Il Tortolì si avvicina sempre più a Francesco Loi, ad inizio luglio potrebbe arrivare l'accordo definitivo e poi esploderà il mercato dei rossoblù

Ogni giorno che passa il Tortolì si avvicina a Francesco Loi oppure si potrebbe anche dire che il tecnico di Loceri si avvicina al club ogliastrino. Il matrimonio sa da fare, probabilmente con l'inizio di luglio e questo perché i nodi fondamentali affinché si porti a termine l'unione cominciano ad allargarsi. Innanzitutto continua il lavoro di allargamento della base societaria che vedrà il presidente Giovanni Cualbu poter contare sul coinvolgimento di più persone affinché migliori l'organizzazione per una stagione che, verosimilmente, vedrà i rossoblù inserirsi tra le favorite per le prime posizioni. A ruota è impellente risolvere il problema del campo di gioco, col Fra Locci usurato oltre modo e giunto a fine corsa a 12 anni dalla sua inaugurazione. L'ideale sarebbe poter traslocare di pochi chilometri sul manto in sintetico di Girasole, il massimo se di pari passo l'amministrazione comunale di Tortolì provvedesse a stanziare i soldi necessari per il rifacimento del fondo del campo di via Scorcu, la perfezione si sfiorerebbe con un Fra Locci tirato a lucido prima del termine della stagione (in due mesi si potrebbe. Che se fosse ad alti livelli porterebbe al tutto esaurito (fino a 2000 spettatori) già alla gara inaugurale.

Mister Loi sa benissimo quanto risponda presente il pubblico tortoliese, essendo stato un rivale acceso ma leale col Lanusei nel testa a testa per la vittoria del campionato di Promozione e poi proseguita nel primo anno insieme dei club ogliastrini in Eccellenza con derby in campionato e in Coppa Italia da sold out. Se non ci saranno grandi intoppi nello sviluppo della base societaria e nel terreno di gioco adeguato al massimo campionato regionale, il matrimonio con Francesco Loi diventerà una logica conseguenza. Il tecnico provvederebbe immediatamente alla costruzione della squadra con giocatori di spessore ancora sul mercato e pronti a fare grande il Tortolì. I nomi sono quelli che girano da giorni, gli ex Lanusei Maurizio Floris, Marcello Angheleddu e Alessio Figos, così come altri ex biancorossoverdi quali Claudio Placentino (incalzato da Orrolese e Samassi), Pablo Gutierrez (ora in Argentina) e Fabio Vignati (per un doloroso addio al Muravera). Ma per i buoni rapporti coltivati negli anni, mister Loi potrebbe convincere a rientrare in Sardegna altri due argentini ben conosciuti in Ogliastra come Hugo Bergese e Christian Viani. Da non scordare che anche nel Tortolì ci sono giocatori molto bravi, sia tra i "senior" (Antonino D'Agostino e Marco Nieddu su tutti) che nei giovani (Nicola Casula, Federico Serra e Lorenzo Cocco, col Cagliari che potrebbe rinnovare il suo prestito), tutti ben guidati e lanciati in questi anni da Mariano Murino prima e Giorgio Todde poi, tecnici portanti delle squadre rossoblù.