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Il Genoa baciato da Ranocchia, Cagliari penultimo
Ancora uno 0-1 al Sant'Elia, Bisoli nei guai

Il Genoa baciato da Ranocchia, Cagliari penultimo

Non c'è il riscatto e aumenta la paura nel Cagliari. Nella gara contro il Genoa, i rossoblù rimediano il secondo 0-1 di fila e per giunta entrambi al Sant'Elia. La classifica si fa sempre più preoccupante con il penultimo posto in compagnia di Cesena e Brescia, guarda caso proprio il prossimo avversario del Cagliari. Bisoli perde lo scontro con il collega Ballardini al quale bastano due partite per eguagliare il numero di vittorie ottenute finora dall'ex tecnico del Cesena, che non riesce ancora a dare una continuità al gioco e, con esso, i risultati che la tifoseria si aspettava a questo punto della stagione, soprattutto dopo una partenza di torneo incoraggiante: sei punti in quattro partite erano un buon bottino, cinque punti nelle successive otto gare sono una media da retrocessione. E la panchina di Bisoli riprende a traballare.

Occasionissima per Conti al 35' - Bisoli presenta due novità rispetto all'undici titolare della vigilia. Scelte diverse, una di natura tecnica (Ariaudo per Canini) e l'altra forzata (Biondini non al meglio ha dato spazio a Pinardi). Il centrocampo con più qualità porta il Cagliari del primo tempo a giocare in maniera più propositiva rispetto alla gara con il Napoli. E, in effetti, le occasioni arrivano presto. Al 10' il tentativo di pallonetto di Matri è respinta da Eduardo, la palla arriva Conti che calcia fuori. Il Genoa non è nulla di trascendentale, gioca compassato e cerca di abbassare i ritmi della partita. Toni, troppo isolato là davanti, non è assistito a dovere da Rudolf e Mesto. L'ex attaccante di Roma e Bayern ci prova però al 13' ma la sua conclusione dal limite dell'area è respinta dalla difesa rossoblù. Al 20' è la volta di Mesto, il potente sinistro è respinta in angolo. La partita è più viva e al 26' una rapida azione del Cagliari porta Conti al tiro ma la sforbiciata del regista è alta sopra la traversa. Sempre il capitano rossoblù protagonista al 35' ma, da posizione invidiabile, calcia incredibilmente troppo alto.

 

Rossoblù puniti da Ranocchia - Nella ripresa Ballardini rivede il modulo togliendo l'attaccante Rudolf per il difensore Dainelli e fa avanzare Rossi verso la linea degli attaccanti. Il Cagliari vuole vincere a tutti i costi e Bisoli al 12' ripropone il 4-2-1-3 visto con la Samp inserendo Nenè al posto di Pinardi. Il brasiliano va largo insieme con Matri, Acquafresca centrale, Cossu trequartista e Conti e Nainggolan i due mediani. Così aumenta la pressione del Cagliari al pari della confusione perché la stanchezza si fa sentire e la paura di non farcela toglie idee e serenità. Le occasioni però non mancano. Al 15' Nenè prova a sorprendere inutilmente Eduardo con un pallonetto. Al 19' è la volta di Cossu il tiro in corsa rasoterra è bloccato a terra da Eduardo. Il portiere portoghese ex Braga si oppone a pugni chiusi ancora a Nenè (gran destro in diagonale) in un remake del campionato lusitano. Al 38' arriva la doccia fredda per il Cagliari: angolo dalla destra di Veloso, sinistro liftato per il colpo di testa vincente di Ranocchia che anticipa il colpevole Agazzi nell'area piccola di porta. Nonostante la mazzata, un minuto dopo Acquafresca lanciato a rete viene fermato all'ultimo istante dalla tempestiva uscita di Eduardo. La partita finisce qui, dopo i quattro minuti di recupero assegnati dall’arbitro Romeo. Sconfitta immeritata, il pareggio sarebbe come minimo meritato ma tutto ciò non salva il Cagliari dai fischi del pubblico del Sant'Elia e da una classifica impietosa che porta i rossoblù al penultimo posto e con 0 punti in tasca nel doppio confronto casalingo. La paura è tanta e la panchina di Bisoli sempre meno sicura nonostante Ballardini occupi ormai quella del Genoa da neanche una settimana. Ma i nomi di Serse Cosmi e la scommessa di Gigi Casiraghi si fanno pressanti.

 

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi, Perico, Ariaudo, Astori, Agostini, Nainggolan (23' st. Biondini), Conti, Pinardi (12' st Nenè), Cossu, Acquafresca, Matri (36' st Laner). (25 Pelizzoli, 21 Canini, 28 Magliocchetti, 27 Gallon). All. Bisoli.

GENOA (4-3-3): Eduardo, Rafinha, Ranocchia, Kaladze, Criscito, Rossi, Milanetto, Veloso (44 st Moretti), Mesto (22' st Kharja), Toni, Rudolf (1' st Dainelli). (73 Scarpi, 23 Modesto, 24 Moretti, 36 Zuculini, 22 Destro). All. Ballardini 6.5.

ARBITRO: Romeo di Verona.

RETI: 38' st Ranocchia.

NOTE: Ammoniti Agostini per gioco scorretto. Angoli: 7-5 per il Cagliari. Recupero: 2' + 4'. Spettatori 10mila circa.

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2010/2011
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12 Andata