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Il Progetto Sant’Elia centra i primi colpi di mercato, presi Cotza e Cordeddu
Il ds Ibba: «Ora arriverà una punta importante»

Il Progetto Sant’Elia centra i primi colpi di mercato, presi Cotza e Cordeddu

Il Progetto Sant’Elia piazza due colpi di mercato. Non sono nomi nuovissimi ma aver portato a termine con successo due trattative importanti con il centrocampista Enrico Cotza (1988) e l’esterno d’attacco Mattia Cordeddu (1988) è una buonissima base di partenza per la matricola cagliaritana. «Sì, abbiamo raggiunto l’accordo – conferma il diesse Roberto Ibba – per la firma bisogna però aspettare a dopo il 24 giugno quando entrambi si libereranno dalla Villacidrese».

 

Enrico Cotza vanta 4 presenze in serie A – Il tecnico Max Pani potrà quindi disporre dell’ex regista della Primavera del Cagliari che Ballardini utilizzò dal 1’ in sostituzione di Daniele Conti nella trasferta a Reggio Calabria del 20 gennaio 2008 dopo gli 8’ di Firenze che gli concesse il silurato Sonetti due partite prima. Cotza giocò anche a Milano contro l’Inter (al 79’ sostituì Matri) e nell’ultima gara di campionato contro la Reggina (subentrò al posto di Conti al 63’). L’anno successivo il centrocampista di Settimo San Pietro andò in prestito al Foligno (Prima Divisione) dove collezionò 20 presenze, nel 2009/10 torna al Cagliari ma Allegri non lo utilizza e, ad inizio febbraio, viene ceduto all’Alghero in Seconda Divisione. Nell’ultima stagione la sfortunata esperienza con la Villacidrese culminata con la retrocessione ma ha riscosso la fiducia di Bernardo Mereu che lo ha promosso titolare inamovibile. Inseguito anche dal Selargius, Cotza ora tenterà la risalita nel professionismo partendo dalla seconda squadra di Cagliari.

 

Mattia Cordeddu fu lanciato dall’Atletico – Mattia Cordeddu può tranquillamente essere considerato un veterano della serie D pur non avendo ancora compiuto i 23 anni. Sei stagioni fa fu Paolo Busanca a lanciarlo titolare nell’Atletico Calcio, la veloce e tecnica ala cagliaritana si mise in luce segnando 3 gol in 24 partite. L’anno dopo la consacrazione con 5 reti in 32 gare che lo portarono la stagione successiva alla Villacidrese di Bernardo Mereu. L’anno della promozione in serie C2 (2008/09) Cordeddu fece un campionato strepitoso segnando 7 reti in 33 partite, poi gli ultimi due anni in Seconda Divisione lo hanno fatto maturare ancora di più. Il Sant’Elia si porta in squadra un esterno rapido e molto tecnico con il vizio del gol.

 

L'incontro col Cagliari e i reduci dello scorso campionato - Il prossimo obiettivo di Roberto Ibba è ora un’attaccante forte fisicamente. «Stiamo trattando una prima punta importante – dice il diesse – che ha esperienza in serie B e C, sa segnare e fa reparto ma, soprattutto, deve liberare i nostri esterni d’attacco». Niente nomi, anche perché «è ancora impegnato nelle finali playoff». Ma la prossima settimana sarà densa di appuntamenti per Ibba che dovrà incontrare altri reduci del campionato scorso: «Con Toro non abbiamo trovato ancora l’intesa e ci siamo riaggiornati, ora dovrò discutere con i vari Ibba, Dessì, Lantieri, Manunza, Sanna, Recano, Martinez, Cherchi e Loi. La non conferma di alcuni di loro dipenderà anche da quali giovani prenderemo». Martedì c’è l’incontro con il direttore generale del Cagliari Francesco Marroccu per riconfermare il prestito di Fabio Boi (’93) e Alberto Migoni (’93) e affrontare il discorso di altri arrivi. Ma anche dalla Roma e il Parma potranno arrivare giovani della Primavera validi che hanno bisogno dell’anticamera della serie D prima di poter affrontare il calcio professionistico.

Fabio Salis

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2010/2011
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Sardegna
Roberto Ibba