La capolista rischia nei primi 30', poi dilaga
Il Sant'Elia non va in testa-coda e travolge 4-1 il Sant'Elena
Il Progetto Sant'Elia conferma il pronostico della vigilia e supera 4-1 il fanalino di coda Sant'Elena. Nei primi trenta minuti di gioco si fanno apprezzare i quartesi di Mario Orrù con alcuni occasioni che esaltano i riflessi di Fabio Toro (decisivo su Caddeo al 20'). Scampato il pericolo ci ha pensato Peppe Atzori al 27' a sbloccare un incontro che si stava inaspettatamente complicando risolvendo una mischia in area a seguito di una punizione di Frongia. Caddeo fallisce il pareggio in chiusura di tempo prima che l'arbitro Curreli annulli un gol a Ibba per fuorigioco. Il raddoppio arriva all'inizio della ripresa (7') con Bergese, che raccoglie una corta respinta della difesa e scarica un sinistro sotto la traversa. Il tris è del giovane Migoni (1993) che, appostato sul secondo palo, appoggia in rete l'assist di Atzori, l'uomo più in forma del Progetto Sant'Elia. Passano pochi minuti e si fanno vivi i quartesi che accorciano le distanze con Brignone, l'ex di turno, che spinge in rete di destro l'assist di esterno del compagno di reparto Caddeo. Nel finale girandola di sostituzioni e c'è gloria anche per Manunza che firma il 4-1 finale, a porta vuota, per gentile concessione di Martinez: il numero 10 di casa soffia la palla che il portiere avversario Mereu mette a terra per il rinvio e serve il compagno di squadra che non può far altro che mettere comodamente in porta. La capolista sale così a quota 47 e mette pressione a Fertilia (38) e Torres (37) obbligate a vincere domani contro il San Teodoro (in casa) e Carbonia (in trasferta). Il Sant'Elena resta mestamente all'ultimo posto con soli 6 punti. (nei prossimi giorni le foto dell'incontro e le videointerviste a Nicola Manunza e Giacomo Brignone)
PROGETTO SANT’ELIA: Toro, Boi (10’ st Mascia), Lantieri, Recano, Frongia, Manunza, Ibba (17’ st Cherchi), Bergese, Atzori (37’ st Melis), Martinez, Migoni. A disp. Rassu, Chessa, Sanna, Dessì. All. Pani.
SANT’ELENA: Mereu, Desogus (35’ st Piroddi), Ennas, Brandi, Valenti, Cois, Atzeni, (35’ st Em.Corongiu), EfIisioCorongiu, Brignone, Lallai, Caddeo (29’ st Ferraro). A disp. Mattana, Picciau, Sorce, Conti. All. Orrù.
ARBITRO: Giulio Curreli di Carbonia.
RETI: 27’ Atzori, 7’ st Bergese, 21’ st Migoni, 25’ st Brignone, 48’ st Manunza.
Le dichiarazioni del dopogara - Soddisfatto ma come al solito pacato il tecnico della capolista Massimiliano Pani: «Queste sono le partite più difficili da affrontare perché devi sollecitare l'attenzione dei giocatori. Nella prima mezzora abbiamo faticato, poi dopo aver sbloccato la gara con Atzori l'incontro si è fatto in discesa. Il campionato? Continuiamo a giocare partita dopo partita, ora c'è da affrontare il Samassi e non pensiamo allo scontro diretto contro la Torres fra due settimane perché anche la partita con il Sant'Elena metteva in palio i tre punti e nessuno ti regala nulla in questo campionato». Il tecnico quartese Mario Orrù allarga le braccia sconsolato: «Ci manca una punta che trasformi le tante occasioni che creiamo in ogni partita. Nella prima mezzora potevamo far gol, poi dopo il gol loro di Atzori si è fatto tutto più difficile al cospetto di un avversario che al minimo errore ti punisce. Andiamo avanti così alla ricerca del primo successo stagionale e a far crescere i tanti giovani che abbiamo in rosa». Nicola Manunza, autore del gol del 4-1 finale, spiega l'inizio lento di gara della capolista: «La differenza di 40 punti tra noi e loro forse ci ha tolto quella tensione che invece non deve mai mancare in ogni gara. Era l'errore che il mister ci aveva detto di non commettere, poi l'aver rischiato di subire il gol ci ha svegliato e abbiamo cambiato marcia. Dopo la rete di Atzori allora è stato tutto più semplice. Il mio gol? Il più facile della storia, a porta vuota dopo che Martinez aveva rubato palla al loro portiere, non potevo sbagliare assolutamente. Adesso aspettiamo i risultati delle avversarie, soprattutto la Torres non avrà vita facile a Carbonia». Giacomo Brignone è forse l'unico contento dell Sant'Elena: «Tornare a Sant'Elia e far gol ai miei ex compagni di squadra è una bella soddisfazione. Questo è il mio terzo gol, spero di arrivare almeno a 10».
Fabio Salis