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Il Lanusei non va in testa-coda, il Ploaghe insegue, rallentano Castelsardo e Muravera
In testa è già vuoto, in coda l'Alghero resta a 0

Il Lanusei non va in testa-coda, il Ploaghe insegue, rallentano Castelsardo e Muravera

Lanusei e Ploaghe iniziano a fare il vuoto. Capolista e vice restano divise da due punti ma stacco il Valledoria sconfitta in casa dal Porto Corallo, Castelsardo e Muravera bloccate nello scontro diretto. Risale il Castiadas così come il Porto Corallo, il Latte Dolce non cambia marcia e non la fa cambiare nemmeno al San Teodoro, si sveglia il Tortolì e tornano nei ranghi Fertilia e Porto Torres dopo due ko di fila. Primo punto stagionale per il Calangianus con l'Alghero che resta l'unica a quota 0 in classifica.

Il Lanusei non va in testa-coda per la pochezza che esprime ora l'Alghero (senza più Gianamario Rassu e con Peppino Rassu sostituito in panchina da Gigi Nuoto) e per le vaste soluzioni che ha il mister degli ogliastrini Francesco Loi il quale passa indenne una giornata da "spuntati" senza lo squalificato Figos e l'infortunato Viani presentando un inedito trio d'attacco composto da Placentino punta centrale aiutato dal giovane Andrea Boi e Mattia Floris, tutt'e tre a segno nel 3-0 rifilato ai catalani. I numeri incoronano i biancorossoverdi con 5 vittorie su 5, miglior attacco (col Latte Dolce) e miglior difesa. IlPloaghe riprende la marcia di successi dopo il pari col La Palma e rispetta il pronostico contro il Sanluri con un gol per tempo dei soliti Cherchi (rigore) e Carboni, già a segno una settimana prima a Cagliari. Il palo nega il tris a Piredda su punizione mentre è da valutare l'entità dell'infortunio di Pulina uscito al termine del primo tempo. Garau resta il secondo portiere meno battuto anche perché i mediocampidanesi si dimostano bravi nell'iniziare l'azione ma inefficaci nel concluderla. Al Castelsardo basta uscire indenne dal campo di Muravera per conservare la terza piazza. La squadra di Carlo Baiardo passa subito in vantaggio con Palmas, conferma il suo ottimo avvio di stagione rendendo difficile la rimonta dei sarrabesi (traversa di Porru) che arriva solo su calcio di rigore trasformato da Nurchi. Dalla squadra di Senigagliesi ci si aspettava di più dopo il tris di San Teodoro ma non era facile prevalere sui rossoblù ora attesi dalla sfida casalinga contro la capolista Lanusei. Cade inaspettatamente in casa il Valledoria, trafitto dal Porto Corallo nel finale dal contropiede finale di Vacca. Il demerito dei ragazzi di Ventricini è stato quello di non aver sfruttato al meglio il vantaggio di Pischedda, a segno ormai con puntualità disarmante, con Ventuleddu che ha fermato il francese Coquin nel primo tempo ma non ad inizio ripresa. Il pareggio sembrava accontentare entrambe ma non il terzino di Burcei che ha rilanciato i sarrabesi in classifica. A quota 9 arrivano pure i cugini del Castiadas che vincono ad Alghero contro un Fertilia rientrato nella pancia della classifica dopo i primi exploit stagionali. I biancoverdi di Zaccheddu hanno sofferto l'iniziale sfuriata dei ragazzini di Lavecchia - privi dell'esperto Dongu - sbloccato dopo la mezzora il match con Frau, raddoppiato ad inizio ripresa col capocannoniere Mesina su rigore e controllato il ritorno dei giuliani a segno con il baby Scognamillo ('98). 

 

La classifica potrebbe dire di più per San Teodoro e Latte Dolce che hanno perso per strada qualche punto di troppo e si trovano ora in una zona meno nobile di classifica. Più i galluresi dei sassaresi, a dire il vero, chiamati anche a riscattare lo 0-3 col Muravera e vicini al ritorno alla vittoria dopo il gol di La Rosa. La squadra di Paba, che non ha mai mollato e creato tanti grattacapi a Corsi, ha trovato il gol del pari con Santona a 3' dal termine, sebbene contestato dai ragazzi di Tatti per un fallo dell'attaccante ex Fertilia sul difensore Arrica. In parità anche i conti dei legni con l'ex Sias che risponde a Mascia. Nonostante il risultato finale dica 0-0 Ghilarza La Palma hanno dato vita ad un match movimentato coi portieri impegnati dai rispettivi attacchi: il giallorosso Sechi ferma Pirisi, Sedda e , il biancoblù Pillitu blocca i tentativi di Nuscis, Stocchino e Lai. Più felici del punto i cagliaritani di Bebo Antinori che in classifica hanno il doppio dei punti degli oristanesi di Andrea Pia ma rinvigoriti dalla vittoria di Calangianus. IlTortolì manda a gambe all'aria il Porto Torres alla seconda disfatta di fila. Dopo i 6 gol rimediata in casa del Castiadas, i rossoblù ne incassano altri 5 dagli scatenati ogliastrini, trascinati dal duo delle meraviglie Antonino D'Agostino-Nieddu a segno con una doppietta entrambi. Al festival del gol partecipa pure Cocco con una esecuzione direttamente dalla bandierina. Preoccupa la fragilità dei turritani che sembrano tornati indietro di qualche mese quando le sconfitte in serie D assumevano punteggi tennistici. La risalita del Taloro è meno veloce del previsto perché la squadra del duo Zani-Cottu si imbatte contro un Calangianus voglioso di cancellare lo 0 in classifica. I galluresi di Renato Marini mettono da parte tutte le distrazione che hanno condizionato l'inizio di stagione (4 ko di fila più quello che è costato l'eliminazione in Coppa) e si rimettono in moto, i tifosi gaovesi invece si aspettavano qualcosa di più dopo l'exlpoit di Tortolì. 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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