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Mauro Ragatzu, attaccante, Monastir
Gir A: il Guspini fa la festa al Tortolì e il Villamassargia al Pirri

Il Monastir sull'ottovolante verso l'Eccellenza, Castiadas a -19 e messo nel mirino da Terralba e Cus Cagliari, punti-salvezza per Arborea e Lanusei

Il girone A di Promozione arriva al punto di svolta. Il sabato indigesto per il Castiadas, uscito con le ossa rotte dalla sfida in casa dell'Arborea, fa da contraltare alla solita domenica sfavillante per la capolista Monastir che, ad Arzana contro l'Idolo, fa ampiamente il proprio dovere con l'ottava vittoria di fila, portando il distacco in classifica nei confronti dei sarrabesi a +19 e, con otto gare ancora da giocare, il salto in Eccellenza potrebbe arrivare già prima di Pasqua in caso di successo della squadra di Angheleddu in casa contro il Villamassargia e di ko dei biancoverdi di Dessì in casa col Terralba.

E proprio i gialloblù di Firinu infiammano la corsa playoff e, dopo essersi preso il bottino pieno battendo l'Arbus per 4 a 1, staccano il Tortolì di Salerno, inciampato in casa del Guspini, rimanendo da soli al terzo posto a -4 dal Castiadas. In scia resta il Cus, staccato di una lunghezza, che piega la resistenza del Selargius in pieno tempo di recupero dopo un errore per parte dal dischetto. Giornata da incorniciare anche per il lanciatissimo Villamassargia, che batte e aggancia il Pirri a quota 37. Quarto successo in stagione per la Verde Isola, che trova la gioia battendo l'Orrolese e tiene ancora vive le proprie speranze per agganciare un playout. Nel terzo anticipo del sabato, il Lanusei sbanca il campo della Gialeto, con i serramannesi sconfitti per 2 a 1 e inchiodati al terzultimo posto mentre la squadra di Giordano sale a quota 34, insieme con l'Arborea e agganciando il Selargius, con due punti di vantaggio nei confronti dell'Atletico Cagliari che, dal canto suo, non lascia scampo al fanalino di coda Gonnosfanadiga ma resta sempre quintultimo sebbene avvantaggiandosi sull'Arbus.

 

Il Monastir detta legge anche allo Sturrusè di Arzana, supera brillantemente l'ostacolo rappresentato dall'Idolo e continua la sua cavalcata trionfale verso l'Eccellenza: la partita entra subito nel vivo, con Ragatzu che ci prova subito su punizione; replica dei locali con la rasoiata di Jammeh, sul quale Galasso si fa trovare pronto. Marongiu poco dopo dice no a Ragatzu, che a cavallo della mezz'ora trova il guizzo giusto per sbloccare il risultato, di testa, sugli sviluppi di un corner. Gol numero 29 per il capocannoniere. La squadra di Angheleddu trova pure il raddoppio al 38', quando Frau pesca dal cilindro una conclusione da applausi. Gli arzanesi non riescono a rientrare in gara e sono costretti a lasciare via libera alla battistrada mettendo da parte le velleità per tornare in corsa playoff.

Va decisamente peggio al Castiadas, che incassa quattro sberle nel match in trasferta contro l'Arborea: rete del vantaggio dei locali al 17' con Mattea, che si libera splendidamente al tiro e insacca alle spalle di Toro; il raddoppio nasce da una bella combinazione tra Paolo e Marco Atzeni: il primo innesca la conclusione del secondo che non sbaglia. La vicecapolista non sta a guardare e si proietta in avanti con Mura, Sitzia e Erriu, ma senza la giusta dose di fortuna ma, al 16' della ripresa, accorcia il divario con il calcio di rigore trasformato da Chessa, per un fallo su Mboup. Le due squadre rimangono in dieci uomini (fuori Vargiu per doppio giallo nelle fila dei locali, seguito da Emanuele Dessì per gli ospiti) e i gialloblù, a dieci dal termine, calano il tris con Sperandio, che completa una bella azione corale e poi è protagonista nel finale con il guizzo che porta al secondo penalty di giornata: dal dischetto Marco Atzeni trova la sua personalissima doppietta.

Anticipo dolcissimo per il Terralba, che si impone con un sontuoso 4 a 1 ai danni dell'Arbus. Vittoria in rimonta per i ragazzi di Firinu che vanno sotto al 22' con la rete di Floris ma ci mettono solo un minuto per rialzare la testa con il pari di Ciarniello su assist di Orrù. Poi i padroni di casa trovano il sorpasso con Piras, a segno con un preciso colpo di testa. Al 7' della ripresa ancora il centravanti realizza la sua seconda rete di giornata ma poi trova pure il tempo per calare il tris e scavallare la doppia cifra nella classifica marcatori.

Il Cus Cagliari chiude il momento-no con cinque giornate senza vittorie e riprende immediatamente la propria marcia dopo esser stata la prima vittima stagionale del fanalino di coda Gonnos. Il successo contro un ottimo Selargius arriva in piena zona Cesarini al termine di una sfida molto equilibrata sin dalle primissime battute. Gli universitari di Meloni si proiettano bene in avanti con Soru, ma Pau chiude tutto. I granata di Pani si fanno vivi con Casciello, murato sul più bello da un avversario. Nella ripresa il confronto rimane apertissimo, cussini di nuovo pericolosi con Siddu e Dessena; sull'altro fronte Pisano sfonda in area di rigore avversaria ed entra in contatto con Pillitu; il direttore di gara assegna il penalty, ma il numero uno di casa compie un autentico miracolo e sventa la minaccia proprio sull'attaccante classe 2003. Al 39', calcio di rigore pure per il Cus: Siddu si conquista il penalty ma sciupa l'occasione spedendo la palla sul fondo. Allo scadere, nuova occasione per Casciello, con la sua conclusione che manca il bersaglio grosso per una questione di centimetri. Al 92', l'episodio che decide la gara: Dessena trova il varco giusto per calciare verso la porta di Pau e fa centro. Univeristari di nuovo in pista per un posto playoff potendo sfruttare ora lo scontro diretto Castiadas-Terralba prima di Pasqua. 

Colpo grosso per il Guspini di Floris, che sforna la classica prestazione perfetta e manda a gambe all'aria il Tortolì, con il punteggio di 3 a 0: il vantaggio arriva al 28' e porta la firma di Demontis; ad inizio ripresa Medda raddoppia, poi alla mezz'ora arriva il sigillo finale di Marci. I mediocampidanesi si portano ad una sola lunghezza dal Tortolì quinto ma, soprattutto, con un gap di soli quattro punti dai playoff.

Giornata da incorniciare per il Villamassargia, che continua a correre e stupire grazie al 3 a 2 rifilato in esterna al Pirri, per una delle sfide più attese della nona giornata di ritorno. Il pomeriggio si mette subito bene per i rossoblù di casa, in gol al 10' con la semirovesciata di Darboe ma pari firmato da Niang al quarto d'ora, con la retroguardia di casa non esente da colpe; alla mezz'ora Bratzu pesca dal cilindro la sassata vincente dalla distanza; nella seconda frazione il Pirri rimette in equilibrio il punteggio con Loi, ma a dieci dal termine Bratzu, ancora lui, regala il sorpasso che vale la quinta vittoria nel girone di ritorno, cui si aggiungono tre pari e un solo ko in casa dell'Orrolese. Che perde il treno dei playoff subendo il terzo ko casalingo nella sfida contro la Verde Isola. tabarchini per primi a segno con Marroquin; la replica dei ragazzi di Marcialis non tarda ad arrivare, ma Atzeni centra una clamorosa traversa. Al 20' della ripresa gli ospiti ancora a segno con Marroquin, che trasforma un penalty; nella circostanza, viene espulso Matteo Mura. Di Tocco il punto della bandiera per i biancorossi.

La Gialeto rimedia una sconfitta nello scontro diretto in casa con il Lanusei: i serramannesi sono costretti a sventolare bandiera bianca e rimangono al terzultimo posto in classifica, a tre lunghezze dalla zona playout. Umore decisamente alto per gli ogliastrini, che salgono a quota 34. Dopo un primo tempo che scorre sui binari dell'equilibrio, il match si sblocca al 14' della ripresa, quando Ridolfi approfitta di un rimpallo, si infila centralmente come una lama nel burro nella difesa avversaria e batte Boassa nel duello a tu per tu. Per il pari dei locali bisogna aspettare il 28', quando il neoentrato Caboni fa centro, appostato sul secondo palo, sugli sviluppi di un corner. Passa un solo minuto, però, e Ridolfi sigla la doppietta, che vale per il definitivo sorpasso.

Punti d'oro in chiave salvezza per l'Atletico Cagliari, che si aggiudica lo spareggio anticipato contro il Gonnosfanadiga, di misura, per 1 a 0: ottimo l'approccio alla gara dei cagliaritani che, privi del loro tecnico Antinori alla guida della Rappresentativa Juniores al TdR, in panchina hanno il vice Cortis che chiede ai suoi di spingere forte sul pedale dell'acceleratore sin dal fischio d'inizio. Il risultato si sblocca al 27', quando Vacca trasforma un penalty concesso per un fallo di mano in area. Nella ripresa i cagliaritani perdono Pinna per espulsione, con il fanalino di coda che cerca di sfruttare la superiorità numerica: Unida colpisce l'incrocio dei pali direttamente su punizione, poi Serra e soci non corrono più grossissimi pericoli sino al termine dell'incontro.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
Promozione
Girone A