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Eccellenza
Zona calda, Taloro e Ghilarza si allontanano

Il Lanusei prende il largo, grande ammucchiata dietro il Ploaghe

Il Lanusei dà un segnale importantissimo al campionato, battendo il Ploaghe nello scontro diretto e prendendo 5 punti di vantaggio sui sassaresi. Ma la concorrenza resta comunque qualificata perché vincono Latte Dolce, San Teodoro, Castelsardo e Muravera, cadono Castiadas e Porto Corallo (impegnate in altre due sfide dirette), risale il Taloro verso la zona playoff mentre in coda vince solo il Ghilarza e si prendono un punto Tortolì e La Palma in casa di Fertilia e Calangianus che approfittano dei ko di Porto Torres, Valledoria e Sanluri. L'Alghero, invece, inanella l'11esima sconfitta di fila.

 

Il big-match del Lixius ha detto che il Lanusei è più forte delle avversità perché è riuscita a battere un'agguerrita concorrente come il Ploaghe senza quattro pedine fondamentali (Viani, Gutierrez, Placentino e Mattia Floris), dopo aver creato più palle-gol degli avversari e trovando risorse aggiuntive dai fuoriquota Mandas, Canzilla, Boi (ha impegnato Garau due volte prima di infortunarsi) e Pistis, autore del gol-vittoria. La squadra di Francesco Loi resta l'unica imbattuta e allontana una pericolosa pretendente al salto di categoria. Attorno alla vice-capolista guidata da Ivan Cirinà si ammassano ben sei squadre nello spazio di tre punti e questo perché tutte sono state capaci di sfruttare il proprio turno interno. Il Latte Dolce ha sofferto e contenuto la forza del Castiadas ma non ha mai rinunciato alla ricerca della vittoria che è arrivata a 4' dal termine grazie al giovane Panai ('96) che ha sfruttato al meglio un'iniziativa di Sias. Se i sassaresi registreranno la fase difensiva come è avvenuto contro i biancoverdi avranno le chance per tornare presto più da vicino a vedere la vetta ora distante 6 lunghezze. I sarrabesi scendono in un colpo dal 3° al 7°, ora avranno la Coppa Italia per riscattarsi ma 4 gare perse in 11 giornate sono tante per sperare di insidiare una capolista dal passo più che regolare. Il San Teodoro cala la cinquina di vittorie e lo fa contro un avversario pur sempre ostico benché rimaneggiato come il Porto Corallo che aveva reso la vita difficile a tutte le squadre d'alta classifica; prima il rigore trasformato da Mascia al 13', poi l'espulsione di Vacca tra i sarrabesi a fine primo tempo e infine l'autorete di Floris alla mezzora della ripresa è la sintesi di un match condotto senza sbavature dai ragazzi di Tomaso Tatti sempre più convinti di poter stare nelle primissime posizioni. Chi non rallenta la propria corsa è il Castelsardo che, dopo il tris di reti al Latte Dolce, si ripete con un poker all'Alghero non proprio scontato vista la classifica dei catalani dell'ex Marco Sanna. Nel primo tempo, infatti, al gol-lampo di Di Maggio ha risposto su rigore Fraschini che poi si è divorato la rete del sorpasso prima del riposo. Nella ripresa, però, si sono scatenati i rossoblù con Palmas (doppietta) e Sechi (gol e rigore procurato) e solo nel recupero Serra ha reso meno amaro l'11° ko di fila. La squadra di Baiardo si conferma prolifica e vincente, vuole stare su ripercorrendo la strada che fece il Sanluri lo scorso anno. Il Muravera cancella le due sconfitte di fila ritrovando il successo ai danni di un buon Porto Torres, a secco dopo 4 risultati utili di fila. Importante per la squadra di Stefano Senigagliesi l'aver ritrovato Dessena, gemello d'attacco di Nurchi. L'ex Progetto Sant'Elia è tornato in campo dopo 7 partite e ha sbloccato la gara poi chiusa da Nurchi che si è fatto perdonare l'errore dal dischetto (palla sul palo) quando la gara era sullo 0-0. Sebbene i sarrabesi non tornino ad occupare un posto playoff, sono ormai in scia al gruppone e pronti ad effettuare qualche sorpasso.

 

Il Taloro esce definitivamente dal zona salvezza e si avvicina a quella degli spareggi con il terzo successo di fila senza subire alcun gol. A farne le spese è stato il Sanluri, bloccato in terzultima posizione da tre gare, infilzato due volte dal senegalese Doukar riscopertosi bomber in assenza dello squalificato Alessandro Manca. I gavoesi hanno sorpassato il Porto Corallo e messo 6 punti tra loro e i playout. Un percorso simile lo sta facendo il Ghilarza rimessosi a correre da due gare quando ha battuto due avversarie dirette per la salvezza: dopo aver vinto a Sanluri, i giallorossi di Pia hanno superato il Valledoria grazie al gol di Nuscis a fine primo tempo e al rigore del sempreverde Stocchino in chiusura di un match dominato dagli oristanesi. Grandi segnali di ripresa li ha dati anche il La Palma capace di recuperare uno svantaggio di due reti a Calangianus al cospetto di un avversario rivitalizzato dalla cura Scano e voglioso di centrare la prima vittoria stagionale. Le reti di Di Angelo e Piscopo sembravano aver chiuso la partita a favore dei giallorossi che invece vedono riaprirsi il match col rigore trasformato da Damiano e poi sono raggiunti dalla bellissima rovesciata di Suella. Il finale è stato thrilling da ambo le parti coi galluresi che colpiscono il palo e i cagliaritani che falliscono il rigore con Farris (parato da Murgia) all'ultimo secondo. Sono mancati i gol ma non le occasioni tra Fertilia e Tortolì con lo 0-0 che potrebbe accontentare gli ogliastrini fino a un certo punto visto che reclamano l'annullamento di un gol a Cocco (al 15') per fuorigioco. I giuliani, invece, hanno stupito per come si sono opposti all'inferiorità numerica (espulsione di Pippia) nell'ultima mezzora fallendo il gol-vittoria con Bozzo e Alessio Fadda.

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna
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