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Gli scatti della festa di Atzara, special guests; David e D'Ago
LA FOTO DE “I VALORI SCENDONO IN CAMPO"

Gli scatti della festa di Atzara, special guests; David e D'Ago

Ad Atzara sono arrivati alle 11.30, a bordo dell'auto di David Suazo, una bmw più nera di lui. Il paese intero, con a capo il primo cittadino Walter Flore era li ad accoglierli, David Suazo e Antonio D'Agostino. Per qualcuno è stato uno spettacolo vedere dal vivo i due ex rossoblù (qualcuno ha urlato: "Ibarbo", ma l'età fa si che gli venga perdonato). Per tantissimi lo spettacolo era già partito sullo sterrato, davanti ai loro occhi. Oltre 200 bambini delle cinque scuole primarie coinvolte, quelle di Atzara, Austis, Sorgono Meana Sardo, Ortueri, stavano giocando da due orette. Non solo calcio, mostre dei lavori, giochi ed attività di animazione, lunedì 20 maggio, hanno arricchito l'evento organizzato dal coordinatore regionale Mauro Marras e dal suo staff del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC. Il progetto coinvolge gli istituti scolastici ed è finalizzato alla promozione delle regole ed i valori del calcio, i miti (due si son presentati dal vivo), l'identità sportiva e culturale di questa nazione. “I Valori scendono in campo" è un progetto basato su un percorso formativo che unisce e valorizza tante e differenziate attività. I due ex rossoblù, con l'ottima la condivisione creata da genitori, dallo staff, e dai docenti, in un tripudio di etnie (la nuova Sardegna), hanno testimoniato contro ogni violenza per riscoprire la sana passione sportiva. Si è immediatamente creato lo spirito che sa unire e divenire. Un esempio per le generazioni sono i contenuti della quinta edizione del progetto "I valori scendono in campo". 100 le citta italiane coinvolte. Clamoroso il successo di pubblico e di partecipazionecome del resto in ognuna delle 100 città partecipanti, che la manifestazione riscuote ovunque. Sarà la festa finale alla quale parteciperanno “come ospiti di riguardo”, tutti gli alunni e gli insegnati che hanno preso parte al progetto, a sancirne la fine. I primi di giugno.

David Suazo e Antonio D'Agostino. Sposati entrambi con due sarde, hanno fatto della Sardegna la loro casa. La punta honduregna, il 28 marzo scorso ha dato l'addio al calcio. In una conferenza stampa a San Pedro Sula, Honduras, David ha detto basta. I troppi infortuni che lo hanno tormentato negli ultimi anni lo hanno costretto al ritiro. La ‘Pantera Nera’, così era soprannominato ai tempi migliori, soprattutto quelli di Cagliari, era svincolato da un anno dopo che aveva terminato il suo contratto col Catania la scorsa stagione.  ”Ho preso la decisione di smettere di giocare perché i miei infortuni non mi consentono più di rendere ad alti livelli - ha raccontato ai ragazzi - Ringrazio tutti quelli che mi hanno voluto bene: il Cagliari, la Sardegna, il mio agente Giovanni Branchini, il vostro calore lo inseguirò sempre. Mi verrà facile, mi sento sardo”. Suazo ha vestito le maglie dell’Olimpia di Honduras, del Cagliari, dell’Inter, del Genoa e del Catania in Italia e in Portogallo del Benfica. Ma è soprattutto col Cagliari che Suazo ha vissuto le sue migliori stagioni con 94 reti in 255 partite tra Serie B e Serie A, più 8 reti in 12 presenze in Coppa Italia. David ha levato il record di segnature in serie A al mitico Riva. 23 reti, nel 2006, contro le 22 di Rombo di Tuono, primato che resisteva da oltre 40 anni.

GUARDA IL REPORTAGE COMPLETO DELL'EVENTO DI ATZARA

L’ex attaccante di Cagliari, Inter e Catania ha deciso di mettere fine alla sua carriera a causa di un ginocchio sempre più malconcio che non gli aveva permesso di trovare squadra nell’ultimo anno. Suazo ha voluto dare il saluto in patria, dove è considerato un mito, per salutare da vicino il suo popolo prima di tornare a Cagliari, città in cui ha scelto di vivere. E dove partecipa spesso, con la generosità che lo ha sempre contraddistinto a manifestazioni legate al calcio giovanile. Il centrocampista centrale piemontese, ha disputato diverse stagioni in serie A ed ha militato, tra le altre, in squadre come Atalanta, Cagliari e Parma. Nel settembre 2009 si è accasato al Progetto Sant'Elia, nell'Eccellenza. A gennaio 2010 è tornato tra i cadetti all'Ascoli, e nel gennaio del 2011 ha firmato per la squadra rumena del Gloria Bistrita. A giugno è nuovamente svincolato e decide di tornare in Sardegna, in Serie D, al Selargius. Il transfer arriva comunque solo a dicembre infatti l'ala fa l'esordio solamente il 4 dicembre 2011 contro il Civitavecchia. Attualmente gioca in Eccellenza e milita nel G.S.D Volpiano Piemonte). Grazie alla loro speciale umanità e disponibilità la manifestazione si arricchita di un interesse ulteriore. I bambini hanno potuto conoscere dal vivo i loro idoli e da loro son stati premiati, tutti nessuno esluso, ricevendo un attesato di partecipazione. GUARDA IL REPORTAGE COMPLETO DELL'EVENTO DI ATZARA

In questo articolo
Stagione:
2012/2013