Il Selargius aveva in casa il centravanti, Michele Suella veste ancora il granata

Ha aspettato una proposta per restare quanto meno in serie D, poi ha ricevuto il pressing del Tonara (Eccellenza) e della Monteponi Iglesias e, alla fine, è rimasto al Selargius. Michele Suella è il tassello mancante per la squadra di Pierpaolo Piras che conosce benissimo il giocatore avendolo seguito per tutto la scorsa stagione in serie D e allenato per le ultime due giornate di campionato.

L'attaccante iglesiente classe 1995 rappresenta la prima punta forte fisicamente di cui necessitava la squadra ricostruita per l'Eccellenza, perfettamente compatibile con Marco Mingoia che può così svariare sul fronte offensivo, rifinire e andare alla conclusione negli spazi creata dalla prima punta. Questo è quanto si è visto nella gara di ieri in campionato quando l'ex Primavera del Cagliari è stato schierato nella ripresa diventando determinante per la rimonta non soltanto per il peso offensivo ma anche per essersi procurato il rigore del 2-2 con un movimento dentro l'area da attaccante puro. Domenica a Calangianus potrebbe partire da titolare avendo più minuti a disposizione per trovare il gol mai trovato nella la scorsa stagione in 22 presenze.

Il problema della scorsa stagione era che il tecnico Zeman lo utilizzava poco preferendogli l'esterno Cardia come '95 o utilizzandolo più sulla fascia avendo Chelo come centravanti. Mister Piras lo ha motivato a dovere per riproporsi ancora al Selargius ma nel ruolo a lui più congeniale fatto nelle giovanili del Cagliari e che gli è valso la presenza in ritiro con la prima squadra (a Sappada nel 2013) e una convocazione con la nazionale Under 18.