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Il Calangianus saluta il mister Scano e promuove in panchina il giovane Alessandro Sassu
Il club scommette sul tecnico della Juniores

Il Calangianus saluta il mister Scano e promuove in panchina il giovane Alessandro Sassu

Il Calangianus volta pagina e scommette su un tecnico fatto in casa. Dopo due salvezze colte ai playout (contro Serramanna e Fertilia) con Franco Scano in panchina, il club gallurese punta tutto sul giovane allenatore Alessandro Sassu, la scorsa stagione alla guida della Juniores, dopo un'ottima esperienza in Toscana nel Fiesole Caldine. Classe 1986 ed ex calciatore giallorosso (attaccante-esterno offensivo), Sassu è in possesso del patentino Uefa B e ha iniziato ad allenare nel 2009 nelle giovanili della Juve Luras fino a guidare gli Allievi provinciali.

 

La scelta fatta dalla dirigenza giallorossa è stata ponderata e convinta perché crede nelle capacità del giovane tecnico che ha fatto una grande stagione alla guida della Juniores regionale, sempre nelle prime posizioni della classifica fino alle ultime sfortunate giornate di campionato poi vinto dal Porto Rotondo. A fianco di Alessandro Sassu, per tutta la stagione, c'è stato il dirigente e segretario del clubPiergiuseppe Pittorru che descrive così il nuovo allenatore della prima squadra calangianese: «Alessandro è un grande motivatore e un grosso lavoratore sul campo, uno che si aggirna continuamente e con tanta di voglia di migliorarsi sempre più. Sa gestire bene il gruppo e infatti ha legato tantissimo coi ragazzi della Juniores, in virtù di questo sono convinto che saprà valorizzare i giovani del Calangianus che hanno giocato o che si affacceranno in prima squadra. Per lui questa è una grande sfida che ha accettato con entusiasmo e sono certo che darà tutto se stesso per far bene. Colgo l'occasione per fare un grande in bocca al lupo al mister Franco Scano che sono certo farà bene anche in altre piazze dove andrà ad allenare».

 

Il nuovo tecnico Sassu ora dovrà formalizzare lo staff che lo accompagnerà sin dalla preparazione ad agosto e dovrà condurre il mercato in prima persona per la costruzione di una squadra che cambierà un po' rispetto a quella che ha conquistato la salvezza nello spareggio contro il Fertilia. Parlare di conferme o meno è prematuro anche se il difensore Massimo Piscopo ha già dato l'addio, il brasiliano Leo Del Soldato - fondamentale nella salvezza con 11 gol - è rientrato nel suo paese, attende che la società lo contatti e, nel frattempo, si è messo sul mercato. Di sicuro non mancheranno i calangianesi che sono l'anima del gruppo da diverse stagioni come il capitano Andrea Gori, il centrocampista Gigi Deriu e l'esterno offensivo Gianmario Tusacciu, quest'ultimo è mancato tanto per quasi tutto il campionato vittima di un brutto infortunio ma che sarà prontissimo per la preparazione. Le attenzioni maggiori saranno per un bomber con il mirino puntato su Fabrizio Serra già in procinto di vestire il giallorosso lo scorso dicembre prima di firmare con i vicini di casa del Tempio.

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna