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«Siamo alla ricerca della mentalità giusta»

Il Quartucciu ci crede, Zizola: «Rimonta possibile, non siamo inferiori a nessuno»

Il Quartucciu riparte di slancio dopo il mezzo passo falso interno rimediato contro il Guasila grazie alla vittoria sul difficile campo del Dolianova: tre punti importanti, che permettono alla squadra allenata da mister Zizola di riprendere la caccia, con rinnovata fiducia, alla capolista Uragano Pirri.
La prossima sfida casalinga contro il Gerrei sarà un bel banco di prova per le ambizioni dei quartesi, chiamati ora a dare finalmente continuità alle proprie prestazioni, assolutamente brillanti con le squadre di vertice ma spesso non all'altezza contro le formazioni sulla carta più abbordabili.

 

 

«Domenica abbiamo offerto una delle prestazioni migliori - dichiara Zizola commentando l'ultima uscita dei suoi -.
Le squadre di Gherazzu sono notoriamente molto determinate, non ci hanno concesso nulla.

Abbiamo giocato molto bene, creando molte palle gol: per noi è stato importante trovare il vantaggio, tutto sommato è andata bene, abbiamo preso forse il primo tiro a cinque minuti dalla fine; è stata una vittoria importante, quello del Dolianova non è un campo facile per nessuno».

 

Per non vanificare quanto di buono fatto domenica, dovrete essere altrettanto bravi già a partire dal prossimo turno.
«Ci sta capitando con frequenza, non riusciamo proprio a fare due vittorie di fila: è una questione mentale, sembra quasi che quando vinciamo ci gasiamo e poi affrontiamo la partita successiva con meno tensione.
Poi ovviamente quando si incontrano squadre che devono salvarsi le cose si complicano, perchè si chiudono molto bene e concedono poco.
Con le squadre un po' più titolate invece –
continua il tecnico - riusciamo ad esprimerci decisamente meglio: è un girone molte equilibrato, basta poco per perdere anche contro le ultime, come capitato domenica ad esempio a Burcerese e Borgo Sant'Elia».

 

Fortunatamente per voi siete riusciti a venire fuori daun periodo non proprio brillantissimo
«Noi siamo li, siamo contenti di aver recuperato i punti persi nella precedente gara; ce la giochiamo, anche se probabilmente abbiamo qualcosa in meno rispetto alle prime due della classe».

 

Parla di carenze a livello di organico?
«No, perchè la squadra secondo me è all'altezza di questo campionato: deve solo trovare la convinzione per poter lottare con le altre; abbiamo perso punti con squadre con cui in teoria non dovevamo commettere passi falsi, dando ottime risposte con le squadre di vertice».

 

Avete intenzione di intervenire sul mercato invernale per sistemare qualcosa?
«L'idea è di continuare con i giocatori che abbiamo, se poi qualcuno va via cercheremo di rimediare: siamo partiti in 25, ho addirittura difficoltà a far giocare tutti quelli che ho a disposizione, quindi va bene così».

 

Tra due settimane vi attende una delle partite più importati della stagione: ci state già pensando?
«Non siamo ancora nelle condizioni di pensare all'Uragano: dobbiamo vivere alla giornata e affrontare prima il Gerrei, una gara da vincere assolutamente per dare un senso alla sfida con la squadra di Chessa. Per il momento vogliamo difendere il terzo posto.
Abbiamo avuto la fortuna di riportarci a 5 punti, che sono comunque recuperabili, mancano molte partite: quella contro l'Uragano è sicuramente importante, tutti vogliono giocarla; c'è molta attesa, considerando la grande posta in palio».

 

Affronterete una delle formazioni più in forma del campionato: ci sono tutti i presupposti per una grande partita.
«Loro stanno andando molto bene, hanno una bella difesa, prendono pochi gol, e possono contare su due begli attaccanti; non abbiamo timore di affrontarli però sappiamo che ora come ora sono un pochino più avanti rispetto a noi, la classifica in questo momento parla chiaro, ma ce la giocheremo. Ci preoccupano di più le partite che crediamo di vincere facilmente».

 

Discorso promozione: è una corsa a tre?
«Non credo, ci sono squadre come il San Paolo, La Pineta, la Burcerese, che possono tranquillamente dire la loro nel proseguo della stagione.
Il campionato sembra diverso da quello dello scorso anno: i valori si stanno delineando ma ci sono squadre che possono rientrare in gioco in qualsiasi momento».

 

A dicembre ci sarà un turno di campionato inizialmente non previsto: pensa che il Quartucciu avrà particolari problemi a scendere in campo sotto le feste?
«Mi dispiace dover giocare proprio con il La Pineta perché li ritengo una squadra molto forte, sono tutti ragazzi giovani e credo avranno meno difficoltà rispetto a noi; credo proprio che non saremo al completo in quella partita, ma non possiamo farci niente.
Di fronte alla tragedia che ha colpito la Sardegna, non è che possiamo lamentarci per una domenica di riposo in meno».

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2013/2014
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Sardegna
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