Il Tergu si batte bene, ma cade nel finale: l'Uri vola verso l'Eccellenza; la Dorgalese riparte, il Tonara rallenta; Montalbo in rimonta: continua la rincorsa al sogno play-off

Il Tergu ha mantenuto le aspettative della vigilia, accarezzando il colpaccio in casa della capolista terribile del girone, ma alla fine, la fame e la determinazione dell'Atletico Uri targato Muroni ha avuto la meglio su un avversario in giornata, ostico, concentrato e ben messo in campo da Udassi: ai giallo – rossi è servito un calcio di rigore nel finale per conquistare l'intera posta in palio, fondamentale per mantenere invariato il distacco dalla Dorgalese: con il passare dei minuti, i sei punti che dividono le prime due della classe diventano pesanti come macigni.
L'Uri, privo del bomber Borrotzu per squalifica, sblocca il punteggio con un tiro insidiosissimo di Tedde, che beffa Pierangeli e regala il vantaggio ai locali; il Tergu non ci sta e cerca di mettere in difficoltà i padroni di casa, aumentando il ritmo del proprio gioco: Puggioni conquista un pallone d'oro e innesca Pinna che viene steso in area di rigore; per l'arbitro non ci son dubbi, con lo stesso Puggioni che trasforma il penalty.
Il Tergu ci crede e cavalca le ali dell'entusiasmo, l'Uri si difende ma rischia di capitolare in ben due occasioni, con Pinna crea scompiglio in area di rigore avversario ma si deve accontentare, alla fine, soltanto di un palo.
Nella ripresa, l'Uri scende in campo con il chiaro intento di trovare il gol da tre punti, ma l'espulsione rimediata da Silvetti per fallo su Ferreira sembra la mazzata decisiva, ma la capolista ha mille risorse a disposizione: nel finale, l'Atletico riesce a partire in contropiede, ed è letale: Piras cade in area ostacolato da Pierangeli, per l'arbitro è calcio di rigore con conseguente espulsione del portiere: Faedda dal dischetto spedisce in fondo al sacco un pallone che pesa tonnellate, servendo la più amara delle beffe per gli ospiti.

La Dorgalese riparte consolidando il suo secondo posto in classifica, alla luce soprattutto del pari rimediato dal Tonara, grazie al secco 4 a 0 rifilato tra le mura amiche all'Aritzo: i padroni di casa passano in vantaggio con una rete di Patteri, gestiscono, senza qualche brivido, il ritorno furioso dell'Aritzo, che sfiora il pareggio ma nella ripresa si arrende alle conclusioni di Congiu, Cadau ed Emiliano Patteri.
Il Tonara, lo accennavamo in precedenza, perde il passo nei confronti del treno di testa e si deve accontentare di un punto nella sfida esterna contro l'Ozierese, 1 a 1 il finale: vantaggio di Moccia alla mezz'ora, replica Calvia nella ripresa, dopo un miracolo di Deiana, fondamentale ai fini del risultato, su Calaresu.

La Montalbo dopo l'impresa messa in piedi in settimana, con l'approdo in finalissima ai danni dell'Uri, si ripete in campionato, battendo l'Usinese di misura, 2 a 1 il finale, e centrando così la terza vittoria stagionale, che permette ai ragazzi di mister Peddio di continuare a cullare il sogno play-off, con il Tonara distante soltanto due lunghezze.
I padroni di casa, che perdono Siazzu per infortuno dopo pochi minuti, sono costretti ad inseguire il momentaneo vantaggio ospite firmato da Marongiu allo scadere della prima frazione: nella ripresa, Castricato, di nuovo a segno dopo l'exploit di Coppa, e Gian Carlo Piras, secondo gol consecutivo in pochi giorni anche per lui, firmano una rimonta da applausi.
Il Siniscola si lascia alle spalle il periodo decisamente sfortunato, ultimo episodio della serie, la sconfitta rimediata sabato scorso nel big-match con l'Uri, e riparte dopo tre ko consecutivi, battendo il fanalino di coda Fanum a domicilio con un sonoro 3 a 0: il vantaggio si concretizza dopo 20' con Cadoni, ma la Fanum non ci sta e cerca di rimettere in piedi il match, mettendo più di un brivido a Boccucci e compagni.
Il Siniscola esce alla distanza e negli ultimi minuti di gioco archivia definitivamente la pratica: Sene prima e Ferreli poi chiudono i giochi.
Macomerese ed Ilvamaddalena si dividono l'intera posta in palio, con il confronto che termina a reti inviolate: buon punto per entrambe, che consolidano la propria posizione a centro classifica.

Terza vittoria delle ultime quattro gare per il Tempio che in casa si aggiudica di misura, 1 a 0 il finale, il confronto con il Sorso, al quarto passo falso nell'arco di cinque partite.
Decide la contesa una rete nella ripresa siglata da Niedda.
Colpo grosso del Lauras, il secondo consecutivo, che batte a domicilio il Codrongianos, diretta concorrente per la salvezza, e vola a quota 26: mattatore dell'incontro Kozeli, a segno con una doppietta da applausi, che regala un successo importantissimo ai suoi.