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Pari in rimonta del Fertilia, Tempio ok

Il Bonorva le tenta tutte, Lauras a prova di scasso; l'Ilva decolla con Siazzu e Volante; Pischedda e Altea scrivono un'altra pagina della favola del Sorso; l'Usinese di Delrio ritrova la vittoria

Il Bonorva rallenta ancora e dilapida definitivamente il vantaggio maturato nelle scorse giornate nei confronti delle dirette inseguitrici, con Ilva e Sorso che non falliscono l'appuntamento con la vittoria e agganciano così la vetta. Tra le grandi, splende anche la stella dell'Ozierese, al secondo posto in classifica al pari di Lauras e dell'Usinese che si rilancia dopo tre pareggi consecutivi.

Il big match di giornata che metteva di fronte la capolista targata Mario Fadda al Lauras si conclude con il punteggio di 0 a 0: gli ospiti si difendono con il coltello tra i denti, buttando il cuore oltre l'ostacolo, e riescono a reggere all'urto dell'attacco formidabile dei padroni di casa, a cui non basta nemmeno l'ingresso in campo del tecnico per scardinare una difesa ieri apparsa a prova di bomba. Il Bonorva ci prova in tutti i modi possibili e immaginabili: in avvio con Mura, poi è il turno di Ninaldeddu che mette più di un brivido all'estremo difensore ospite Fracassi, alla fine dei giochi sicuramente tra i migliori in campo; ci prova anche Deriu, ma la sua mira non è delle migliori. I padroni di casa trovano la via del gol con Mura, ma il direttore di gara annulla tra le proteste. Nella ripresa, il copione non cambia: il Bonorva attacca con Ninaldeddu, Deriu, Fresi e Solinas; occasione ghiotta per Mura, che viene però fermato in area di rigore avversaria, con i bianco-rossi che nella circostanza hanno reclamato a gran voce il rigore. Alla fine della battaglia, a sorridere è il Lauras, che torna a casa con un punto preziosissimo e continua a navigare nei quartieri alti della classifica.

 

Sontuosa vittoria esterna, farcita di gradevolissime conferme sul piano della condizione fisica, della personalità e non ultimo del gioco, per l'Ilvamaddalena, chesi aggiudica con un sontuoso 4 a 2 il confronto in trasferta sul campo della Montalbo, e manda così un chiaro segnale al campionato: i maddalenini sono tra le squadre più quotate per la vittoria finale, e ora a ribadirlo è anche il campo; il periodo opaco sembra ormai alle spalle, come testimonia il quarto risultato utile, terza vittoria di fila, collezionata ieri.
I padroni di casa dimostrano però di non aver ancora gettato la spugna, anzi, e partono con il piede ben pigiato sull'acceleratore: Camminante ribadisce in rete una corta respinta di Depperu, ma gli ospiti ci mettono soltanto cinque minuti per riprendersi dallo shock, con Volante che ispira Siazzu, bravo a bruciare la difesa avversaria sul filo del fuorigioco e siglare il pareggio.
L'Ilva non si ferma, e al 20' passa ancora: Siazzu, questa volta in versione assist-man, rende il favore a Volante che punisce Tamponi in uscita.
La Montalbo è ormai alle corde e alla mezz'ora cade per la terza volta: manovra che si sviluppa ancora sull'asse Siazzu – Volante, con quest'ultimo che salta il portiere ma subisce un fallo al momento del tiro; dal dischetto si presenta Siazzu che trasforma.
Nella ripresa, ancora Ilva protagonista: sassata di Flacco, con Tamponi che si salva con qualche affanno; la Montalbo tuttavia trova la forza per rialzare la testa con Piras, che insacca su punizione. Il gol regala nuovi stimoli ai locali, ma l'Ilva non concede nulla e chiude i conti con i due uomini migliori in campo: Volante suggerisce, Siazzu realizza la sua personalissima tripletta.

 

Continua il sogno ad occhi aperti del Sorso, primo in classifica dopo l'ennesima prestazione importante: la sfida d'alta quota contro la Macomerese premia i ragazzi di Leoncini, che ora possono davvero toccare il paradiso con un dito.
La gara si mette subito in discesa per i locali, ancora alle prese con diverse defezioni: Pischedda fa le prove dopo 15' e sfiora il bersaglio grosso con una deviazione difficile quanto spettacolare; alla mezz'ora, la partita si sblocca: Canu per Pischedda che elude la marcatura del diretto avversario e trova quindi il tempo per battere a rete alle spalle di Sechi, beffato dal bel tocco morbido dell'avversario.
Nella ripresa, la Macomerese cerca prepotentemente il pareggio: ci provano prima Dettori e poi Di Angelo, pericolosissimo, da pochi passi, con Frau chiamato agli straordinari.
Gli ospiti insistono, e per poco non trovano il gol: punizione di Di Angelo e Frau che si salva con l'aiuto del palo.
Scampato il pericolo, il Sorso piazza il colpo del ko: azione travolgente di Altea che salta Ledda e incenerisce Sechi con una staffilata di rara potenza.
L'espulsione di Scarfò, tra le fila degli ospiti, è l'ultima emozione di una partita entusiasmante.

Seconda vittoria consecutiva per l'Ozierese d'alta quota di mister Cantara, che in casa, nell'anticipo andato in scena sabato pomeriggio, ha la meglio sul Fonni con un sontuoso 4 a 2: partenza strepitosa dei locali, trascinati da Marceddu che sigla il vantaggio e poi colpisce un clamoroso palo; gli ospiti non ci stanno e acciuffano il pari con Patteri. Il punteggio rimane invariato sino alla ripresa, quando Bellu firma il nuovo allungo dei locali, poi a segno Fenu e ancora Marceddu, per le reti della definitiva tranquillità. Nel finale, Patteri accorcia, rendendo la sconfitta meno amara. Per il Fonni si chiude così una striscia di risultati utili che durava da ben cinque turni.

 

Bene, benissimo per l'Usinese di mister Salaris che in casa non sbaglia l'appuntamento con il successo nella sfida allo Stintino: sblocca il punteggio Delrio, che capitalizza al massimo la bella intuizione di Lumbardu. Nella ripresa, Muglia tiene a galla gli ospiti siglando il pareggio, ma ancora Delrio, questa volta su assist di Manca, firma il nuovo e definitivo sorpasso. Finale incandescente, con i padroni di casa che tengono botta e collezionano il quinto risultato utile.

Importanti segnali di ripresa da parte della Dorgalese, al secondo successo consecutivo, che batte di fronte al proprio pubblico il Siniscola e si allontana così dalle zone calde della classifica: la partita è bella e piacevole sin dalle prime battute, ci prova Cadau, poco lucido al momento della conclusione a tu per tu con il portiere ospite Patta, dall'altra parte invece occasionissima per Goddi, per lui solo traversa. Ospiti ancora in vantaggio con Cau, ma a passare sono gli uomini di Loddo grazie ad una magia di Congiu; raddoppio nella ripresa del solito Cadau, che punisce l'incerta difesa ospite.
Termina con un pirotecnico 3 a 3 il confronto tra il fanalino di coda Fertilia, ancora a caccia della prima vittoria, e il Porto Torres: ai locali tuttavia non bastano le reti siglate da Cecconello, Carboni e Fadda nel finale; gli ospiti rispondono con Sini, suo il momentaneo vantaggio, Cagnoni e Sini, con gli ospiti che si fanno recuperare per ben tre volte.
Ritorna alla vittoria, mancava addirittura dalla seconda giornata, il Tempio di mister Cassitta, che si aggiudica l'importantissimo spareggio salvezza anticipato contro l'Alghero: gli ospiti cadono sotto il colpo di Marras, che in avvio punisce Pierangeli. Tardiva la reazione dell'Alghero, costretto ad incassare il quinto ko dall'inizio della stagione.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
9 Andata
Girone B