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Il Porto Corallo difende il primato a Calangianus, l'Olbia gioca ad Alghero
A Carbonia si gioca già per la salvezza

Il Porto Corallo difende il primato a Calangianus, l'Olbia gioca ad Alghero

L'Eccellenza fa gli straordinari sfruttando il giorno di festa per scendere in campo nel turno infrasettimanale valido per l'ottava giornata. Si giocherà questo pomeriggio alle 15 con le prime cinque squadre del campionato di scena in trasferta.

Andrea Massessi del Porto CoralloCalangianus (10)–Porto Corallo (18)

La capolista arriva da quattro vittorie di fila mentre i galluresi da due sconfitte consecutive. Il tecnico Tore Mamia ha problemi di formazione per la squalifica di Carrucciu (espulso a San Teodoro) e l'infortunio a Castricato e potrebbe schierarsi in campo specie se non ci fosse il recupero di Casu in attacco. I gialloneri di Marco Cossu sono pronti per l'esame del Signora Chiara e lo faranno ancora senza il bomber Ferreira che sconta la seconda giornata di squalifica. Il pareggio potrebbe essere il risultato più probabile.

Alghero (10)–Olbia (15)

È il big-match di giornata per blasone delle società e perché in estate erano considerate le regine del torneo. L'Olbia in parte sta rispettando il pronostico anche se il pareggio di Sanluri - sfortunato e ricco di polemiche - ha allontanato la vetta di tre punti, il tecnico Massimo Mariani chiede di riprendere subito il cammino di vittorie in un Mariotti spesso avaro per i colori bianchi. L'Alghero sta pagando una striscia di tre sconfitte consecutive (di cui una pesante, il 5-0 nel derby col Fertilia) parzialmente dimenticate con la vittoria sulk Tempio e il pareggio di Castiadas. Il tecnico Antonello Calvia è stato frenato dalle numerose assenze e schiererà in campo ancora tanti fuoriquota anche se recupera il bomber Serra dopo il turno di squalifica. Favoriti Siazzu e compagni.

Samassi (10)–Fertilia (14)

I padroni di casa devono riscattare l'inattesa sconfitta di Castelsardo che ha comportato il mancato balzo al quinto posto della squadra di Nunzio Falco. Tornano tra le fila dei biancoblù le due menti del centrocampo Pilleri e Milia ma il Fertilia sarà un durissimo banco di prova. La squadra di Massimiliano Paba nelle ultime cinque sfide ha lasciato punti solo sul campo del Pula e la sua ascesa verso la vetta appare irrefrenabile. Bello il calcio ragionato dei giuliano, a volte letale quello tutto velocità e ripartenze dei mediocampidanesi. Fari puntati sui bomber Trogu e Carboni.

Latte Dolce (11)–Tempio (12)

Sfida tra le rivelazioni del campionato. I sassaresi sono stati frenati dagli ultimi ko contro la prima e la terza forza del torneo, due sconfitte di misura e subite in rimonta l'ultima della quale rimediata senza quattro pedine fondamentali. Il tecnico Pierluigi Scotto vuole tornare alla vittoria e lo farà recuperando il bomber Usai e il capitano Cocco mentre sconta l'ultima giornata di squalifica l'attaccante Delizos. Il Tempio non ha mezze misure: o perde o vince, e fuori casa l'ha già fatto due volte. Questa mentalità sbarazzina del tecnico Gianni Mureddu ha portato i galletti al quinto posto. Sfida sentita per un duello che è nato negli ultimi due campionati di Promozione, l'anno scorso il Tempio vinse la gara a tavolino contro il Latte Dolce.

San Teodoro (6)–Taloro (14)

La classifica direbbe che i favoriti sono i gavoesi ma i viola di Giovanni Pittalis sono un'altra squadra con gli ultimi due acquisti Deliperi - portiere saracinesca - e Sias - attaccante già a segno nell'esordio di sabato - e vogliono concedere il bis in casa dopo il 3-0 al Calangianus. I rossoblù di Ivan Cirinà sono però reduci da due vittorie di fila e hanno dimostrato di aver ben assorbito il ko interno - dopo 18 mesi - contro il Muravera.

Muravera (8)–Sanluri (10)

Subito una vittoria, poi un pareggio e una sconfitta. Già finito l'effetto Oliveira? Lo si vedrà nella gara contro i mediocampidanesi dell'ex Antonio Prastaro che vorrà ben figurare al cospetto della sua ex società. Fanni e compagni poi hanno il morale alto dopo aver fermato la corazzata Olbia e vogliono cancellare il ricordo dell'ultima disastrosa gara nel Sarrabus (4-0 a Castiadas). Piludu e compagni, in una scomoda posizione di classifica, cercano la vittoria-sorpasso.  

Carbonia (3)–Castelsardo (4)

In altri tempi sarebbe potuta essere una gara dal pronostico chiuso e, invece, è un autentico scontro-salvezza, molto per colpa dei minerari incapaci di dare una svolta al proprio campionato. La squadra di Graziano Mannu è uscita sempre sconfitta nelle ultime cinque gare e spesso subendo una rimonta, l'unica vittoria risale al 23 settembre contro il San Teodoro (2-1), la rinascita potrebbe ripartire col ritorno al campo Carlo Zoboli dopo un lungo pellegrinare. I castellanesi di Claudio Gazzano hanno appena assaporato il gusto della prima vittoria in campionato e non sono intenzionati a non fare la vittima sacrificale al cospetto dell'ex Puggioni.

Pula (2)–Castiadas (11)

Per i padroni di casa è la gara decisiva al termine di dieci giorni da shock puro: la sconfitta a tavolino contro il Samassi, le dimissioni del presidente Luca Esposito e il ko a Gavoi in rimonta e nel recupero. I biancorossi di Riccardo Spini non hanno altra scelta che la vittoria. Non sarà facile perché i biancoverdi, sebbene reduci da due pari nelle ultime tre gare possono colpire con Viani e Onano, il tecnico Andrea Piccarreta recupera anche gli squalificati Meloni e Congiu e può così riportare Mastio in difesa.

In questo articolo
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Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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