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Il regolamento dei playout va in aiuto al Selargius, basta battere l'Isola Liri senza i due gol di scarto
Mannoni: «Vinciamo e sarà spareggio, ci crediamo»

Il regolamento dei playout va in aiuto al Selargius, basta battere l'Isola Liri senza i due gol di scarto

Le nuove disposizioni che regolano lo svolgimento dei playout danno una mano al Selargius impegnato domenica in casa dell'Isola Liri. La squadra cagliaritana - terzultima in classifica a quota 28 e a 3 punti di distanza dagli avversari quartultimi - dovrà ovviamente vincere ma senza il fardello di doverlo fare con due gol di scarto visto che all'andata i frusinati si imposero 1-0 al Virgilio Porcu. Infatti, secondo quanto previsto dalla Lega Nazionale Dilettanti nel comunicato ufficiale N° 57 del 28 novembre scorso, in caso di arrivo di due squadre al 16° posto, con la terzultima che non può fare la sfida playout per eccesso di distacco dalla sestultima (cioè pari o superiore a 8 punti), non verrà considerata la "classifica avulsa" e, perciò, non verranno presi in esame gli "scontri diretti" tra Selargius e Isola Liri ma si giocherà una gara di spareggio in campo neutro per determinare le posizioni finali in classifica. Chi perderà tale spareggio retrocederà direttamente senza fare i playout in quanto la sestultima, l'Astrea, ha un distacco pari o superiore a 8 punti; la vincente farà la sfida secca di playout contro la quintultima, in casa del Palestrina.

 

Il suddetto comunicato ufficiale N° 57 rimanda a quello n°1, pubblicato in data 1° luglio 2014, che dettava le norme sulla organizzazione dell’attività sportiva relativa alla stagione 2014/2015. Ricorda innanzitutto che, al solo fine di individuare le squadre che hanno titolo a partecipare ai play-off e play-out dei campionati dilettantistici stagione 2014/2015, in deroga ai commi 3, 4 e 5 dell’art. 51 delle NOIF, in caso di parità di punteggio fra due o più squadre al termine dei campionati di competenza si procede alla compilazione di una graduatoria (c.d. ”classifica avulsa”) fra le squadre interessate, tenendo conto, nell’ordine: 1) dei punti conseguiti negli incontri diretti fra tutte le squadre; 2) della differenza tra reti segnate e subite nei medesimi incontri; 3) della differenza tra reti segnate e subite nell’intero Campionato; 4) del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato; 5) del sorteggio. Poi specifica che "le squadre classificate al 16° posto sono retrocesse direttamente, senza la disputa delle gare di play-out, se al termine del campionato il distacco dalla 13ª classificata è pari o superiore a punti 8. Anche le squadre classificate al 15° posto sono retrocesse direttamente se al termine del campionato il distacco dalla 14ª classificata è pari o superiore a punti 8".

 

Nel passaggio finale, invece, la Lnd arriva ad analizzare il caso nel quale si stanno trovando ora Selargius e Isola Liri. E si legge:

"L’applicazione della suddetta normativa può essere caratterizzata dalla eventualità che due o più squadre occupino, al termine del corrente campionato il 16° posto con un distacco dalla 13° classificata pari o superiore a punti 8. Nella fattispecie poiché viene a concretizzarsi irreversibilmente la definizione di una retrocessione diretta nel campionato di categoria inferiore, questo Dipartimento, in applicazione con quanto previsto dall’art.51 delle N.O.I.F. (formazione delle classifiche), ha stabilito che a fronte di tale eventualità organizzerà, prima dell’inizio dei play-out (previsti per domenica 24 maggio, ndr) e distintamente per ciascun girone, la necessaria gara di spareggio per definire la squadra che, a seguito del distacco superiore a punti otto dalla 13ª classificata (in questa situazione si trovano Selargius o Isola Liri nei confronti dell'Astrea sestultima) è retrocessa direttamente senza la disputa dei play-out. Lo svolgimento di dette gare di spareggio viene pertanto disciplinato dalle disposizioni contenute nell’art. 51 delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C. (incontri in campo neutro con eventuali tempi supplementari e calci di rigore). La medesima procedura si applica, infine, anche nell’ipotesi in cui due o più squadre occupino al termine del corrente campionato il 15° posto con un distacco dalla 14ª classificata pari o superiore a punti 8 al fine di stabilire la squadra retrocessa direttamente nel campionato di categoria inferiore.

 

Francesco Mannoni uno dei punti di forza del SelargiusAl Selargius, perciò, basta vincere e agganciare l'Isola Liri al 16° posto per guadagnarsi lo spareggio con i frusinati in campo neutro il 17 maggio anziché ricorrere alla classifica avulsa perché la terzultima piazza porta ad una retrocessione diretta per eccesso di distacco dall'Astrea, sestultima. Questa novità nelle pieghe del regolamento è stata accolta positivamente dai giocatori cagliaritani, come evidenzia il centrocampista Francesco Mannoni: «Alla fine "basta" una qualsiasi vittoria senza badare ai gol di scarto, questa ottima notizia ci carica ulteriormente anche se sappiamo che sarà una guerraSono convinto che la gara di domenica sia la partita più difficile per noi, superata questa sono sicuro che arriveremo alla salvezza anche passando da altri due spareggi». La squadra ha risposto bene all'avvicendamento in panchina con il tecnico della Juniores Pier Paolo Piras che ha sostituito il dimissionario Karel Zeman: «Ci stiamo allenando bene - continua Mannoni - e ci stiamo anche divertendo, forse era l'aspetto che più ci stava mancava. C'erano troppe nubi negative su una squadra che comunque è giovane e ne ha subite tante. Speriamo che quest'entusiasmo si manifesti in campo per ottenere la vittoria». Il fantasista classe 1992, ex Primavera del Cagliari, difende comunque l'operato di Zeman: «Quando a fine febbraio la società tornò sui suoi passi ritirando l'esonero, noi eravamo convinti che il mister potesse aiutarci. Purtroppo non è andata così però con l'Anziolavinio c'erano tante assenze e quando da noi manca anche solo uno o due giocatori siamo un'altra squadra. Con l'Aprilia abbiamo giocato ma purtroppo non la buttavamo mai dentro e lì abbiamo evidenziato debolezze nel carattere perché se è vero che non fai gol non lo devi nemmeno prendere e, invece, abbiamo perso 4-0». Infine evidenzia: «Non siamo stati aiutati in nulla di quello che abbiamo fatto. Nel girone di ritorno abbiamo perso tante partite e, di conseguenza, punti preziosi anche per ingiustizie arbitrali, ad esempio gol annullati per fuorigioco con cross all'indietro o rigori inesistenti come quello del Budoni quando vincevamo. Gli altri svengono in area ed è sempre rigore, nelle ultime 6 partite abbiamo preso 5 rigori contro e assegnati nemmeno uno. E assicuro che uno come Chelo non cade mai in area avversaria ma, quando succede, vuol dire che c'è sempre rigore. Speriamo ora che nel finale di stagione la fortuna si ricordi di noi, sarebbe anche ora».

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna
17 Ritorno
Girone G