Meloni, su assit di Martinez; Rais però impatta poco dopo con una formidabile conclusione dalla distanza; l'Arbus prende coraggio e sfiora il sorpasso con Mingoia e Cavassa, Palmas si salva con l'aiuto dei legni, ma nella ripresa Martinez sferra il colpo decisivo, che vale per i tre punti.

 

L'Atletico Narcao batte in casa il Sant'Elena, ma i tre punti non bastano ad evitare lo spareggio play-out: discorso rimandato quindi di altri 90' per i ragazzi di Bartoli, che si presentano alla sfida che vale una stagione in buona forma, sia sul piano atletico che psicologico: la partita si sblocca dopo 20', con Ibba che insacca alle spalle di Minafra sugli sviluppi di un calcio di punizione. L'Atletico potrebbe raddoppiare, ma il portiere ospite si salva dalle incursioni di Piras, Vacca e Ibba; nella ripresa però, Abdoulaye trova il gol del pari.
Di Frau, al 20', la rete della vittoria, ma per il Narcao non è ancora tempo di vacanze.

 

Il Girasole cede il passo al più motivato Carbonia, che si aggiudica il confronto con un pirotecnico 6 a 5 e conquista la salvezza diretta: uno – due caparbio degli ospiti, che passano con Demontis e Foddi; il Girasole non ci sta, Serdino colpisce un clamoroso incrocio dei pali, e riapre tutto con Mascia, a segno dal dischetto per fallo subito fa Muggianu, e poi impatta con Secci, su invito di Ladu.
Un autogol di Arba riporta avanti i minerari, poi ci pensa Saiu, con un miracolo, a tenere a galla i suoi, parando un calcio di rigore di Ladu; sale poi in cattedra Muggianu, che con una doppietta ribalta la situazione.
Il Carbonia soffre, ma Foddi su rigore trova il nuovo pari, che non basta: Murgia beffa ancora Saiu con una conclusione dalla distanza, la replica puntuale di Marini arriva dopo un minuto. Chiude la sfida la rete di Marini, che vale per i tre punti più importanti della stagione.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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