Porcu al Desulo con in dote un record
Il portiere 46enne: "Mi piace da matti sentire l'adrenalina che scatena una partita ufficiale"
Arriva una bella notizia per tutti i tifosi della Polisportiva Gennargentu Desulo a pochi giorni dall'inizio del campionato. La Polisportiva Gennargentu Desulo comunica infatti, attraverso una nota diramata dal responsabile dell'Ufficio Stampa, Sebastiano Floris, che in data odierna il calciatore Alessandro Porcu ha rinnovato il contratto con la Polisportiva. "Alessandro Porcu, uno dei tanti artefici del Record Nazionale dei gol subiti in casa" Nel sito europeo di statistiche sul calcio, Football Data, ha raccontato che non c'è squadra (dalla Champions alla terza categoria che abbia battuto il rekord del Desulo che ha preso in casa un solo gol. Tra l'altro su rigore, alla penultima gara di campionato contro il Lotzorai. "Alessandro ha rinnovato per una stagione con opzione per il secondo anno - continua la nota - Porcu si è rivelato un vero professionista, tenendo unito lo spogliatoi anche nei momenti più difficili. Siamo felici di aver raggiunto questo obbiettivo con il calciatore – dichiara la società - che come sempre metterà a disposizione la sua esperienza in un campionato così difficile."
Alessandro Porcu, nato il 6 ottobre 1966, iglesiente doc, ha esordito in Serie D a 17 anni. Con la Fersulcis (allenatore Ulisse Murgia), nella gara disputata sul neutro di Siliqua. 2-2 col Tempio (doppietta di Valluzzi e per i galletti di Francolino Fiori coetano di Porcu). Poi subito al Musei, l'anno dopo al Siliqua. Da quella esperienza nel suo sulcis 4 anni in campidano, a Serramanna con la Gialeto (uno di serie d, con Mirtillo allenatore, e 3 in eccellenza con Giuseppe Carta, al quale è molto legato). Da li, un'apparizione, mezza stagione a Carloforte, e 3 anni a Sant'Antioco. Poi ancora in prima col Quintino Sella, e l'anno dopo all'Iglesias. In quella stagione, giocata in eccellenza, con nino Falchi allenatore Sandro Porcu vinse il refrendum degli allenatori che reputarono fosse il miglior portiere della categoria. Spinto dalla voglia di giocarsi alcune stagioni lontano da casa, nel nuorese, ecco il Desulo. La prima frazione di stagione con Ulisse Murgia, suo padrino d'esordio, poi Mingioni. la stagione seguente due anni in promozione col Decimomannu. Prima di Gianpaolo Cau poi di Milia. Lo stesso Graziano Milia lo volle a Sant'Antioco, dove rimase con lui per tre stagioni. L'esperienza antiochese lo porto a Guspini in promozione, da li 4 anni a Seui in seconda categoria. "Questo sarà il mio secondo anno a Desulo - commenta il portiere - gioco ancora perché mi piace da matti. Voglio allenarmi e sentire l'adrenalina che scatena una partita ufficiale. Fin quando il fisico me lo permetterà e gli altri avranno il piacere di avermi in squadra continuerò a giocare."